martedì 28 settembre 2021

Zenith Gigante 173 BIS – Zagor 122 bis L’isola misteriosa, un apocrifo dello Spirito Con La Scure

Zenith Gigante 173 BIS – Zagor 122 bis L’isola misteriosa
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ok, un piccolo disclaimer: sappiate che non voglio con questo articolo incoraggiare o pubblicizzare in alcun modo la pirateria informatica. Eppure a volte capita che sia proprio questa a permettere di usufruire di opere che altrimenti non potremmo vedere in nessun modo.

Non posso dirvi come né dove ho trovato questo volume di Zagor, fin'ora completamente inedito in Italia, né sono riuscito ad appurare se sia distribuito ufficialmente in qualche modo.
Le notizie che ho sono esclusivamente quelle contenute all'interno dell'albo stesso, nella seconda di copertina e nella riproduzione del "Giornale di Sergio Bonelli" che c'è alla fine.
Riassumendo, nel 1975 le ristampe turche di Zagor avevano raggiunto la serie regolare, e l'editore, invece di sospendere per un po' in attesa delle storie nuove, preferì creare un'avventura inedita e mai autorizzata dalla Bonelli, così come non autorizzati erano i due film di Zagor, sempre turchi. Quelli, come segnalato nei commenti da Fabrizio Marongiu, sono poi stati diciamo "legalizzati" nel 2010 con l'uscita in Italia di un doppio DVD autorizzato dalla Bonelli.

mercoledì 22 settembre 2021

Io e Dune

Dune Villeneuve recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Di articoli sul nuovo Dune ne sono stati già scritti un sacco e una sporta, quindi per proporvi qualcosa che non abbiate già letto mille volte ho pensato di parlare del mio rapporto con quest'opera negli anni. 

Ero ancora un ragazzino quando trovai i volumi della saga, nella versione pubblicata all'interno della collana Cosmo Oro, nella biblioteca del mio paese. Però non c'erano tutti, né c'era internet per informarmi, e dalle quarte di copertina non era chiaro (o comunque io non avevo capito) né quanti fossero né quale fosse il loro ordine. Finì che ne lessi tre o quattro, ma nell'ordine sbagliato. Tipo prima il quarto poi il secondo poi il terzo, qualcosa del genere. Il primo non c'era.
Vi lascio immaginare quanto siano nebulosi i miei ricordi a riguardo. 

sabato 18 settembre 2021

Geek League speciale Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra

Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra recensione
Salve a tutti, è Il Birraio che vi parla!

Il "Batman Day" è un giorno celebrativo dell'uscita del primo numero di Batman, festeggiato dal 2014 con numerosi eventi a tema sparsi per il mondo. Sì, noi nerd ci attacchiamo veramente a tutto. 
Torno quindi nei panni del Birraio, supereroe della blogsfera, per fornire supporto ai membri della Geek League in questi festeggiamenti!

I membri di questo collettivo di supereroi blogger hanno deciso di pubblicare nella giornata di oggi alcuni articoli a tema, e io ho quindi deciso di parlare dell'ultima storia di Batman che ho letto: Batman - L'ultimo cavaliere sulla terra (The last knight on Earth).

Immaginare l'"ultima storia" di un personaggio dei fumetti non è di certo una novità. Batman stesso ci era già passato non troppo tempo fa, nel 2009, con la splendida Che fine ha fatto il crociato mascherato di Neil Gaiman e Andy Kubert.

Stavolta la storia è di Scott Snyder, che pare l'abbia creata pensando a una conclusione del suo ciclo come autore principale su Batman prima di essere sostituito da Tom King (almeno credo, non sono così esperto sulle vicende editoriali della DC), e Greg Capullo, che ha accompagnato Snyder nella sua avventura divenendo il disegnatore di punta della testata.
Volendo, nel blog trovate le mie recensioni di Death of the family e di Dark Knights Metal, scritti da Snyder.

martedì 14 settembre 2021

Star Trek - La serie animata

Star Trek - La serie animata recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ebbene sì, nonostante sia da decenni appassionato di Star Trek, quasi al punto di potermi definire un "trekker" (ma non conosco tutti gli episodi a memoria, quindi non posso rientrare nella categoria) prima di oggi, data astrale giugno 2021, non avevo mai visto la serie animata di Star Trek, data astrale 1973-1974. 
Come sanno anche i sassi, la serie animata è il seguito della serie classica, quella con Kirk & co., che aggiungendo due stagioni alle tre originali dà un senso alla "missione quinquennale" di cui parla la mitica sigla iniziale.

Stiamo parlando di un cartone Filmation, come i Masters, e con i Masters ha in comune il continuo riciclo delle stesse, identiche animazioni. Con la differenza che i disegni dei Masters erano migliori. 22 episodi da 20 minuti, per un totale di 7 ore e rotti, e non credo che il totale delle animazioni di Kirk superi i cinque minuti consecutivi.
E scordiamoci anche i meravigliosi fondali dei Masters, questi non sono di certo allo stesso livello qualitativo, però riescono lo stesso a essere sufficientemente evocativi, non soffrendo dei limiti imposti dal budget della serie con le sue rocce di gomma. Qui abbiamo ambienti acquatici, pianeti sconvolti da vulcani in eruzione, immense architetture aliene.

martedì 7 settembre 2021

Mother 3, un JRPG molto "semplice" per GameBoy Advance



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Mother 3, conosciuto anche come Eartbound 2, è un gioco di ruolo giapponese uscito per GBA nel 2006, esclusivamente sul mercato giapponese. Ringraziamo quindi le traduzioni amatoriali per poterlo giocare in italiano, perché voci della possibilità di avere una localizzazione in una lingua comprensibile all'emisfero occidentale si sono rincorse addirittura fino al 2019 (è uscito anche sulla virtual console di Wii U e si parla di una conversione per Nintendo Switch), per poi essere smentite da nintendo che avrebbe bloccato il progetto con questo commento: "Per un po' il tutto procedeva speditamente ma dopo una rivalutazione sono emersi alcuni aspetti del gioco che non sarebbero andati avanti senza generare controversie."
Non è dato di sapere quali siano questi "elementi controversi", a un certo punto del gioco si accenna a un suicidio, ma la mia impressione è che gli elementi in questione siano le "fate" che si incontrano durante il gioco, che sono in effetti dei travestiti... Si sa, in occidente siamo bigotti.

Ma andiamo avanti. Non è dato di sapere i collegamenti con la trama del primo Mother che non è mai uscito dal Giappone (-EDIT- Twinkle di TwinkleSprites mi segnala che invece è uscito in occidente nel 2015 sull'eshop Nintendo con il titolo Earthbound Beginnings), ma questo è un seguito diretto del secondo capitolo della saga, Earthbound.  Cioè, primo si intitola Mother, il secondo Mother 2 ma in occidente Eartbound, il terzo Mother 3 ma è conosciuto non ufficialmente come anche come Earthbound 2 (e poi è uscito anche il primo col titolo Earthbound Beginnings). Tutto chiaro? 
La trama in realtà appare completamente distaccata dal secondo capitolo, se non per la presenza di un cattivo secondario di Earthbound che qui torna come antagonista principale.
Consiglio di leggere la recensione che feci di Earthbound, perché dato che molte cose sono identiche mi limiterò a citarle senza spiegarle di nuovo.

giovedì 2 settembre 2021

Desolation Road, di Ian McDonald


Desolation Road, di Ian McDonald recensione
Salve a tutti, È il moro che vi parla!

Desolation Road è un romanzo di fantascienza del 1988, opera d'esordio di Ian McDonald, del quale ho già letto anche Necroville. Ero convinto di aver scritto anche la recensione ma non la trovo più. Ah, l'età.

Désolation Road non è una strada, ma una stazione, poi un paese, poi una città. Ci troviamo su un mondo diverso dal nostro, un mondo colonizzato dall'umanità in un lontano futuro, pieno di tecnologia avanzata e spesso bizzarra, con una società complessa ma descritta solo di sfuggita, solo per quanto va a riguardare direttamente Desolation Road e i suoi abitanti, immerso in un'atmosfera di decadenza. Qui, nel mezzo di un enorme deserto, quasi per caso un uomo fonda una piccola città a fianco di una strada ferrata, partendo dai resti di un satellite senziente precipitato.
In caso sembra tirare in quel posto alcuni diseredati, infatti la prima parte del libro riguarda i racconti di come i primi abitanti arrivano a popolare la minuscola cittadina nel deserto.
Ai capitoli con gli arrivi dei personaggi seguono altri capitoli con alcune vicende dei personaggi stessi e del rapporto tra di loro.
Poi abbiamo una parte dove i personaggi, o meglio i figli dei primi abitanti, tendono ad allontanarsi da quel buco sperduto e così facendo ci mostrano un po' di più di quel mondo.
Poi gli stessi personaggi tendono a tornare indietro, da dove sono arrivati, portando con sé un po' del mondo esterno. Un po' troppo, a momenti.
Da paesino sperduto la cittadina diventa sempre più importante, arrivando ad attirare un mucchio di gente strana e di turisti, per divenire addirittura il centro di un conflitto spaventoso...

giovedì 26 agosto 2021

Opinioni in pillole: Zagor agosto 2021. La Prigioniera Degli Huron, Il Presagio, La Palude Dei Misteri

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Come ho già fatto qui, qui, qui e qui raccolgo in questo articolo le opinioni che ho scritto sul forum di Zagor riguardo alle ultime storie uscite, modificandole un po' per renderle fruibili anche per chi non è un abituale frequentatore del forum in questione e quindi magari non ha già letto i volumi di cui si parla.

Color Zagor n. 13: La prigioniera degli Huron


Color Zagor n. 13: La prigioniera degli Huron recensione

giovedì 19 agosto 2021

Masters of the universe Revelation, il secondo numero del fumetto prequel della serie Netflix

 Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho già parlato qui del primo episodio di questa miniserie a fumetti e qui dei primi cinque episodi della serie animata rilasciati su Netflix.

Questo articolo sarà molto più breve di entrambi i precedenti: dopo aver introdotto l'argomento e sviscerato le varie polemiche su cambi di etnia, target sbagliato e quant'altro, cosa volete che resti da dire su una ventina di pagine di fumetto?

Attenzione, SPOILER grossi come case da qui in avanti.

Masters of the universe Revelation, il secondo numero del fumetto prequel della serie Netflix
Torna a firmare la copertina Dave Wilkins, già copertinista della serie del 2012.


Masters of the universe Revelation, il secondo numero del fumetto prequel della serie Netflix
Ed ecco anche la cover alternativa di Bill Sienkiewicz. Non mi risulta che ce ne siano altre, stavolta.

giovedì 12 agosto 2021

The Suicide Squad: saranno pure supereroi, ma mi sa che quelli che sono stati squartati rimarranno morti!

The Suicide Squad recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

La Squadra Suicida ritorna dopo essersi abbondantemente suicidata con il primo film, si vede che non si era suicidata abbastanza. E per fortuna, viene da dire dopo aver visto il risultato.

Io spero che sia questo il trend che vogliono seguire alla Warner con i loro film di supereroi: film che, pur essendo ambientati nello stesso universo narrativo degli altri, sono film a sé stanti e non abbisognano di aver studiato le origini e tutti i cazzi dei vari personaggi prima di poterli vedere. In questo senso, questo secondo Suicide Squad (il cui titolo si distingue dal primo capitolo per la sola aggiunta di un The davanti) funziona benissimo: è vero che non si perde tempo a spiegare cosa sia la squadra suicida (ma credo che sia perfettamente comprensibile anche per chi va a vedere il film completamente digiuno dell'argomento), ma anche che non c'è nessuna correlazione con altri film se non qualche vago accenno (tipo Rick Flag che conosceva già Harley Quinn). Che bello poter vedere un film di supereroi senza dovermi preoccupare di quello che è venuto prima o che verrà dopo (anche il film con protagonista Harley, Birds of prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, è perfettamente inutile ai fini della visione di questo... e anche quello si poteva guardare per conto suo). 

martedì 10 agosto 2021

Masters of the universe: Revelation, i primi 5 episodi

Masters of the universe: Revelation, i primi 5 episodi, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Io non ce la faccio a stare dietro alla rete.
Il giorno stesso che sono state messe su Netflix le prime cinque puntate di Masters Of The Universe: Revelation già metà dell'internèt ne aveva parlato. Io per quel momento avevo visto solo la prima puntata, quindi mi sono guardato bene dall'aprire anche uno solo di quegli articoli.
Tre giorni dopo ne aveva parlato anche l'altra metà. La rete era un campo minato di spoiler in cui sembrava che anche il fruttivendolo dovesse venirmi a dire come andava a finire 'sta roba, e io ero fermo alla prima puntata.
Ora che posso parlarne anch'io, l'argomento, oltre a essere stato sviscerato in ogni suo aspetto togliendomi qualsiasi speranza di affrontarlo in un modo che non sia già stato affrontato altre dieci volte, è abbondantemente passato di moda.
Sarà, ma io ho comunque preferito vedermi tutte le puntate con calma insieme a mio figlio, che coi (miei) Masters ci gioca. 

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