mercoledì 19 settembre 2018

Videogiochi vintage erotici

Immagine correlataSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Apriamo innanzitutto con un avviso: questo post è vietato ai minori, per la presenza di immagini a tematica "osè". Che poi i video li ho presi tutti da Youtube, ma sempre meglio avvisare.

Ok, ora riempirò questo post di keyword che mi procureranno visite da gente che non ha nessun interesse verso gli interessi trattati da questo blog! Preparatevi a un mucchio di parole in grassetto!

Negli anni d'oro dei videogiochi arcade, quando era normale trovare al bar due o tre cassoni di videogiochi (e ogni tanto pure un flipper) invece della schiera di macchinette per il videopoker che c'è adesso, alcuni di questi videogiochi nascevano per soddisfare le esigenze dei nerd, tutte insieme: videogiocare e guardare nudità femminili, dato che all'epoca il nerd, che nemmeno si chiamava ancora così, era chiaramente parte di una minoranza sfigata destinata a passare le sue serate in compagnia della sola Federica.
A soddisfare il bisogno di videogame con quello di pornografia (soft) arrivano alcuni videogiochi, che però avevano tutti, secondo me, un grave difetto: andavano giocati con entrambe le mani.

Proviamo a fare una carrellata, che sarà sicuramente ben lungi dall'essere completa.
Attenzione: non parliamo qui di videogiochi erotici in generale (in Giappone esistono tonnellate di simulatori d'appuntamento e graphic novel a tema erotico, tanto da generare un sottogenere, chiamato "eroge"): si parla proprio di "giochini", semplici e divertenti, che hanno in aggiunta aspetti hot, e che molti di noi potrebbero ricordare di aver trovato in qualche bar o sala giochi (e il fatto che fossero in sala giochi era evidentemente un ulteriore punto a sfavore dell'utilizzo degli stessi per lo scopo secondario per cui sono stati creati, oltre a giocarci).
E sono tutti disponibili per il MAME, ovviamente.
Iniziamo con quello che potrebbe essere il capostipite di questo genere (se di genere si può parlare), o almeno io non ho trovato niente di antecedente (e anche questo mi era sfuggito, ringrazio Pierfrancesco per la segnalazione): Canvas Croquis, del 1985, prodotto dalla SNK.
E' un gioco di labirinto nel quale bisogna colorare l'immagine camminandoci sopra, mentre dei mostriciattoli si sforzano di vanificare i nostri sforzi.



Proseguiamo con quella che è probabilmente la saga più famosa del genere, Gals Panic, che conta 8 capitoli usciti tra il 1990 e il 2002. Si tratta di varianti del gioco Qix, nel quale comandiamo un cursore che può muoversi liberamente sul riquadro esterno, e spingendosi all'interno può colorare il disegno, stando attento ai mostriciattoli che scorrazzano in giro. Rispetto all'originale Qix, qui si ottengono punti solo se si colorano parti della sagoma della ragazza, con bonus se si vanno a toccare le zone erogene. Le ragazze sono solo disegnate, ma in alcuni ogni tot quadri si mostra anche la foto di una modella giapponese nuda.




Se preferite, Miss World '96 e il suo seguito Super Miss World sono identici a Gals Panic come gameplay, ma presentano fotografie di modelle al posto dei disegni. Altri titoli praticamente identici sono quelli della saga di Fantasia (Fantasia, Fantasia II, New Fantasia, WOW New Fantasia), Perestroyka Girls, Paradise e Paradise Deluxe, tutti del '94, Harem Challenge e Happy Tour, del 1995.




Anche Land Breaker del 1999 si ispira a Qix ma modificando leggermente il gameplay: qui il cursore si muove liberamente sullo schermo e può lanciare cavi, o raggi laser, o qualunque cosa siano, in verticale e in orizzontale. Ragazze giapponesi in pose ammiccanti, ma niente di troppo pornografico.



Anche Splash (1992) è molto simile a Qix, qui muoviamo un pennello che colora solo dove passa (quindi non serve chiudere dei rettangoli) e può anche sparare. Ho idea che qui le foto delle ragazze le abbiano semplicemente scannerizzate da qualche rivista.




Il gameplay di Glass, del 1994, è un'evoluzione del precedente. Qui le ragazze vengono mostrate dopo aver completato lo schema.





Disco Boy, del 1993, è uno sparatutto che vede un omino spostarsi a destra e a sinistra su una piattaforma mobile che reagisce al suo peso. La ragazza nuda sullo sfondo viene rivelata prendendo la dinamite che compare sullo schermo, durante la battaglia con il boss.





Sexy Parodius, del 1996, è uno sparatutto a scorrimento orizzontale che fa parte della saga di Parodius, a sua volta nata come parodia di Gradius, prodotto dalla stessa casa (Konami). Il design dei nemici e dei livelli contiene numerosi riferimenti sessuali. Niente fotografie, però.





Poker Ladies del 1989, come si può immaginare, è nient'altro che un videopoker, che invece di premiarti in soldi ti premia in immagini hentai. La particolarità è che è prodotto dalla Capcom, e che i disegni delle ragazze sono di Akira Yasuda, che è lo stesso che sta dietro al character design di cosucce come Final Fight Street Fighter. Ogni tot punti le ragazze si tolgono un pezzo, e al terzo step vengono mostrate scenette dove, principalmente premendo i tasti come forsennati, è possibile interagire con le ragazze, mandando dei serpenti a titillare loro i capezzoli, mandando mani ad accarezzarle, tirando catene che allargano loro le gambe, eccetera.





Wonder stick prende la giocabilità dal gioco Amidar: ci si muove su una griglia percorsa anche da un certo numero di nemici, e ogni volta che si riesce a percorrere l'intero perimetro di un rettangolo questo si colora. Anche qui foto reali e parecchio esplicite.




Play Girls è un clone di Arkanoid/Breakout (giochi che, come sapete, io amo particolarmente). Superando ogni livello si scopre sempre di più la ragazza disegnata sullo sfondo. Altri cloni sexy di Arkanoid sono Peck-A-Boo del 1993 Wiggie Waggie del 1994, Mad Ball del 1998... e molti altri.





Play Girls 2 invece è un clone di Space Invaders, dove invece delle navicelle avversarie abbiamo degli omini in mutande. Per le ragazze, stesso discorso del primo episodio.




Gals Pinball è un flipper che ogni tanto mostra una foto di una modella nuda o quasi.





Big Twin, del 1995, è simile a Puyo Puyo o molti altri giochi del genere: i blocchi vengono giù come in Tetris, e bisogna allinearne tre dello stesso colore per farli sparire. Man mano che si fanno punti scende giù l'immagine della ragazza sulla destra. Un altro con lo stesso gameplay è Gumbo (1994).





Funny Bubble del 1999 è un clone di Puzz Loop. Presenta ragazze in topless (disegnate) sullo sfondo.





Honey Dolls  del 1995 è un altro puzzle con dinamiche troppo difficili da spiegare, anche qui fotografie esplicite ad ogni fine livello.





Mad Donna, del 1995, oltre ad avere un titolo che sembra un'imprecazione, è un clone di Pac-Man dove ogni tanto saltano fuori foto di donne procaci.





Miss Bubble (1996), di cui esiste anche un 2, è un clone di Bubble Bobble che ha per sfondi foto di ragazze nude o giù di lì.



Ok, ammetto che l'uso del grassetto in questo post è stato davvero scandaloso. Spero che almeno serva ad attirare legioni di maniaci!

Sono solo alcuni esempi, molti dei giochi citati hanno svariaticloni con livelli leggermente diversi e altre foto. Poi chiaramente ci sono decine di majong, di Tetris, di Memory, ma francamente comincio a perdere la vista, quindi per oggi fermiamoci qui.

Comunque da questa lista possiamo capire che quelle del '94 e del '95 sono state due grandi annate per i produttori di fazzoletti di carta.

    Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


    Il Moro

    18 commenti:

    1. sono allibito dalla quantità di giochi del genere :D E mi fa sorridere i giochi che mettono foto scansionate dalle riviste, alla fine conveniva prendere una rivista in edicola di straforo - come facevano alcuni amici arditi - piuttosto che tribolare davanti a un videogioco per vedere 'na donna ignuda :D

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      1. Erano emulatori di appuntamenti: dovevi tribolare per poterle spogliare! :-D

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    2. Gals Panic ci giocavo da adolescente con gli ormoni a mille nel bar sotto casa, ed ammetto che un po' me ne vergognavo, perché spesso fioccavano battutine da parte degli amici di mio fratello che erano molto più grandi di me.
      Tempo fa ne parlai anch'io, soprattutto del fatto che ancora adesso ricordo i nomi delle protagoniste del gioco.
      Io di mio aggiungerei lo Strip Poker del Commodore 64 di Samantha Fox, dove se vincevi vedevi la pettoruta icona pop degli anni '80 senza reggiseno.
      Il gioco era infimo soprattutto graficamente e dal punto di vista audio, ma si puntava a vincere solo per quel momento. :-P

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      1. Ce ne sarebbe mille, ma ho voluto concentrarmi solo sugli arcade o avrei dovuto riempire un database intero! :-)
        Ammetto che io i nomi non me li ricordo... ma ci ho giocato parecchio anch'io! XD

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    3. Eheh non li conoscevo tutti ma... sì, ci ho giocato anche io e in sala giochi ammiravo Miss Wolrd Nude, sperando che non uscisse mai la foto horror.
      Col MAME lo finimmo, e in effetti poi si ottiene un intermezzo davvero porno/erotico.
      Sexy Parodius spacca **

      Moz-

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    4. Gals Panic tutta la vita :D Quante partite in sala giochi!!!

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    5. Ellamadonna, ma quanti sono? XD non sapevo nemmeno della loro esistenza!

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    6. Non sono giovane, però non conosco e non ho giocato davvero a nessuno di tutti questi, che poi sinceramente non si vede niente di che ;)

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    7. Ma solo io non ho mai trovato questi giochi nei bar??? :-D
      Il massimo che mi è capitato è stato uno strip poker su Commodore64, in cui giocavi contro una tizia molto bona ed è così che ho imparato molto velocemente a giocare a poker :-D Se la vedessi oggi sarebbe solo un ammasso di pixeloni, ma avendoci giocato intorno ai 10 anni ricordo una donna bellissima e foriera di sensazioni molto forti.
      Ah, mi è venuto un flash di un Tetris in versione porno, negli anni Novanta, ma era più una di quelle stpidate che giravano su dischetti.

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    8. Ah ma allora non me le ero sognate le nudità di Gals Panic! Quando avevo cercato le immagini per il post/tag di Moz, non ero riuscito a trovarle, scrivendo "In rete ho trovato solo brave ragazze ma io le ricordo con le zizze al vento!"
      Poker Ladies lo ricordo come Strip Poker ma forse quella era una variante per PC.
      Funny Bubble lo ricordo e non lo ricordo.
      La tizia di Gumbo la conosco e non la conosco... mi dice qualcosa ma non riesco a focalizzare il ricordo.
      Comunque gran bel tuffo nel passato!

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      1. Eh, non ci sono più le cattive ragazze di una volta... XD

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    9. Non hai citato Puzznic, gioco della Taito piuttosto popolare ai tempi, tanto che è stato pure convertito per tutti i sistemi casalinghi dell'epoca (anche se le conversioni erano "pulite").

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      1. Non lo conoscevo, mi informerò e lo inserirò appena riesco. Grazie della segnalazione!

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