venerdì 30 gennaio 2015

Le più belle storie di Nathan Never


fumetti fantascienza
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

non devo venirvi a spiegare cosa sia Nathan Never: si tratta probabilmente del più importante portabandiera della fantascienza fumettistica in Italia. Esordisce nel 1991, per mano dei cosiddetti "tre sardi": Medda, Serra e Vigna, e continua tutt'ora con ottimi dati di vendita, dovrebbero aggirarsi sulle 45.000 copie mensili senza contare i vari spin-off.

Il mondo di Nathan Never è un mondo molto complesso e variegato, a cui vengono continuamente aggiunti nuovi elementi e fatti evolvere i vecchi. Fin dall'inizio ha preso ispirazione dai classici della fantascienza, riuscendo, a volte in modo un po' "stridente" ma sempre credibile, a far convivere Blade Runner con Dune con Fanteria dello spazio. Non è un caso che sia l'unica testata italiana (almeno, al momento non me ne vengono in mente altre) ad avere così tanti spin-off paralleli alla serie regolare.

martedì 27 gennaio 2015

Il giorno del drago, di Mala Spina - recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Grazie all'iniziativa di Amazon Kindle unlimited sto facendo incetta di ebook autoprodotti, quindi aspettatevi una nutrita serie di recensioni in tal senso.

Il giorno del drago è il primo racconto di una serie prevista di dieci, ambientati nel mondo fantasy di AltroEvo. Si tratta di un mondo e una storia di stampo sword and sorcery, alla Conan per intenderci (ma forse siamo più dalle parti di Fafhrd e il Gray Mouser);

copincollo la sinossi:
Tornare al porto e raggiungere il resto dell’equipaggio sulla nave sembra facile, ma Gillean Conroy, marinaio sul mercantile più veloce dei mari del sud, ha due grossi problemi: un’amnesia profonda come una voragine e i postumi di un'ubriacatura colossale. 
Gillean attraverserà i quartieri labirintici della città vecchia, districandosi tra strambi personaggi e situazioni pericolose o surreali, per fare una terribile scoperta: è l’unico che può risolvere il mistero del marchio del drago. Dovrà farlo anche in fretta, perché il tempo stringe e deve riuscire a rimettere insieme la sua memoria prima dell’alba. 

venerdì 23 gennaio 2015

Batman - Death of the family, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla

Death of the family non è una storia singola ma un lungo crossover tra tutte le testate dedicate al cavaliere oscuro e comprimari, legato al rilancio delle varie testate DC del 2011, nominato New 52.
Il New 52 è quella specie di mezzo reboot che ha coinvolto tutta la DC. Non è partito davvero tutto da capo, se non la numerazione delle collane, ma è stata chiusa la maggior parte delle sottotrame aperte in modo che i nuovi lettori potessero avvicinarsi al mondo DC senza problemi.
Inoltre è stata prodotta una nuova "cronologia", che riassume tutto ciò che è successo negli anni precedenti.
Vi invito a dare un'occhiata a questo articolo sul sito DCLeaguers trovate la timeline che viene attualmente data per "ufficiale" dalla DC per quanto riguarda Batman. In pratica, alcune cose sono state cancellate, altre sono rimaste, ma le storie non sono state raccontate di nuovo, è uscita solo la cronologia...
Chiaro, no?

martedì 20 gennaio 2015

Punto Nemo e Il Seme Di Azathoth, di Domenico Attianese

Punto NemoSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Domenico Attianese con Punto Nemo mette a confronto il discendente del capitano Nemo, qui un cacciatore di mostri, e i seguaci del culto di Cthulhu. Una premessa molto interessante, ma il racconto ha un grande difetto: è troppo corto.
Un'idea così interessante ha bisogno di più di una manciata di pagine per essere sviluppata adeguatamente, e infatti i personaggi sono a malapena accennati e tutto il racconto in generale è molto sbrigativo. Tanto che entrare in qualsiasi modo nel dettaglio genererebbe spoiler.
Fortunatamente Domenico ha recepito i suggerimenti provenienti dalle numerose recensioni positive del suo racconto, e ha deciso di riprenderne i personaggi per dare il via a una saga.

Nasce così Il Seme Di Azathoth - Cronache della famiglia Nemo vol. 1, nel quale  la storia di Rama Nemo differisce decisamente da quella che ci è stata raccontata da Jules Verne.
Questo Meno è il capitano di una nave di pirati che, da piccolo, è stato scelto dalla sanguinaria dea Kali come suo contatto con il nostro mondo. Niente Nautilus, per il momento. Lui può chiedere l'aiuto della dea sacrificando qualche goccia del suo sangue, ma anche lei a volte pretende da lui dei servizi.
Ma Kali non è l'unica divinità sanguinaria, i Grandi Antichi stanno cercando un varco per accedere a questo mondo, sfruttando seguaci fanatici e folli. Kali non può permettere che questo succeda...

venerdì 16 gennaio 2015

La terra di mezzo - L'ombra di Mordor, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho da poco finito di giocare a La terra di mezzo - L'ombra di Mordor, spettacolare gioco ambientato nel mondo del Signore degli anelli.
Ovviamente l'ispirazione, soprattutto visiva e stilistica, è legata più ai film di Peter Jackson che ai libri di J.R.R.Tolkien.

La trama è interessante. Ambientato prima della trilogia del Signore degli anelli racconta la storia di Talion, ranger ramingo comandante di un manipolo di soldati che sorveglia il Cancello Nero. Per preparare il suo ritorno Sauron manda i suoi tre Capitani Neri a prendere il Cancello, e nel farlo questi trucideranno tutti gli uomini di Talion, sua moglie, suo figlio e... lui stesso.
Talion viene però resuscitato da un misterioso spettro, con il quale entrerà in una sorta di simbiosi. Lo spettro, come lui, è in cerca di vendetta contro i tre Capitani Neri, ma la sua memoria ha notevoli buchi, e solo oltre la metà del gioco sapremo chi è e quale è stato il suo (importantissimo) ruolo negli eventi che ruotano intorno agli Anelli del Potere.

martedì 13 gennaio 2015

Eva

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Eva è un film spagnolo di fantascienza del 2011, a opera del regista Mike Maillo, fin da bambino grande appassionato di Robot.

Alex Garel, genio della robotica, viene richiamato nella città d'origine per lavorare a un nuovo modello di robot "libero", che abbia la curiosità e la vitalità di un bambino. Per questo cerca un modello tra i bambini del paese, e la sua scelta ricade su Eva, la figlia che la sua ex ragazza (di cui è ancora innamorato) ha avuto insieme al fratello di Alex. Bel triangolo, eh?


Un po' per creare un'ambientazione più vicina alla realtà, creando così maggiore immesimazione, un po' (soprattuto?) per venire incontro ai costi (si vede che non si tratta di una mega-produzione americana) nel film non vedremo alcuno scenario fantascientifico. Anzi, vestiti, automobili, acconciature e quant'altro rimandano piuttosto agli anni '70. Qua e là spiccano i robot e altre piccole concessioni alla fantascienza, ologrammi e cose così.

venerdì 9 gennaio 2015

Fata a vapore, di Alexia Bianchini. Recensione.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Fata a vapore è una raccolta di racconti, autoprodotta, scritta e pubblicata su Amazon da Alexia Bianchini.

Come si può evincere dal bel titolo, si tratta di una raccolta di racconti di ambientazione steampunk con elementi fantastici.

Si tratta di racconti, quindi non stiamo a descrivere le trame o si rischiano spoiler. Parliamo piuttosto dell'ambientazione.

La parte steampunk in realtà è stata resa con un occhio più al fattore "visivo" che a quello "tecnico". Abbiamo un florilegio di uomini con arti bionici realizzati con ingranaggi di ferro, ali meccaniche che volano in spregio a qualsiasi legge della fisica, occhialoni da aviatore indossati sopra cappelli a cilindro, cose così.
A volte assomiglia più a un raduno di cosplayer che a un'ambientazione credibile.

martedì 6 gennaio 2015

Spider-Man: Affari di famiglia, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Io non sono mai stato un grande amante dell'arrampicamuri, in realtà. Ho letto alcune storie, quelle più famose quali L'ultima caccia di Kraven, la saga del clone, recentemente ho letto Superior Spiderman (finale del menga, tra l'altro... comunque ne parlai qui). Ho letto Il regno, la cui recensione prima o poi uscirà, e altre storie qua e là. Ho anche seguito per un po' la versione ultimate, insieme alle altre. Per il resto conosco Spiderman più per la sua presenza in crossover quali Civil War che altro.

Questo volume mi ha comunque attirato per la presenza di due italiani ai disegni: la superstar Gabriele Dell'Otto ("superstar" non è farina del mio sacco, di solito viene definito così sui risvolti delle copertine), autore di copertine a dir poco splendide soprattuto per la Marvel e dei disegni dei volumi Guerra Segreta e X-Force: Sex and violence e Werther Dell'Edera, conosciuto qui soprattutto per il suo lavoro su Orfani ma già noto in America per altri lavori in Marvel e DC.

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