lunedì 29 gennaio 2018

30 anni di Hellraiser in Italia: racconti e romanzi.

schiavi dell'infernoSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Questo blog partecipa all'iniziativa 30 anni di Hellraiser in Italia portata avanti dagli esimi colleghi blogger responsabili de La bara volante, Il Zinefilo e Italian Pulp Movie Poster.

Questo 29 gennaio festeggiamo i 30 anni in Italia di Hellraiser, un film che non ha mai smesso di terrorizzarci!

Il primo Hellraiser ha avuto ben nove sequel, di cui l'ultimo in uscita quest'anno, il che lo piazza tra gli horror (e i film in generale) con più sequel, insieme ai 9 di Halloween e agli 11 di Venerdì 13. Niente a che vedere con la trentina di Godzilla, comunque.
Troppi per le mie sole forze, per cui passo volentieri la palla ai miei colleghi blogger, che a differenza di me sono veri esperti di cinema!

Esistono anche una marea di fumetti dedicati ai cenobiti, si contano qualcosa come diciotto tra volumi e miniserie più due antologie di storie brevi, per tre diverse case editrici. Anche qui, lascio la parola ai miei colleghi.

C'è anche una storia interessante legata ai videogiochi... ma ci torneremo nel prossimo articolo.

Per il momento preferisco concentrarmi sull'ultimo "media" relativo a Hellraiser, che è anche il primo, ovvero romanzi e racconti.

sabato 27 gennaio 2018

Buon natale signorina Scatcherd, di MaXalla

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi ricordate che in passato vi ho parlato di Helen, un romanzo breve scritto da MaXalla, che collabora con me alla saga ucronico-fantascientifica Ucrònia per la quale ha realizzato anche quasi tutte le copertine.

MaXalla, da sempre appassionato di letteratura vittoriana, con Helen aveva scritto uno spin-off nientemeno che di Jane Eyre di Charlotte Brontë con protagonista Helen, la migliore amica di Jane Eyre nel romanzo originale.
Ora, con Buon natale signorina Scatcherd, MaXalla torna ai personaggi di Charlotte Brontë con un racconto natalizio (che segnalo con un notevole ritardo, lo ammetto) che vede come protagonista la terribile signorina Scatcherd, odiosa aguzzina di bambine...
Ma non solo: questo racconto è addirittura un crossover, tra Jane Eyre e Canto di natale di Dickens.
A voi scoprire come questo sia possibile.

mercoledì 24 gennaio 2018

Alita: Mars Chronicles, e il primo OAV tratto dal manga

Alita Mars Chronicle recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Questo è l'ultimo articolo dedicato ad Alita, almeno fino a che non uscirà il film di Robert Rodriguez.

Alita ha iniziato le sue pubblicazioni nel 1991, e continua tutt'ora. Dopo la prima e la seconda serie è attualmente in corso di pubblicazione Alita: Mars Cronichles, che è sia un prequel che un sequel delle serie precedenti.

La serie è in gran parte ambientata nel passato di Alita, che al tempo si chiamava Yoko. Si svolge su Marte, un pianeta tremendo, terraformato solo in parte, completamente chiuso in una specie di "palloncino" che mantiene l'atmosfera, sconvolto da un'infinita serie di guerre tra fazioni che dura da oltre cento anni.
Ma non è solo un prequel, dicevamo, perché vi compare anche Alita adulta, giunta su Marte in cerca delle sue origini tre anni dopo gli avvenimenti del torneo raccontato alla fine della seconda serie.
In pratica, fin dove sono arrivato a leggere io, Alita adulta compare in un solo gruppo di capitoli, nel quale si limita a fare a botte. Questa parte è di gran lunga la più debole, rimane in sospeso ma francamente mi frega poco di sapere come va a finire, e insomma se non l'avesse messa magari era meglio.

venerdì 19 gennaio 2018

Alita: Last Order, il seguito di Battle angel Alita

Alita Last Order recensioneSalva a tutti, è Il Moro che vi parla!

Questo articolo fa parte della serie su Alita: l'angelo della battaglia. Per l'esattezza a oggi abbiamo fatto un escursus su tutte le varie serie relative al personaggio e approfondito la prima serie e il primo spin-off.
Oggi passiamo quindi al seguito diretto: Alita Last Order.

Attenzione: contiene qualche inevitabile spoiler sulla prima serie, anche se cercherò di contenermi il più possibile.

Come abbiamo già spiegato precedentemente, più o meno nel 1995 l'autore Yukito Kishiro si è ammalato (forse di AIDS, non ho trovato fonti certe) e ha cercato di chiudere in fretta e furia il suo manga per paura di lasciarci le penne prima di completarlo. In effetti gli ultimi capitoli hanno davvero l'aria raffazzonata di qualcosa che doveva essere concluso alla veloce (anche se i disegni continuano a mantenere lo stesso, alto livello), con tanto di surreali trasmutazioni tecno-organiche e tutto quel genere di cose incomprensibili in cui molte opere giapponesi vanno a scazzare verso la fine.
Kishiro però non è morto. Dopo la fine del manga ha scritto la trama per il videogame Gunmn: Martian Memory, che ha già un finale diverso da quello del manga. Poi, quando si è ripreso del tutto, ha ricominciato a disegnare, e le idee che ha usato per il videogioco sono diventate lo scheletro portante di questa nuova serie.

mercoledì 17 gennaio 2018

Battle angel Alita: il primo manga e il primo spin-off

battle angel alita recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Nel post precedente abbiamo fatto una panoramica dei vari manga e altre opere dedicate al personaggio di Alita creato da Yukito Kishiro. Adesso cominciamo a parlare più nel dettaglio dell'opera originale: Alita - L'angelo della battaglia.

Il mondo di Alita vede una città volante, Salem, sospesa su una città-discarica nella quale vengono appunto gettati tutti i rifiuti della città superiore. Non ci è dato sapere cosa ci sia in Salem: sappiamo solo che la città sospesa è il sogno proibito di tutti gli abitanti della discarica, per alcuni addirittura oggetto di culto religioso, ma a nessuno è consentito avvicinarsi.
L'ambiente della città-discarica è puramente cyberpunk. Praticamente tutti hanno almeno un impianto bionico, e moltissimi sono quelli che rinunciano addirittura totalmente al loro corpo per sostituirlo con uno robotico (non sempre umanoide), mantenendo solo il cervello e, a volte, parti del viso. Un mondo distopico, popolato da mostri meccanici e praticamente privo di leggi, tolte quelle che vietano agli abitanti della superficie di avvicinarsi a Salem.

lunedì 15 gennaio 2018

Alita l'angelo della battaglia

Battle angel alitaSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

E' uscito poco tempo fa il trailer di un prossimo film di fantascienza, con la regia nientepopodimeno che di Robert Rodriguez, la sceneggiatura nientepopodimeno che di James Cameron, e tra gli interpreti nientepopodimeno che Christoph Waltz, Michelle Rodriguez e Marko Zaror (cosa? l'ultimo nome non vi dice niente? Che brutte persone).

Questo film è tratto da un manga. Ora, non è che la cinematografia americana si sia servita così spesso dei fumetti giapponesi come fonte d'ispirazione. Un buon esempio è il recente Edge of Tomorrow, qui si parla del film e qui del libro e del fumetto da cui è tratto. Poi ci sarebbero anche Death Note e Ghost in the shell, ma non ho ancora avuto il coraggio di vederli.

A me piace approfondire i film che andrò a vedere, quindi ho deciso di dedicare una serie di articoli a questo manga. Iniziamo facendo un escursus su tutto ciò che è uscito a riguardo in Giappone.

venerdì 12 gennaio 2018

Il posto delle onde, di Lucia Patrizi

Lucia Patrizi Il Posto Delle Onde RecensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Lucia Patrizi ha un blog che io seguo poco non andando pazzo per il genere di cui si occupa, ma che vi consiglio se siete amanti dell'horror: su ilgiornodeglizombi troverete recensioni dettagliatissime lasciate non solo da un'esperta di cinema, ma anche da una persona che ama incondizionatamente questo genere.
Ma Lucia non agisce solo sul blog, e il suo primo romanzo, My little moray eel, fu una piacevole sopresa: un libro molto bello, delicato, malinconico, con quasi nulla di ciò che solitamente si associa al genere a cui l'autrice è affezionata. Mi è piaciuto molto, e ne feci una recensione qui.

Questo Il posto delle onde è il suo secondo e per ora ultimo romanzo. E' decisamente più corposo del precedente (quasi il doppio, direi), e stavolta siamo più vicini all'horror... ma non solo quello, chiaramente.

Il libro è diviso in tre parti. Devo dire che nella prima parte ho avuto una certa sensazione di deja vu: le similitudini con il romanzo precedente sono davvero tante, forse troppe. A partire dalla struttura, con un capitolo dedicato al passato e uno al presente, al personaggio della protagonista, che non solo ricorda quella del primo libro come carattere e per il suo rapporto con il mare ma anche per i suoi particolari "amici":  al posto di una murena gigante la nostra Alice ha per amici uno squalo e una pantera, ma senza la particolare "empatia" che era una sorta di superpotere per Sara. Semplicemente, sono suoi amici.
Notevoli similitudini anche nell'ambientazione: anche qui ci sono misteriose creature che sorgono dal mare, intenzionate a distruggere l'umanità, anzi, qualsiasi forma di vita sul pianeta.

martedì 9 gennaio 2018

Marko Djurdjevic per i Masters Of The Universe

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ed eccoci all'ennesima gallery sui Masters Of The Universe, stavolta dedicata all'artista serbo Marko Djurdjevic.

I MOTU visti da Djurdjevic sono cupi, dark, horror, inquietanti. Un po' emo, direi, e magri come chiodi.
L'artista ha anche rilasciato delle descrizioni per la sua visione dei Masters, quelle interessanti le ho riassunte in calce alle immagini.

He-Man sembra ancora lui, ma Skeletor ha guadagnato calze e guanti lunghi da spogliarellista non-morta, e ditemi se a queto punto lo scettro non vi sembra un palo da lap-dance... (questo non l'ha detto Djurdjevic).

mercoledì 3 gennaio 2018

Ucrònia volume 6: Oceano Rosso



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Io e MaXalla siamo consapevoli che stiamo facendo passare davvero troppo tempo tra il rilascio di un volume e quello del successivo, ma che volete farci? Siamo lenti. Per fortuna sono tutti storie autoconclusive, quindi non è necessario aver letto da poco i volumi precedenti.

Questo Oceano Rosso, in particolare, vede ritornare sulla scena personaggi che abbiamo già visto nel secondo, nel terzo e nel quarto racconto della serie. Per questo, pur trattandosi di una storia autoconclusiva, è meglio aver letto quei volumi.

Per sapere di cosa stiamo parlando:
il sito dedicato alla saga
la pagina del sito dedicata a Oceano Rosso
tutti i precedenti post relativi a Ucrònia su questo blog

La quarta di copertina:

Qualcosa si aggira per i rumorosi e angusti corridoi dell'immensa nave-montagna. 
Qualcosa che uccide senza pietà nè rimorsi. 
Qualcosa che nemmeno i possenti vichinghi sembrano in grado di affrontare. 
Qualcosa che vorrebbe solo tornare a casa.

Quelli che in Ucrònia chiamiamo "vichinghi" sono ciò che resta delle popolazioni delle coste scandinave, che hanno preferito cercare una nuova casa in mare piuttosto che arrendersi all'impero romano. I vichinghi erano il terrore dei mari, ma le loro imbarcazioni avanzate e la chimica che garantisce loro una prestanza fisica impareggiabile non bastano a competere con la bionica romana o con i naniti mongoli. Stanchi di essere braccati, hanno deciso di puntare le prue lungo la rotta che nella storia reale è stata tracciata da Erik il Rosso nel 985: verso le terre al di là dell'oceano.
Ma l'aver preso a bordo due bizzarri naufraghi caduti dal cielo rischia di rivelarsi una pessima decisione per il nuovo jarl della Tuono dal nord.

Nel volume ci sono due racconti, insieme ad Oceano Rosso troverete Odio scritto da MaXalla. In passato MaXalla ha scritto dei racconti più brevi che approfondivano alcuni personaggi o situazioni di quelli scritti da me, ma stavolta, come del resto era già successo per Alle sorgenti del Nilo, il suo racconto non si limita a questo ma narra una parte importante della storia... soprattutto per le sue conseguenze.
E ovviamente è sua anche la copertina.

potete acquistare Oceano Rosso su Amazon a questo link..

Come per i volumi precedenti, anche per Oceano Rosso abbiamo preparato un paio di articoli di approfondimento riguardanti l'ambientazione:

I vichinghi alla scoperta dell'america
L'invenzione della polvere da sparo e delle armi da fuoco

riassumendo, questi i volumi ora disponibili:

Gladiator Kibernetes            - SITO - LINK PER L'ACQUISTO
Montagne Spinte Dal Vento - SITO - LINK PER L'ACQUISTO
Pietra e Sangue                    - SITO - LINK PER L'ACQUISTO
Giardini Oltre Le Nuvole      - SITO - LINK PER L'ACQUISTO
Alle sorgenti del Nilo            SITO - LINK PER L'ACQUISTO
Oceano Rosso                        - SITO - LINK PER L'ACQUISTO

Per il momento i racconti sono disponibili solo per il Kindle di Amazon. Ma è possibile leggerli anche su tablet, smartphone e PC tramite le app dedicate che potete scaricare a questo link.

Il modo migliore per farci sapere cosa ne pensate, ovviamente, è lasciarci una recensione su Amazon, Goodreads o sui vostri blog o profili social!

Il Moro
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