giovedì 26 novembre 2020

Francisco Bertomeu Baidal per i Masters Of The Universe!

 Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi presento oggi le illustrazioni di Francisco Bertomeu Baidal, artista spagnolo che ha reso i nostri amati MOTU in uno stile che ricorda un po' quello dei primi mini-comic disegnati da Alfredo Alcala: barbarici e violenti, con un occhio a Conan e alla sua epica. Godeteveli.

Francisco Bertomeu Baidal per i Masters Of The Universe!

martedì 24 novembre 2020

La storia di Another Metroid 2 Remake, o più semplicemente AM2R


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Non starò a spiegarvi cos'è un "metroidvania", se volete tempo fa lo spiegai qui.
Comunque sia, a dare il nome al genere furono i più importanti tra i primi giochi di questo tipo, Metroid e Castlevania (nel senso che ci furono esperimenti precedenti, ma furono questi a porre le basi per il genere), e i primi della saga di Metroid furono  Metroid, del 1986 per NES e il sequel Metroid II - Return of Samus del 1991 per GameBoy.

giovedì 19 novembre 2020

Accelerando, di Charles Stross

accelerando charles stross recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Accelerando è un libro del 2005 dell'autore inglese Charles Stross, edito in Italia da Armenia. Il titolo è in italiano anche in lingua originale: "accelerando" è un termine che si usa per marcare il tempo musicale, usato così com'è anche in inglese.

Il fulcro del romanzo è l'avanzare della tecnologia e come essa diviene sempre più interconnessa con la vita di tutti i giorni.
Gli smartphone sono stati sostituiti da degli occhiali, accoppiati con altra tecnologia indossabile, che permettono di rimanere costantemente connessi con la rete. Gli occhiali permettono di vedere il mondo attraverso la realtà aumentata, e forniscono continuamente informazioni, permettono di telefonare, chattare, inviare mail eccetera. Il protagonista, in particolare, ne fa un uso smodato legato al suo lavoro. Non si capisce bene che lavoro faccia, in pratica scova idee e brevetti e aiuta i creatori di questi brevetti ad arricchirsi. È arrivato ad avere una tale quantità di persone che hanno fatto i soldi grazie a lui che non ha più bisogno del denaro, va avanti riscuotendo favori.
È costantemente connesso, gli occhiali gli inviano grafici azionari e altre notizie utili al suo lavoro in tempo reale, inoltre aggiorna diversi siti e blog (i social non erano ancora esplosi quando è uscito il libro) e amministra decine di microsocietà fantasma del tutto o quasi prive di dipendenti umani. La parte della sua vita che avviene online è tale che, quando gli rubano gli occhiali, è come se perdesse la memoria, al punto da avere difficoltà a ricordare il suo nome.
In tutto questo si innestano trame riguardanti giochi finanziari troppo contorti per essere capiti, anche perché sono conditi con tecnologie avanzate, ad esempio molti degli interlocutori finanziari del protagonista sono intelligenze artificiali semi senzienti.

martedì 17 novembre 2020

Zagor: Un suono di tamburi, nuova fanfiction

Zagor fanfiction Un suono di tamburi

 Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Tre post di fila dedicati a Zagor, uao! Dai, dopo questo per un po' basta. Forse.

Ebbene sì: ho deciso di scrivere una nuova fanfiction dedicata a Zagor!

Ricapitoliamo un attimo:

giovedì 12 novembre 2020

Zagor Darkwood Novels 6: Fiore della notte

 

Zagor Darkwood Novels 6: Fiore della notte

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Due articoli dedicati a Zagor questa settimana, lo Spirito Con La Scure sempre nel mio cuore!

E così siamo alla conclusione di quest'altra miniserie, Zagor Darkwood Novels, con il numero sei, Fiore della notte. Nell'albo viene spiegato il mistero relativo alla identità del narratore, ma dopo il volume precedente l'avevamo ormai capito tutti, qualcuno anche da prima. Comunque sia, questa volta viene narrata una storia molto personale che riguarda proprio il narratore in questione (da notare che il narratore stesso dichiara di aver frequentato le scuole come voluto dal padre, mentre il principale indizio dato nel primo numero della miniserie diceva esattamente il contrario! Questo non è depistaggio, è proprio una svista colossale, e oltretutto era il primo indizio su cui ci siamo basati tutti nei primi tentativi di indovinare l'identità del personaggio!).

Sembra quasi che qualcuno abbia studiato, e abbia trovato il giusto equilibrio per storie di questa lunghezza. Funzionano le storie lunghe sul mensile, funzionano le storie brevi nei Maxi ad esse dedicate, ma in queste storie un po' più lunghe delle brevi dei Maxi si notava sempre una certa fatica, o con allungamenti di brodo o con eventi che si susseguono troppo in fretta, a volte addirittura con dialoghi surreali atti a spiegare quello che sta succedendo ai lettori che non ci arrivano. Non riesco ancora a capire se Burattini sottovaluti i suoi lettori o se invece li conosca meglio di quanto credo di conoscerli io. Probabilmente la seconda. 

martedì 10 novembre 2020

Zagor: Zombi a Darkwood

Zagor: Zombi a Darkwood

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Parliamo dell'ultima storia uscita sulla serie mensile, che si dipana sui numeri 663 Zombi a Darkwood  e 664 La sindrome di Beelzebul.

A Darkwood ormai è passato ogni tipo di mostro possibile e immaginabile ma... e gli zombi?

Ovviamente, Zagor ha già affrontato gli zombi. C'è davvero qualche tipo di mostro a cui Zagor non ha già piantato una scurata sulla testa? 

giovedì 5 novembre 2020

Il picchiaduro a scorrimento perfetto

Il picchiaduro a scorrimento perfetto

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Questo articolo vuole essere la conclusione al mio abnorme speciale sui picchiaduro a scorrimento (stiamo parlando di 15 articoli, il primo pubblicato il 16 luglio, e oggi è il 5 novembre!). E mi voglio ricollegare anche al mio speciale su Golden Axe, e in particolare all'articolo riguardante Golden Axe Perfect, la recensione di un videogioco che non esiste.

Abbiamo visto scorrere sotto i nostri occhi decine e decine di picchiaduro a scorrimento, pur rimanendo sempre nell'ambito del 2D. Sebbene abbia fatto una classifica precisa, assegnando una posizione a ogni gioco (classifica ovviamente basata su gusti personali, e quindi suscettibile anche dell'umore del momento in cui giocavo a quel particolare gioco) è chiaro che alcuni giochi hanno dei punti di forza particolari, controbilanciati da difetti che non hanno permesso loro di raggiungere una posizione più alta.
Dovrei quindi ormai aver capito quali sono gli aspetti più importanti di picchiaduro a scorrimento, e mi viene da pensare a quali caratteristiche debba avere un picchiaduro per essere considerato il top del top del top.
Come dovrebbe essere quindi un picchiaduro di questo tipo? Uno che riunisca in sé tutte le caratteristiche migliori da tutti i giochi simili che l'anno preceduto?
Proviamo a immaginarlo.

mercoledì 4 novembre 2020

Super - Attento crimine, recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Oook, questo post galleggia tra le bozze del blog addirittura dal 2013!
Non chiedetemi il perché, ogni tanto capita. Scrivo qualcosa e poi me lo dimentico, sono anziano, abbiate pazienza (e nel 2013 lo ero già evidentemente).
Comunque sia, l'articolo era ancora valido e pronto per il recupero! Sappiate che non ho voglia di lavorare, quindi ve lo propongo così come l'ho trovato (giusto un veloce controllo su ortografia e punteggiatura)!


Super è un film americano del 2010, scritto e diretto da James Gunn.

I supereroi hanno ormai invaso anche il cinema, in ogni versione immaginabile. E questo film parla di un supereroe quantomeno "atipico".

Il protagonista, Frank (Rainn Wilson) è un tipo parecchio sfigato, e con qualche evidente problema mentale. Ciononostante è sposato con Sarah (Liv Tyler, mica cotiche), la quale, però, ricasca nella tossicodipendenza dalla quale era recentemente uscita e lo lascia per mettersi con Jacques (Kevin Bacon), capo di una banda di spacciatori. Frank va completamente fuori di testa, e in una visione crede di essere stato scelto da Dio (tramite il suo messaggero, il supereroe cristiano da due soldi Santo Vendicatore (Nathan Fillion)) per portare la giustizia nel mondo. Si cuce allora un costume e, armato di chiave inglese e con il nome di Saetta Purpurea, comincia ad andare in giro a pestare a sangue tutti quelli che sorprende a commettere dei crimini...

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