mercoledì 27 dicembre 2023

Vampire Survivors: hai una mezz'oretta libera? Trascorrila in allegria massacrando migliaia di mostri brutti!


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ok arrivo un po' in ritardo, visto che di questo gioco hanno già parlato tutti e ci hanno già giocato tutti, oltretutto questo brano aleggia tra le bozze del blog da almeno sei mesi ma ehi, che volete farci, io arrivo piano ma prima o poi arrivo.

Vampire Survivors è un gioco indipendente uscito su Steam nel 2022 e in seguito approdato anche su Android, che è la versione giocata da me.

Trattasi di un gioco incredibilmente semplice ma in grado di dare un'altrettanto incredibile assefuazione, portandolo a un successo che probabilmente nemmeno l'unico sviluppatore (musiche a parte), Luca Galante, si aspettava.

Controlliamo un personaggio, un cacciatore di vampiri, che si muove in delle arene apparentemente infinite (anche camminando sempre dritto non sono riuscito ad arrivare a una "parete"), molto scarne, con pochissimi elementi decorativi e architettonici. Il personaggio spara da solo, quindi tutto quello che dobbiamo fare noi è schivare i nemici che ci arrivano addosso da ogni direzione. Uccidendoli questi rilasciano delle gemme che, raccolte, ci danno punti esperienza. Con i punti esperienza si possono potenziare le armi. Possiamo avere fino a 6 armi e altrettanti elementi di supporto (oggetti che aumentano la velocità o permettono di raccogliere le gemme da più lontano o altro ancora). Sparsi per le arene o sbloccabili salendo di livello si trovano decine di armi e potenziamenti diversi. A ogni partita si inizia con zero potenziamenti e una sola arma. Lo scopo è sopravvivere per 30 minuti a ondate sempre più numerose di nemici sempre più potenti, potenziando le nostre armi fino a diventare vortici di distruzione inarrestabili. Al minuto 30 arriva la Morte e ci fa fuori comunque.

martedì 19 dicembre 2023

Opinioni in pillole, film horror: The House, Alive, Non ti voltare, Zombieland - Doppio colpo

 Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi se non brevissime, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Questa volta parliamo di una manciata di film prevalentemente horror. Visto che scrivo questi commentini dopo aver visto i film e li tengo lì per accumularli, alcuni potrei averli visti davvero un sacco di tempo fa.


The House recensione

The House

Come si chiamano quelle "tramette" che si trovano su Netflix? Sinossi? Anticipazioni? Comunque sia, confermo che sono scritte da persone che i film non li hanno visti, visto che questa descrive The House come una "commedia dark". E qui ci sta un MACCOSA?!, visto che The House è chiaramente un horror, e non di quelli che fanno ridere.
Si tratta di un film episodico, abbiamo tre racconti che ruotano intorno a questa inquietante casa, ambientati in tempi diversi.

Il primo racconto è ambientato nel passato, tipo a inizio '900 direi.
Si tratta di uno di quegli horror che piaccono a me, quelli di atmosfere e inquietudine. Niente salti sulla sedia, niente splatter, molti silenzi opprimenti, angoli bui, presenze misteriose, solitudine, certezze che crollano, sensazione di essere nel posto sbagliato. Per far capire l'atmosfera, siamo dalle parti di The Others. Altro che commedia dark.
Sono queste le cose che fanno paura, non i mostri che saltano fuori all'improvviso con la musica a palla. Il particolare metodo di realizzazione, con l'utilizzo di pupazzi di stoffa, lo rende ancora più affascinante. 

martedì 12 dicembre 2023

Opinioni in pillole, fumetti di Star Trek: The Illyrian Enigma, Starfleet Academy, Echoes.

 Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi se non brevissime, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui per un motivo o per l'altro non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Questa volta parliamo di alcuni fumetti moderni su Star Trek.


The Illyrian Enigma di Krysten Beyer, Mike Johnson, Megan Levens e Charlie Kirchoff (2022) recensione

The Illyrian Enigma di Krysten Beyer, Mike Johnson, Megan Levens e Charlie Kirchoff (2022)

The Illyrian Enigma è una miniserie a fumetti in quattro albi, che serve da collante tra la prima e la seconda stagione.
In questo fumetto abbiamo un capitano talmente rimbambito che non meriterebbe nemmeno la patente dello scooter, che se ne sbatte delle regole e degli ordini della Federazione come se sapesse di avere amici talmente potenti da non dover temere alcuna ritorsione e che guida i suoi uomini in una stupida trappola dietro l'altra. L'equipaggio dell'Enterprise è vivo per miracolo.
A parte la dabbenaggine del capitano, la storia raccontata risulta abbastanza interessante. Ovviamente come al solito ruota tutto intorno ai soliti vulcaniani, sembra che abbiano messo lo zampino ovunque nella galassia.

martedì 5 dicembre 2023

La trilogia degli Eliminatori: Steelheart, Firefight e Calamity, i supercattivi di Brandon Sanderson

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Steelheart, del 2013, da me ascoltato in forma di audiolibro, è il primo libro di una trilogia "young adult" scritta da Brandon Sanderson, autore molto prolifico ma attivo per lo più nel campo dell'heroic fantasy.

Steelheart Brandon Sanderson recensione
La copertina italiana e due americane.

Per questa trilogia abbandona il suo campo di gioco abituale per affrontare il tema dei supereroi (ricordiamo che l'anno prima dell'uscita di questo libro sono usciti sia il terzo capitolo del Batman di Nolan sia il primo Avengers, quindi il libro si inserisce nell'onda del nuovo entusiasmo per i supereroi, che aveva già abbondantemente superato i confini del fumetto).
Lo fa con una particolarità: nel mondo creato da Brandon Sanderson gli individui dotati di superpoteri sono tutti cattivi. Anzi, cattivissimi.

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