martedì 22 febbraio 2022

Opinioni in pillole: Fast & Furious - Hobbs & Shaw, Black Widow, Bright, Shorta

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Raccolgo in un unico articolo i commenti che ho scritto per alcuni film che ho visto, commenti troppo corti per diventare post a sé stanti e che non avevo voglia di approfondire. In questo caso, ho cercato di riunire film con una parte preponderante d'azione, giusto per tenere un tema, per quanto vagamente.

Fast & Furious - Hobbs & Shaw recensione

Fast & Furious - Hobbs & Shaw

Lo spin-off di Fast & Furios incentrato sui due divi d'azione The Rock e Jason Statham fa esattamente quello che ci si aspetta da lui: c'è un sacco di roba che esplode, palazzi che crollano, gente che viene menata con pugni che paiono in grado di piegare l'acciaio, e ovviamente anche qualche inseguimento in macchina, che parlando di Fast & Furios non può mancare. Giusto per rendere ancora più chiaro che la saga si è ormai completamente trasformata in una baracconata in stile film Marvel, il cattivo è un cyborg che vuole fare un upgrade all'umanità.
La trama non conta granché. Conta solo l'azione e i battibecchi tra i due attori, che quando non sfondano muri a calci non fanno altro che litigare. Io l'ho visto in lingua originale, ma per queste parti mi sa che col doppiaggio ci guadagna.
Filmetto mascherato da filmone, fa il suo dovere di intrattenere sapendo di essere destinato al dimenticatoio mezz'ora dopo il termine della visione.

martedì 15 febbraio 2022

Torniamo a parlare di Windjammers e dei suoi seguiti, fino a quello ufficiale!

I vari seguiti di Windjammers

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho già fatto in passato un articolo in cui parlo di tutti i "cloni" di Windjammers, videogame che riciclano cioè lo stesso schema di gioco.
Ora che è uscito il seguito ufficiale, voglio confrontarlo più nel dettaglio con alcuni di questi "seguiti non ufficiali". Approfondirò quindi i titoli più importanti tra quelli di cui ho parlato l'altra volta, evidenziando le differenze, i pregi e i difetti di ognuno.

Ho sempre trovato il primo Windjammers del 1994 un gioco intrigante, ma limitato. Sei soli personaggi, sei sole arene con pochissime differenze l'una dall'altra, un paio di minigiochi "bonus" non molto interessanti, assenza di un "boss finale" nel gioco in single player. Ovviamente, da il suo meglio nelle sfide tra due giocatori.
Un gioco bello, ma al quale per essere splendido mancava qualcosa: la "qualità" andava bene, ma era la "quantità" che non bastava.

Giusto per permettere un confronto diretto, metto un video di gameplay anche se il gioco lo conoscete già tutti.

E ora andiamo a parlare dei suoi "seguiti".

giovedì 10 febbraio 2022

Un milione di visite!

Un milione di visite!


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Incredibile, il blog è arrivato a un milione di visite e non me ne sono accorto! Al momento in cui scrivo queste righe, cioè subito dopo aver dato un'occhiata a un contatore che in realtà non guardo mai, siamo a 1.007.637. Mica cotiche!

Mi sono accorto di aver superato il milione quando ormai avevo 7000 visite in più, ma in realtà più o meno i conti tornano: all'inizio permettevo anche i commenti anonimi, quindi avevo un sacco di bot che venivano a lasciare spam sempre sugli stessi articoli (è il motivo per cui questo e questo articolo sono ancora tra i più letti di sempre). Una volta bloccati i commenti anonimi quei bot non si sono più visti e quindi le visite sono tutte reali, almeno spero (ho anche disattivato il conteggio delle mie!), ma intanto il blog ha macinato un sacco di visite farlocche, credo anche più di settemila. Quindi, festeggio più o meno al momento giusto!
Certo, ci sono un po' di visite da paesi come Russia, Stati Uniti e un po' da tutto il mondo, ma tendo a credere che sia gente che è finita qui in seguito a una qualche ricerca piuttosto che altri bot. Spero, almeno. Non ho voglia di approfondire, diciamo che tendenzialmente non me ne frega niente.

Fondai il blog nell'aprile del 2012, quindi tra poco sarà anche il decennale. Dieci anni! Roba da pazzi. Dieci anni in cui ho fatto uscire almeno un articolo a settimana, per l'esattezza all'inizio tenevo il ritmo di un articolo ogni tre giorni, poi sono passato a due a settimana, e solo da poco più di un anno ho ridotto a un articolo a settimana, e credo che sarà difficile riuscire a fare di meglio, se non in occasioni particolari come questa.

Insieme alla frequenza dei post è diminuito anche l'afflusso, anche se mi sembra di offrire contenuti di maggior qualità rispetto a qualche anno fa, ma ehi, chi sono io per giudicare me stesso?
Continuo a dire che per me la maggiore batosta è stata la chiusura di Google Plus, nell'attimo stesso le mie visite si sono dimezzate e non si sono più riprese. Ma dove sono andati a finire quelli che usavano Google Plus?

Non ho voglia di fare nulla di troppo tecnico per aumentare le visite, comunque, ma solo di continuare a scrivere delle cose che mi interessano. Uso pochissimi accorgimenti in ottica SEO, perché non ho voglia né tempo, e difficilmente le cose cambieranno. Cioè, credo di avere aperto Google Analytics una decina di volte al massimo. L'unica cosa che faccio è spammare un po' su Facebook e Instagram.  Non scrivo su questo blog per monetizzare: potete vedere degli annunci, piccolissimi, che ho messo più che altro per provare, ma credo che potrei contare quanti euro mi hanno procurato sulle dita di una mano. Ho anche attivato il programma di affiliazione di Amazon, ma credo di averlo usato tre o quattro volte al massimo. Anche perché non ho ancora capito come diavolo dovrei fatturare gli eventuali guadagni derivanti da queste cose...

DIECI ANNI a blaterare di nerdate su internet. Pensa te. Beh, in questi anni posso dire di aver conosciuto molta gente interessante e scoperto un mucchio di cose, per cui non rimpiango nemmeno un minuto passato a scrivere per il blog. 

GRAZIE A TUTTI quindi per il bel traguardo che mi avete fatto raggiungere!

Il Moro

martedì 8 febbraio 2022

Opinioni in pillole, Zagor: Il ritorno del barone Lapalette, Mortimer colpisce ancora, Il sakem senza piume

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come ho già fatto altre volte, raccolgo in questo articolo le opinioni che ho scritto sul forum Zagortenay riguardo alle ultime storie uscite, modificandole un po' per renderle fruibili anche per chi non è un abituale frequentatore del forum in questione e quindi magari non ha già letto i volumi di cui si parla o non conosce a menadito la storia di Zagor.

Zagor il ritorno di Lapalette recensione

Color Zagor n.14: Il ritorno di Lapalette.

La storia nel complesso è un buon horror gotico, che magari avrebbe beneficiato di qualche pagina di sparatoria in meno e qualche approfondimento in più dello scienziato pazzo.
Le sparatorie comunque, unite ai disegni di Chiarolla, restituiscono uno zagor dinamico e ipercinetico, e non posso che apprezzarlo.
Un po' troppo sbrigativo il modo in cui viene eliminato dalla scacchiera l'avversario/alleato, il gestore del bordello di cui ora non ricordo il nome.
E' da segnalare la scarsa presenza del conte di Lapalette. In un albo dal titolo "Il ritorno di Lapalette", contenuto in una collana dove il principale leit motiv è dedicare ogni numero a un personaggio secondario, il barone in questione fa davvero poco.
Con questo non voglio dire che avrei voluto avere approfondimenti sulla figura del conte, passato drammatico o roba del genere, ma solo che avrei preferito che fosse un po' più presente sulla scena e che la storia girasse in qualche modo intorno a lui, invece è solo un personaggio secondario.
Cico quasi assente, è il problema delle storie troppo corte, ma magari sforbiciare un po' qualche sparatoria e dedicargli una gag anche solo di un paio di pagine si poteva fare.

martedì 1 febbraio 2022

The expanse 5: Nemesis Games - L'esodo, di James S.A. Corey

The expanse 5: Nemesis Games - L'esodo, di James S.A. Corey recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Torniamo a parlare di questa saga da me ascoltata in forma di audiolibro, qui gli articoli precedenti:

The Expanse 1: Leviathan - Il risveglio
The expanse 2: Caliban - la guerra
The Expanse 3: Abaddon's Gate - La Fuga
The Expanse 4: Cibola Burn - La cura

All'inizio del libro per, per la prima volta, i membri dell'equipaggio della Rocinante si separano. La nave è bloccata in un hangar della Fascia per le riparazioni, e i protagonisti approfittano della lunga sosta forzata per sistemare un po' di affari personali: Amos sulla Terra, Alex su Marte e Naomi sulla stazione di Ceres, mentre Holden, che di affari personali non ne aveva, decide di aiutare una giornalista a fare chiarezza sul misterioso caso di una certa quantità di navi scomparse durante l'attraversamento dell'Anello (non chiedetemi cosa sia l'Anello, perché per spiegarlo dovrei spoilerare sui volumi precedenti).

Ovviamente, per una "famiglia" come è diventato l'equipaggio della Rocinante dividersi non è mai una buona idea, in narrativa. Infatti, a questo segue l'apocalisse.

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