sabato 18 settembre 2021

Geek League speciale Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra

Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra recensione
Salve a tutti, è Il Birraio che vi parla!

Il "Batman Day" è un giorno celebrativo dell'uscita del primo numero di Batman, festeggiato dal 2014 con numerosi eventi a tema sparsi per il mondo. Sì, noi nerd ci attacchiamo veramente a tutto. 
Torno quindi nei panni del Birraio, supereroe della blogsfera, per fornire supporto ai membri della Geek League in questi festeggiamenti!

I membri di questo collettivo di supereroi blogger hanno deciso di pubblicare nella giornata di oggi alcuni articoli a tema, e io ho quindi deciso di parlare dell'ultima storia di Batman che ho letto: Batman - L'ultimo cavaliere sulla terra (The last knight on Earth).

Immaginare l'"ultima storia" di un personaggio dei fumetti non è di certo una novità. Batman stesso ci era già passato non troppo tempo fa, nel 2009, con la splendida Che fine ha fatto il crociato mascherato di Neil Gaiman e Andy Kubert.

Stavolta la storia è di Scott Snyder, che pare l'abbia creata pensando a una conclusione del suo ciclo come autore principale su Batman prima di essere sostituito da Tom King (almeno credo, non sono così esperto sulle vicende editoriali della DC), e Greg Capullo, che ha accompagnato Snyder nella sua avventura divenendo il disegnatore di punta della testata.
Volendo, nel blog trovate le mie recensioni di Death of the family e di Dark Knights Metal, scritti da Snyder.

Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra recensione

Forse sono i nomi di questi autori ad aver creato il "caso", visto che già mesi prima dell'uscita si succedevano anticipazioni e rumors su questa storia, paragonabili a quelli che precedono l'uscita di un cinecomic. Il fandom era in gran fermento, si vede che Snyder è un autore molto amato dai fan. Io, dopo aver letto le storie della Corte dei Gufi e le due che ho linkato più sopra, non saprei dire perché. Non che siano brutte storie, ma per le due linkate ho dovuto rileggermi le recensioni perché non le ricordavo minimamente, e per la Corte dei Gufi sono arrivato quasi alla fine prima di ricordarmi che l'avevo già letta. 

C'è da dire che questo mi succede con quasi tutte le storie che escono nelle serie regolari americane, siano di Batman o di qualunque altro supereroe. 'ste cose sono sempre scritte seguendo delle regole precise del fumetto seriale che portano a un appiattimento generale.
Le storie più interessanti di Batman, ma anche di Superman e di qualsiasi altro supereroe, in particolare alla DC, sono quasi sempre negli Elseworlds. I quali hanno anche l'importantissima caratteristica di poter essere letti a sé senza aver letto altre cento cose prima.

Essendo questa Last Knight on Earth un elseworld, ecco che avevo una certa curiosità anch'io per il progetto.

Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra recensione


Poi il fumetto è uscito, ed ecco che tutti i recensori si sono sperticati in lodi e controlodi, plaudendo la trattazione di tematiche mature (il fumetto è uscito sotto l'etichetta Black Label della DC, dedicata a fumetti pensati per un pubblico adulto), l'approfondimento psicologico, l'ambientazione cupa e disperata, il sovvertimento delle solite regole narrative. 
Insomma, sembra che nessuno abbia mai letto prima non dico un fumetto con tematiche cupe, ma nemmeno un elseworld della DC.

Parliamoci chiaro, Batman - L'ultimo cavaliere sulla Terra è solo un altro elseworld, la cui unica particolarità rispetto ai mille che abbiamo già letto è che dietro c'è lo stesso team creativo della serie regolare, mentre il più delle volte gli elseworld sono realizzati da artisti diversi.

Abbiamo una versione futura e post-apocalittica di Batman e dei suoi nemici e comprimari. Di versioni future dei personaggi ne abbiamo viste a iosa, un'apocalisse localizzata si è vista nei fumetti dopo la distruzione di Gotham (cosa che forse è successa anche più di una volta, comunque io ne conosco solo una). Non ricordo precedenti versioni postapocalittiche di Batman, oltre a quella del film Justice League del 2017, poi ampliata nella Snyder's Cut. Ma pare che il progetto di Last Knight on Earth sia nato prima del 2017. Comunque sia, anche se non hanno toccato direttamente Batman le versioni postapocalittiche dei supereroi non sono di sicuro una novità, vedi ad esempio Old Man Logan.

Batman Day: L'ultimo cavaliere sulla Terra recensione


Si cerca di mantenere un certo mistero, all'inizio, e funziona, infatti la prima parte delle tre che compongono la miniserie è la più interessante. Certo, l'incipit ha l'aria trita delle storie già sentite (anche se qualcuno è riuscito a definirlo "un'idea originale". Mah), ma lo sviluppo è buono e il tutto è ben scritto e ben disegnato. Però le storie che girano intorno a un mistero hanno un grande difetto: una volta svelato il mistero, l'interesse viene meno. Ci sarà un motivo se nei gialli l'assassino viene scoperto solo nelle ultime pagine, no?

Anche in questo caso, quando il mistero viene svelato la storia prende completamente un'altra, tediosa piega, che mostra tra l'altro una certa smania di mostrarci i redesign dei personaggi in versione post apocalittica, redesign oltretutto molto meno interessanti di altri visti in passato, a parte forse lo spaventapasseri che non è niente male.

Tutta la pappartella della malvagità dell'animo umano è davvero esagerata, il cattivo è banale, e tutto va a finire nell'indifferenza più totale, forse per colpa anche di una quantità eccessiva di avvenimenti e informazioni buttate lì in un numero di pagine non sufficiente a garantire loro la giusta importanza e a dare il tempo al lettore di assimilarle.
Sempre belli i disegni di Capullo, ma anche lui ha fatto di meglio. Qui abbiamo tavole a momenti confusionarie, e non ben valorizzate dalla colorazione. Troppa luce per una storia di Batman, oltretutto per una dai toni così cupi.
Credo che mi dimenticherò completamente di questo fumetto al massimo mezz'ora dopo aver finito di scrivere queste righe.

Ed ecco qui i link per gli articoli degli altri componenti della Geek League:

Il Birraio.

6 commenti:

  1. Buon Batman-Day ma non mi prenderete mai a leggere un suo fumetto! :-D

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    1. Stare dietro alle varie vicissitudini ed evoluzioni narrative del personaggio neanche se mi pagano, ma alcune sue storie meritano davvero, anche perché essendo il supereroe più importante ci mettono a lavorare artisti tra i migliori del mondo.

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  2. Scott Snider il suo meglio su Batman lo ha fatto quando il mantello lo indossava Dick Grayson, ho adorato quel ciclo. Poi quando è diventato titolare della testata... boh, la follia! Mai capito tutto quell'entusiasmo da parte dei lettori, la corte dei gufi non era niente di nuovo, era semplicemente la versione più fracassona e commerciale del Batman di Grant Morrison di pochi anni prima, per non dire mesi.
    E niente, questo ovviamente non l'ho letto.
    Ma cos è successo al Cavaliere Oscuro di Gaiman è semplicemente stupendo

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    1. Io la serie regolare di Batman non la seguo, mi procuro solo questi volumi a spot, infatti non ho mai letto nulla di dick Grayson nei panni di Batman. ho letto solo la corte dei gufi perché se ne è fatto un gran parlare, giusto per capire che spesso si parla a vanvera.

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    2. Pensa che io ho smesso di seguirlo proprio a causa di Snider 😆

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