giovedì 27 agosto 2020

I migliori picchiaduro a scorrimento degli anni '90: posizioni 31-40

top ten beat'em up


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ben ritornati a questo appuntamento con la mia personale classifica dei beat'em up a scorrimento degli anni '90!
L'appuntamento è stato spostato per via delle ferie (le mie) e per l'articolo della settimana scorsa, sempre a tema videoludico ma corrispondente a un appuntamento particolare. Ora riprendiamo la solita programmazione.
Al fondo dell'articolo trovate i link a tutte le altre pagine della classifica.

Pronti? Via!

martedì 25 agosto 2020

Godzilla II - King of the Monsters

Godzilla II - King of the Monsters recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

In Godzilla II - King of the Monsters c'è un tizio che è chiaramente un sociopatico con problemi emotivi. Questo tizio una volta ha partecipato alla costruzione di un macchinario che emette onde sonore rivolte ai grandi cetacei per impedire loro di andarsi a spiaggiare. Il macchinario è stato poi ripreso, con solo una minima collaborazione da parte sua, per convertirlo in un modo per comunicare con i mostri giganti.
Non è chiaro in che modo questa esperienza l'abbia trasformato in un esperto del comportamento dei mostri giganti, né perché tutti seguano sempre i suoi consigli senza protestare, militari compresi.
Una volta ero più tollerante con queste stronzate, devo essere terribilmente invecchiato, o magari è la totale mancanza di ironia con cui il tema viene affrontato a urtarmi i nervi.

Il tema ecologista è dovuto, ed è una delle costanti della saga di Godzilla (saga della quale, voglio premettere, non sono mai stato appassionato, credo di averne visto forse uno un migliaio di anni fa). Di quello non ci possiamo lamentare. Quello di cui mi posso lamentare è invece la mancanza della sensazione di trovarsi in un mondo dove i mostri esistono. Un vago cenno all'inizio del film durante un telegiornale non è sufficiente per mostrare un mondo dove la gente vive costantemente nella paura di essere assalita da un mostro gigante, caratteristica che invece era ben presente, ad esempio, in Pacific Rim, che pure aveva tutto un altro registro.

giovedì 20 agosto 2020

Di punto in nero - speciale 130 anni di H.P. Lovecraft. I videogiochi lovecraftiani

videogiochi di Lovecraft


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Per questa settimana salta l'appuntamento con la classifica dei migliori picchiaduro a scorrimento, visto che ricorre oggi un anniversario particolare.

Inizio questa nuova avventura come facente parte del collettivo di blogger Di punto in nero, che si propone di riunire le teste dei migliori blogger dell'universo per sviscerare di volta in volta un argomento analizzandone molti aspetti diversi, da punti di vista diversi.
Per il primo articolo collettivo abbiamo scelto un tema di grande importanza per tutti gli amanti del fantastico: il 130o anniversario della morte di Howard Phillips Lovecraft.
Un argomento come potete immaginare vastissimo, e che può essere affrontato solo da un collettivo dei migliori!

In particolare, io ho deciso di fare un excursus sui videogiochi che sono stati dedicati nel corso dei decenni alle opere dello scrittore.

In alcune sue lettere Lovecraft affermava di odiare i giochi. In particolare scriveva (tradotto grossolanamente da me):

...Tutte queste cose sono, nelle loro forme superiori, semplicemente sottoprodotti dell'eccessiva intellettualità, che non ho l'onore di possedere. Nelle loro forme inferiori sono ovviamente semplicemente vie di fuga per persone con una prospettiva troppo scarsamente proporzionata e correlata per distinguere tra il frivolo e il pertinente. . . (Lettera a James F. Morton, febbraio 1932)

. . . Mi sento abbastanza giustificato nel ritenere che i giochi e gli sport non debbano essere classificati tra i principali fenomeni della vita. (lettera a Robert E. Howard, ottobre 1932)

Ciò non ha impedito il proliferare di opere ludiche ispirate ai suoi scritti, vedi ad esempio il famosissimo gioco di ruolo Call of Cthulhu o l'altrettanto famoso gioco da tavolo Arkham Horror. Qui però vogliamo concentrarci sui videogiochi, ed è quello che faremo.

martedì 18 agosto 2020

Zagor contro Kandrax il Mago

Zagor - tutte le storie di Kandrax il mago
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

E' uscita la nuova storia di Zagor con come antagonista Kandrax, e mi è venuta l'insana pulsione di rileggermi tutte le storie precedenti con come antagonista il crudele druido, annoverato da sempre tra gli avversari principali dello Spirito con la Scure.

Iniziando quindi dalla prima, Kandrax Il Mago, uscita nel 1976 sui numeri da 129 a 133 della serie regolare.
Parliamoci chiaro, si tratta di una delle storie più belle di tutta la saga di Zagor.
Nolitta e Ferri la prendono alla larghissima, introducendo il villain sono verso la fine del secondo albo, dopo una fase preparatoria lunghissima e che potrebbe essere quasi un'avventura a sé. Una cosa oggi assolutamente impensabile.
Particolarità della storia è la presenza di ben due dei comprimari comici storici di Zagor, Bat Batterton e Digging Bill, che sono in più casi il motore della storia. Una vera sfida per l'autore, sia per il numero di personaggi coinvolti, compresi anche i numerosi personaggi secondari, che per il numero di pagine (ben 420), sfida vinta alla grande da Nolitta. Ferri ha probabilmente fatto un po' fatica a reggere i tempi, perché appare evidente in alcune vignette l'aiuto di Bignotti.
Qualche difetto c'è, ad esempio la figura di Kandrax non è particolarmente originale, avendo poteri simili a quelli di Mefisto, per quanto rielaborati secondo le tradizioni celtiche. E poi parla troppo (e in perfetto inglese!), risultando a momenti macchiettistico invece che minaccioso.
Ma la cosa bella di Kandrax come personaggio è, paradossalmente, che è scarso. I suoi poteri non sono poi così eccezionali. Cioè, Zagor affronta anche gente che spara fulmini dalle mani. Kandrax, invece, ha bisogno di riposo dopo ogni rituale, ogni utilizzo dei suoi poteri sembra spremerlo fino quasi all'esaurimento, e i rituali stessi sono complessi e misteriosi, e richiedono tempo e infinita concentrazione, nonché offerte ai suoi dei.
Ma l'uso che ne riesce a fare è spettacolare, tanto che Zagor arriva allo scontro finale pesto e stremato come raramente si è visto, sia prima che dopo, fisicamente e anche mentalmente, visto che si è trovato a dover combattere contro i suoi amici sotto il controllo di Kandrax. Questa "debolezza" per quanto sia strano dirlo in una storia di stampo prettamente fantastico, aumenta a dismisura il "realismo" della storia stessa.

venerdì 7 agosto 2020

Zagor Darkwood Novels 3: La banda dei Métis

Zagor Darkwood Novels 3: La banda dei Métis

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Siamo al terzo numero di queste Darkwood Novels. Un po' presto perché la serie inizi a mostrare segni di cedimento, no?
Forse dovremmo cercare di capire qual è il "tema" di queste storie, il loro "scopo" diciamo (dal punto di vista narrativo, ovviamente, non stiamo parlando di vendite).
Lo scopo è, come strombazzato dall'editore, raccontare "l'uomo dietro l'eroe"? Se è così, non solo lo stai facendo nel modo sbagliato, ma hai completamente cannato il tuo scopo, come dicevamo già la volta scorsa. Questa è una fregnaccia e basta.
Vogliamo forse presentare storie con contenuti e tematiche più "maturi" rispetto a quelli della serie regolare? Allora magari sarebbe ora di cominciare a farlo, visto che fino adesso tutto quello che di "adulto" e "maturo" sì è visto sono un paio di tette nel primo numero è un po' più sangue della media sparso qua e là. Uao.
Vogliamo raccontare solide storie di Zagor, sperimentando un nuovo formato per la lunghezza delle stesse? Ecco, magari ci stiamo avvicinando. Storie in due albi, tre albi, quattro albi, le facciamo da sempre, E ultimamente abbiamo cominciato anche con le storie brevi contenute in alcuni Maxi Zagor. Queste sono più lunghe di quelle dei Maxi, ma meno di un albo normale. Come se la cava Zagor in questi spazi?

giovedì 6 agosto 2020

I migliori picchiaduro a scorrimento degli anni '90: posizioni 41-50


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Continuiamo questa mia personale classifica dei migliori picchiaduro degli anni '90. 
Al fondo dell'articolo trovate i link a tutte le altre pagine di questa classifica.
Via con le mazzate!

martedì 4 agosto 2020

Picard e gli elfi di Dune.

Star Trek Picard recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Da buon amante di Star Trek ho guardato la nuova serie, Picard, ma ho cercato di mantenere le aspettative basse per non rimanere deluso. Si sa, quando si va a recuperare qualcosa che si è visto nella giovinezza se non addirittura nell'infanzia, il rischio è che il nuovo prodotto si scontri non con l'originale ma con l'idealizzazione dello stesso sedimentata nel tempo.
Sono stato comunque aiutato nel mio proposito dalle opinioni al riguardo della serie di Star Trek dedicata a un anziano Jean-Luc Picard che si trovano in rete, e che saltano dal "merdaccia" al "capolavoro" schivando tutte le posizioni intermedie. Chi avrà ragione? Di solito, in questi casi, il giusto sta nel mezzo. Vediamo se vale anche per Star Trek - Picard.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;