martedì 23 aprile 2024

Opinioni in pillole, cinque opere (più altre due a metà) tratte dalla Divina Commedia, terza parte

 Salve a tutti, è Il moro che vi parla!

Eccoci giunti alla terza e ultima parte di questo piccolo speciale sulle opere tratte dalla Divina Commedia. Come già detto, non c'è nessuna pretesa di completezza, solo che per caso mi sono ritrovato a leggere/giocare diverse opere derivate dagli scritti del Sommo Poeta nel giro di poco tempo, quindi ho raccolto le mie opinioni al riguardo in questi tre articoli. Qui trovate il primo e qui il secondo.


La divina commedia di Go Nagai

La divina commedia di Go Nagai recensione
Immagine presa di fianco per dare l'idea delle dimensioni.


Ho preso in biblioteca il volumone che raccoglie l'opera completa, e vi sfido a tenerlo appoggiato sullo stomaco seduti nel divano. Nel volumone in questione (che nonostante il peso è completamente privo di redazionali) Go Nagai traspone fedelmente i passi più rappresentativi dell'opera del sommo poeta, senza cambiare nulla, limitandosi a rendere più evidenti le allegorie grazie ai dialoghi e ai pensieri di Dante, probabilmente con lo scopo di facilitarne l'interpretazione. Questo fa sì che la figura del poeta risulti un po' diversa da quella dell'opera originale, che qui è un po' più attivo e si pone delle domande per indurre il lettore a fare lo stesso, mentre il "vero" Dante si limitava per lo più a fare da spettatore.

giovedì 18 aprile 2024

Opinioni in pillole, cinque opere (più altre due a metà) tratte dalla Divina Commedia, seconda parte

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Benvenuti alla seconda parte di questo piccolo speciale sulle opere tratte dalla Divina Commedia. Come già detto, non c'è nessuna pretesa di completezza, solo che per caso mi sono ritrovato a leggere/giocare diverse opere derivate dagli scritti del Sommo Poeta nel giro di poco tempo, quindi ho raccolto le mie opinioni al riguardo in questi tre articoli. Qui trovate il primo. Per il terzo, dovrete aspettare fino a martedì.
Stavolta mi focalizzerò sui videogiochi.


Dante's Inferno (videogioco 2010) recensione

Dante's Inferno (2010)

L'inferno dantesco è anche l'ambientazione di questo gioco d'azione per PS3, PSP e Xbox 360. Il protagonista, però, non è il Dante poeta ma un altro tizio con lo stesso nome, un veterano della terza crociata che viene ucciso durante la stessa ma riesce a sconfiggere in duello la Morte (il primo combattimento è anche il primo boss) e quindi a tornare in vita.
Tornato a Firenze, scopre che la sua amata Beatrice è stata rapita da Lucifero in persona, per scopi misteriosi. Non esita dunque a gettarsi all'inseguimento del diavolo e della sua amata, potendo muoversi liberamente all'Inferno forte del fatto di aver già sconfitto la Morte, e armato della falce d'ossa che le ha strappato. Qui distrugge più o meno tutto quello che incontra, guidato da Virgilio che compare ogni tanto per accompagnarlo nel suo viaggio. Il poeta romano ha il compito di dare informazioni su quanto ci aspetta declamandolo in versi, e saltuariamente ci consegna dei potenziamenti.

martedì 16 aprile 2024

Opinioni in pillole, cinque opere (più altre due a metà) tratte dalla Divina Commedia, prima parte

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Le opere tratte dalla Divina Commedia si sprecano, in ogni parte del mondo. Per puro caso però mi è capitato di usufruire di diverse di queste opere a poca distanza l'una dall'altra, quindi ho deciso di mettere le mie opinioni al riguardo tutte insieme. L'articolo però veniva troppo lungo, quindi ho deciso di dividerlo in tre parti, e pubblicare in via del tutto eccezionale due post in una settimana invece del solito post singolo. Stavolta parliamo della trilogia di romanzi L'ora dei dannati!


L'ora dei dannati, trilogia di Luca Tarenzi

L'ora dei dannati l'abisso Luca TArenzi recensione

Libro primo: L'abisso

Il canovaccio di questo romanzo appare classico: qualcuno ha un piano per un "colpo" grandioso, e per riuscirci ha bisogno di "mettere insieme una squadra". In questo caso il "colpo" è nientemeno che la fuga dall'inferno, e la squadra sarà composta da personaggi ben noti a chi conosce la storia e/o la Divina Commedia.
Sì perché, come una versione dannata del George Clooney di Ocenan's Eleven, in L'ora dei dannati - L'abisso è Virgilio, che dopo aver accompagnato Dante ha conservato la capacità di muoversi liberamente per l'inferno, ad andarsene in giro nel posto peggiore immaginabile a reclutare la gente giusta per il colpaccio.

martedì 9 aprile 2024

Opinioni in pillole, fumetti di Daniel Warren Johnson: Murder Falcon, Beta Ray Bill - Argent Star, Wonder Woman - Terra morta, Extremity, Space Mullet, Transformers

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi se non brevissime, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui per un motivo o per l'altro non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Questa volta parliamo dei fumetti di Daniel Warren Johnson!

I disegni di Daniel Warren Johnson sono potenti, quasi sempre valorizzati dai colori di Mike Spicer, evocativi, ricchi di dettagli, ultradinamici. In essi si vede la plasticità del fumetto statunitense unita con suggestioni nell'impostazione delle pagine da quello francese e nelle scene d'azione con quello giapponese. Uno stile spesso sporco, quasi graffiato, che sembra vicino più al fumetto indipendente che a quello mainstream a cui comunque appartiene. 
Ma il vero salto Daniel Warren Johnson l'ha fatto quando ha iniziato a scrivere anche i testi, e da quel momento non ce n'é stato più per nessuno. 

Dopo aver letto quel capolavoro di Murder Falcon, come da saggio consiglio di Lucius, ho "dovuto" recupare qualsiasi cosa scritta e disegnata da lui su cui sono riuscito a mettere le mani. 

Ognuna delle opinioni seguenti è stata scritta subito dopo aver letto l'opera, e le trovate nell'ordine in cui le ho lette.


Murder Falcon (2018)

Murder Falcon recensione

Murder Falcon è il fumetto che ha messo Daniel Warren Johnson nel radar di tutti gli appassionati di fumetti e musica metal. Storia: una band metal si ritrova dotata del potere di evocare delle creature a cui far combattere un male proveniente da un'altra dimensione. 
Detto così sembra quasi una versione dei Pokemon dove gli allenatori invece di gridare il nome della mossa del loro mostriciattolo ci danno dentro di riff, ma attenzione: il livello di epicità raggiunto da Murder Falcon è qualcosa che raramente si è visto nel mondo del fumetto. Come si può rimanere indifferenti a un giro di basso che evoca un mammut?
Ma, per quanto sia immensamente figo evocare un guerriero falco con un braccio meccanico e una bandana alla Rambo da un mondo heavy metal e farlo combattere caricandolo di energia con uno shredding furibondo, questo fantastico fumetto ha ben altre frecce al suo arco.
Sì, perché da cosa deriva il potere del metal? Dalla volontà di gridare in faccia al vuoto quando minaccia di prenderci.

martedì 2 aprile 2024

Opinioni in pillole, film fantastici: Ghostbusters Legacy, Dungeons and Dragons - l'onore dei ladri, Godzilla e Kong - Il nuovo impero

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi se non brevissime, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui per un motivo o per l'altro non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Questa volta parliamo di tre film fantastici, non nel senso che sono particolarmente belli, ma che appartengono al genere del fantastico! Dato che scrivo questi commenti subito dopo aver visto il film e poi li lascio a macerare tra le bozze in attesa di averne abbastanza per riempire un articolo, alcuni potrei averli visti anche molto tempo fa.


Ghostbusters Legacy recensione

Ghostbusters Legacy

Ho sentito parlare solo male di questo film. In realtà non è poi così brutto. O meglio, non sarebbe così brutto se solo non...

Per il canovaccio di base, non si può nemmeno più parlare di già visto, talmente è un cliché trito e ritrito (ma di solito si usa nel fantasy): giovane (in questo caso giovani, sono due fratelli) normale o addirittura con problemi scopre di essere discendente di "qualcuno". In questo caso, i due fratelli in questione, figli di madre single e con problemi economici, scoprono di essere i nipoti di uno degli acchiappafantasmi che negli anni '80 salvarono New York e il mondo dalla distruzione (di quale non lo dirò, ma si capisce immediatamente). 
Gli episodi di fantasmi sono stati, a quanto pare, dei casi isolati limitati a quel periodo, quindi gli acchiappafantasmi si sono sciolti per mancanza di lavoro. Ma è un ciclo, e quindi i fantasmi stanno per tornare. Per fortuna i ragazzi trovano l'attrezzatura per affrontarli proprio al momento giusto...

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