Vi rimando subito agli articoli sui precedenti romanzi della saga:
Leviathan - Il risveglio: The Expanse vol. 1
Caliban - La guerra: The Expanse vol. 2
Abaddon's Gate - La fuga: The Expanse vol.3
Per chi non avesse voglia di rileggersi almeno il primo articolo, ricordo che stiamo parlando di una saga di fantascienza spaziale, nella quale l'umanità si è diffusa in gran parte del sistema solare e si è divisa in tre fazioni: la Terra, Marte e la Fascia, cioè le popolazioni che vivono in stazioni spaziali nella fascia degli asteroidi.
Fin dal primo volume gli attriti tra le fazioni sono stati evidenti, fino a sfociare in due guerre interplanetarie. E inoltre è saltata fuori la Protomolecola, un'arma aliena lanciata nel sistema solare milioni di anni prima da una civiltà forse ormai scomparsa.
Al centro di ogni evento importante di questo sistema solare c'è sempre James Holden con il suo equipaggio. I modi in cui Holden viene coinvolto in ogni evento importante del sistema sembrano a volte tirati un po' per i capelli, comunque alla fine ci stanno.
Due le caratteristiche principali della saga: innanzitutto un'enorme attenzione per la verosimiglianza scientifica. Grandissima attenzione per i particolari più tecnici non solo dei viaggi spaziali, ma per ogni aspetto tecnico/scientifico di cui si parla. Descrizioni e approfondimenti tecnici che comunque non annoiano mai, per come sono ben integrati nello sviluppo della trama, e francamente interessanti.
Altra caratteristica sono i personaggi: sempre scritti divinamente, approfonditi, realistici. E' impossibile non affezionarsi a tutti i vari personaggi che appaiono nella saga. Purtroppo, questo approfondimento sfocia a volte in una introspezione eccessiva che può diventare noiosa.
I libri sono tutti strutturati nello stesso modo: alternando il punto di vista di Holden con quello di altri personaggi, da uno a tre per ora, che vivono storie spesso parallele che si incrociano solo verso la fine.