Leviathan - Il risveglio , scritto da James S.A. Corey (che in realtà è lo pseudonimo di un collettivo di due scrittori statunitensi, Daniel Abraham e Ty Franck), è uscito nel 2011 (2015 in Italia) ed è il primo libro della saga The expanse che si articola, almeno per il momento, in 7 volumi totali.
Mi dicono molto bene della serie televisiva che ne è stata tratta, e che attualmente è arrivata alla terza stagione su Netflix (rinnovata per una quarta da Amazon) ma non ne ho mai visto neanche un episodio, mi riservo di farlo in futuro.
Io l'ho ascoltato in forma di audiolibro, scaricabile dalla piattaforma Audible di Amazon.
La serie si ambienta in uno scenario socio-politico abbastanza complesso, ma che non viene mai esplorato a fondo, dato che il focus della vicenda rimane sempre incentrato sui due personaggi principali, i quali sono due attori importanti nell'economia della guerra, ma si tengono sempre lontani dal centro dell'attenzione e dalla guerra in sé. Tutto quello che sappiamo dell' abitazione che non è parte dell'esperienza diretta dei due viene solo accennato, così da dare l'idea di una situazione complessa, senza però scendere nel dettaglio.
Il sistema solare è stato in parte colonizzato, e al momento esistono tre fazioni principali: Terra, Marte, e la Fascia, intesa come l'insieme delle stazioni e degli insediamenti nella fascia degli asteroidi. Decenni di adattamento alle diverse situazioni di gravità e ambiente hanno portato ad una differenziazione anche fisica tra gli abitanti delle varie zone. Ad esempio i cinturiani, che vivono nella cintura degli asteroidi e passano la maggior parte della loro vita a gravità ridotta, sono molto più alti e magri della media dei terrestri.
I rapporti tra le tre fazioni sono sempre molto tesi, e basta poco perché gli animi si accendano: la nave su cui si trovava James Holden viene distrutta, e lui si salva solo per caso perché si trovava su una navetta con alcuni compagni. La nave apparteneva alla fascia, e pare che a distruggerla sia stata una nave marziana. Ciò è sufficiente per scatenare una guerra.
Ma, come dicevamo, il focus della narrazione non è sulla guerra in sé di cui si sente solo parlare attraverso chiacchiere dei protagonisti o telegiornali che ascoltano. La faccenda poi si complica, oppure si semplifica a seconda dei punti di vista, con l'aggiunta di elementi quali una mega corporazione malvagia oppure una minaccia esterna e incredibilmente antica...
Nel romanzo si alternano continuamente i punti di vista dei due personaggi principali, con un capitolo per ciascuno. Seguiamo le vicende di James Holden e del detective Miller, poliziotto su una colonia nella Fascia. Più spaziali e action le parti del primo (sembra che ogni nave su cui Holden mette piede debba esplodere), più noir quelle del secondo, fino a che i due non si incontrano. Ma evitiamo spoiler.
Grande importanza viene data all'aspetto più hard sci-fi della vicenda. Non ci sono gli smorzatori inerziali di Star Trek, qui. Ogni manovra nello spazio, ogni accelerazione, corrisponde a una quantità di G che va a premere sui corpi dei membri dell'equipaggio. Il limite di velocità della navigazione spaziale non è dato dalle limitazioni tecniche delle navi, ma dalla capacità del corpo umano di sopportare elevate pressioni per lungo tempo. E i missili privi di equipaggio non hanno queste limitazioni, quindi gli occupanti di una nave potrebbero dover stare a guardare la morte che si avvicina per diversi minuti, incapace di manovrare abbastanza in fretta da schivarla.
Per ogni manovra nello spazio serve una gran quantità di carburante e di tempo, tempo serve per indossare le tute spaziali, ci sono complesse procedure da seguire prima di poter uscire nello spazio, eccetera.
I due che si nascondono sotto lo speudonimo di James. S. A. Corey |
La vicenda si dipana in modo interessante e appassionante. soprattutto sono i personaggi ad essere davvero intriganti:Miller e Holden sono personaggi semplicemente scritti da Dio, realistici e credibili, lontani dallo stereotipo dell'eroe, pieni di difetti, impulsivi, capaci di sbagliare, e non sempre di riconoscere di aver sbagliato. Ci si affeziona davvero a questi due.
Il romanzo non è perfetto. Ci sono da segnalare alcuni cali di ritmo, momenti in cui l'introspezione dei personaggi diventa eccessiva, e altri in cui vengono ripetuti i concetti già detti in precedenza. Inoltre ci sono alcuni momenti in cui tutti quanti si dimostrano dei completi imbecilli, potrei citare almeno due o tre episodi in cui alcune idee vengono presentate come delle rivelazioni incredibili, colpi di genio venuti ai personaggi in gioco, roba a cui però io ero arrivato già mezz'ora prima e che mi sembravano talmente banali che le avevo già date per scontate. Ma questo non va a danneggiare troppo la qualità generale dell'opera
Grande nota di merito per l'attore che ha letto tutto il romanzo, Riccardo Riccobello, in grado di rendere alla perfezione l'atmosfera del racconto e le inflessioni dei diversi personaggi. Il libro ha guadagnato diversi punti di gradimento solo grazie a questa lettura perfetta.
Consigliatissimo sia da leggere che da ascoltare!
Il Moro
Contentissimo di averti dato un consiglio utile ^_^
RispondiEliminaQuesto è stato il mio primo vero audio-romanzo ascoltato, dopo quindici anni di audio-documentari. La straordinaria bravura dell'attore-lettore (davvero da applauso) mi ha aiutato tantissimo a capire i vari personaggi e ad appassionarmi al testo: la fantascienza è ormai così rara che tocca andarla a stanare ovunque :-P
Mi ero ripromesso di ascoltare anche gli altri audio-romanzi ma ho voluto un attimo "riposarmi", tornando ai miei amati audio-documentari, e non sono più riuscito a staccarmene: di sicuro tornerò nell'universo "espanso" ^_^
La serie onestamente non mi è piaciuta, mi sono "scordato" di vederla dopo tre o quattro episodi. Molto confusionaria, piena di strane lingue...
La serie ti dirò che non ho voglia di vederla, soprattutto perché ormai mi sono figurato i personaggi con un certo aspetto e non mi va di sostituirlo con quello degli attori che li interpretano. E poi so già come va a finire! :-D
EliminaPrego, sempre a disposizione! ;-)
RispondiElimina...grazie per la dritta ����
RispondiEliminaDritta che vale come oro, grazie! Sto al metà del primo e finora...BOMBA! tra l'altro alcune cose (esempio: come marte abbia subito attribuito la responsabilità di un determinato evento ad una certa fazione, per giustificare un'immediata reazione ), suonano, purtroppo, tristemente attuali...Piace molto anche alcune riflessioni di miller sullo sguardo da mezz'età del mondo...disilluso e credibile al tempo stesso. Finora unica nota stonata [SPOILER]:
RispondiEliminaQuando Miller incontra per caso il collega ad un banchetto del ramen su EROS, asteroide con un milione e mezzo di abitanti...piace pensare che fosse un luogo frequentato abitualmente da Sathimba e che si sia recato lì apposta per incontrarlo e per "pararsi" per il futuro...
[/SPOILER]
Il primo è anche il più bello. Proseguendo il livello rimane alto, ma non più così tanto.
Elimina