martedì 18 febbraio 2025

Black Summer, gli zombi "seri" della Asylum

black summer asylum serie tv recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Non credo di aver mai parlato sul blog del mio amore per Z-Nation, la serie sugli zombi della Asylum, che pur rimanendo nello stile tipico della casa (caciarone, esagerato e orgogliosamente trash), risultava migliore della maggior parte dei prodotti dedicati agli zombi usciti dopo gli anni '80. Nonché lontana anni luce da qualsiasi altro prodotto della stessa casa produttrice.

Z-Nation ha fatto un figlio, o per meglio dire è uscita una serie prequel, intitolata Black Summer.
Mentre la serie principale narrava di un mondo già andato ampiamente a quel paese dopo l'apocalisse zombi, Black Summer torna ai primi tempi, alla prima "estate nera" in cui i morti hanno cominciato a risvegliarsi affamati di carne umana.

martedì 11 febbraio 2025

Videogiochi PC: A Plague's Tale: Innocence e Death Stranding

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi, in questo caso neanche poi tanto, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Di solito cerco di mettere insieme i prodotti per argomenti o similitudini varie, ma stavolta avevo lì questi due commenti che mi avanzavano e che non hanno praticamente nulla in comune se non l'essere degli action/adventure in terza persona. Beccateveli comunque.


A plague's tale: innocence. recensione

A plague's tale: innocence.

La cosa che colpisce immediatamente di questo gioco e l'interessante ambientazione: siamo infatti nel 1300, nel momento in cui L'Europa è stata colpita dalla piaga della peste nera. Se andiamo a vedere i dati storici quell'epidemia si portò via un terzo degli abitanti dell'Europa, un evento che ha cambiato la storia, provocando oltre a una crisi umanitaria anche una crisi economica senza precedenti. A plague's tale: innocence ci porta nel pieno di quel terribile periodo, facendosi respirare l'atmosfera di paura e di sospetto serpeggiante tra la gente.

Dal punto di vista del gameplay, il gioco presenta delle sezioni stealth nelle quali dobbiamo attraversare zone infestate di soldati senza farci vedere, alternate a delle sezioni con degli enigmi ambientali, basate tutti sulla luce che è l'unico modo di tenere lontane le orde di migliaia di ratti che infestano questa regione della Francia.
Ratti, ratti ovunque: questa è la principale caratteristica del gioco, ratti a milioni che ci divoreranno in un attimo non appena usciremo dal raggio di una fonte di luce. 

martedì 4 febbraio 2025

Le bizzarre avventure di Jojo: Jojolion e Crazy Diamond's Demonic Heartbreak

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Torniamo nel bizzarro mondo di Jojo, parlando dell'ottava serie del manga e di uno spin-off.


Le bizzarre avventure di Jojo: Jojolion recensione

Jojolion (2011-2021)

Jojolion è l'ottava serie del manga Le bizzarre avventure di Jojo. Giusto per ricapitolare, qui parlai del manga in generale fino alla settima serie, e qui del film live action diretto da Takashi Miike.

Ho scoperto che, a partire dalla settima serie, Steel Ball Run, i capitoli di Jojo hanno iniziato a venire pubblicati su una rivista differente, da Weekly Shonen Jump a Ultra Jump magazine. Mentre la prima rivista era dedicata a un pubblico shōnen, cioè adolescenti (maschi), la seconda è per i seinen, cioè ragazzi (maschi) più grandi che però non possono ancora essere considerati adulti (tendenzialmente perché non hanno un lavoro). Il chè è avvenuto nel momento giusto, perché al termine della serie precedente, Stone Ocean, si verificava uno sconvolgimento temporale, per cui Steel ball run e seguenti sono ambientati in una realtà alternativa rispetto alle serie precedenti. Questo passaggio ha permesso ad Araki di spingere un po' di più sulla complessità delle sue trame (non che diventi Tolstoj).
Per quanto riguarda il titolo della serie, semplicemente Araki stavolta voleva inserire nel titolo la parola "jojo". Ha scoperto che in greco il suffisso -lion ha significato di vangelo, o parola di Dio. Jojolion, quindi, signifiva all'incirca "Il vangelo di Jojo".
Ma nella serie non c'è alcun riferimento religioso, quindi mi sa che semplicemente all'autore "suonava bene".

martedì 28 gennaio 2025

Il ciclo del Milieu Galattico, di Julian May.

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho adorato la Saga dell'esilio nel pliocene di Julian May, letta da me qualcosa come due ere geologiche addietro. Non so perché, negli anni non ho mai voluto leggere i seguiti, e solo ultimamente mi sono trovato tra le mani L'intervento, del 1987, volume di collegamento tra la saga del pliocene e la successiva saga del Milieu galattico. Valutandolo come un segno del destino, stavolta mi sono deciso!
Di seguito trovate i miei commenti sui quattro romanzi che compongono il ciclo. I commenti sono stati scritti uno per volta, subito aver terminato la lettura del romanzo.


L'intervento Julian May recensione

L'intervento (Intervention, 1987)

Secondo le intenzioni esplicite dell'autrice, questo è per l'appunto un romanzo interlocutorio che unisce le due saghe, il cui scopo è di raccontare l'apparizione e la diffusione nel mondo dei poteri mentali.

La storia segue in parallelo le vicende di diversi personaggi, alcuni dei quali compaiono solo in un capitolo a essi dedicato. Le due storie principali sono quella di Rogi Remillard, che racconta la sua lunghissima vita in forma di diario, e Kieran O'Connor. Entrambi hanno una serie di comprimari che ruotano loro attorno, in particolare la famiglia Remillard, protagonisti della scena psichica mondiale, e l'entourage di Kieran O'Connor, che usa i suoi poteri per scopi tutt'altro che nobili.
Ambientato tra il 1945 e il 2013, narra della nascita dei primi "operanti" con poteri mentali, il loro impatto con l'opinione pubblica, l'interazione con i "normali", la diffusione dei poteri e la loro integrazione nella società, fino all'"intervento". Che è un po' come il "primo contatto" in Star Trek, con la differenza che le razze aliene del Milieu Galattico stanno sorvegliando la Terra da centinaia di anni, a volte anche intervenendo in segreto, convinti che gli umani abbiano un potenziale psichico mai visto nella galassia.

martedì 21 gennaio 2025

Sundered, un metroidvania lovecraftiano

sundered recensione


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sundered è un videogioco sviluppato da un team canadese, uno di quelli che non sai mai se definire "indie" o semplicemente "piccoli". Trattasi di un metroidvania 2D in grafica bidimensionale disegnata. 
Il metroidvania 2D è tra i miei generi videoludici preferiti, ma ultimamente, soprattutto grazie alla scena indipendente, è davvero difficile orientarsi nella marea di offerte in questo senso (se non sapete cos'è un metroidvania, ne diedi una spiegazione nell'articolo di Aliens infestation). Negli ultimi anni i metroidvania sono spuntati come funghi, e scegliere quale giocare diventa difficile, per fortuna ci vengono incontro occasioni come quella offerta dal recente bundle for Ukraine del sito itch.io, che con 10 euro da l'acceso a quasi mille tra videogiochi e manuali per giochi di ruolo e simili. Ed è pure beneficenza.

Sundered è per l'appunto uno dei giochi compresi nel bundle, e anche uno di quelli che da soli valgono il prezzo del pacchetto.
La protagonista, Eshe, di etnia araba si direbbe, si ritrova nel deserto dove finisce in una surreale città sotterranea, dove un'entità che parla direttamente nella sua testa le affida l'incarico di... boh, in realtà non ho capito bene nonostante i sottotitoli in italiano, la storia è piuttosto criptica. Veniamo subito buttati nel mezzo dell'azione, intenti a esplorare corridoi e affettare mostri usciti da un incubo lovecraftiano.
In effetti i riferimenti a Lovecraft e ai Miti di Cthulhu sono parecchi, sia nell'aspetto dei nemici che nei loro nomi, alcuni dei quali sono riconoscibili immediatamente. 

martedì 14 gennaio 2025

Zagor: Una strana alleata, Sopra l'abisso, Memorie perdute

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Come ho già fatto altre volte, raccolgo in questo articolo le opinioni che ho scritto sul forum Zagortenay riguardo alle ultime storie uscite, modificandole un po' per renderle fruibili anche per chi non è un abituale frequentatore del forum in questione e quindi magari non ha già letto i volumi di cui si parla o non conosce a menadito la storia di Zagor.


Una strana alleata, Zagor numero 711- 713, di Luigi Mignacco e Val Romeo. recensione

Una strana alleata, Zagor numero 711- 713, di Luigi Mignacco e Val Romeo.

In questa storia ritorna un personaggio che non mi è mai piaciuto particolarmente,  Blondie, pistolera dalla parlantina sciolta, con un forte senso di giustizia ma braccata dalla legge per... Beh, no, non me lo ricordo. In pratica Tex Willer a inizio carriera, con in più il bonus di due enormi poppe. Zagor e Blondie si ritrovano alleati per scortare delle ragazze nel west, ma Blondie in realtà vuole sfruttare il legame di una di loro con il capo di una città di banditi per arrivare a lui.

mercoledì 8 gennaio 2025

3 film su Dracula: Renfield, Demeter - Il risveglio di Dracula, Nosferatu

 Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

complice la visione al cinema del nuovo Nosferatu ho raccolto in un unico articolo le mie opinioni su ben tre recenti film su Dracula.




Renfield (2023)

Ok, credo che a fare questa cosa Nick Cage si sia divertito come un matto. Cioè, DRACULA? Ammettiamolo, quello di Dracula è uno di quei ruoli che a molti attori piacerebbe fare, prima o poi. Personaggi talmente radicati nell'immaginario che interpretarli per un attore sarebbe un onore. E Nick stesso ha dichiarato che era uno dei ruoli che avrebbe sempre voluto poter fare.
O forse dovrebbe essere un onore per Dracula essere interpretato da Nicolas Cage? Lui magari la pensa così, non è noto per essere uno che ci va leggero...

martedì 31 dicembre 2024

Il meglio del 2024


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come ogni anno, anche stavolta vi beccate la classifica delle cose più e meno belle di cui ho parlato sul blog. Il che vuol dire che non è roba uscita quest'anno, ma solo che io ne ho parlato quest'anno!

Vi lascio subito alle classifiche, dal peggiore al migliore (ovviamente sono gusti personali), divise per categoria. Ogni opera è linkata al relativo articolo.

Film

Decisione difficile, i primi diciamo 5 in classifica sono abbastanza intercambiabili, se me la fate rifare tra una settimana sicuro ve la faccio diversa. Ma quelli a fondo classifica sicuro ci rimangono.



martedì 17 dicembre 2024

Film horror: Dead Snow 1 e 2, Vivarium, The Witch

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ecco un altro articolo della serie "opinioni in pillole", dove raccolgo commenti più o meno brevi per cose che ho visto/letto/giocato. Questo perché sempre più spesso mi capita di voler parlare di qualcosa e scriverne un commento, che però risulta troppo corto per farne un articolo a sé stante. 
Stavolta metto insieme tre, anzi quattro film che non hanno nulla in comune tra loro a parte il fatto di appartenere al genere horror. Li ho visti a diverso tempo di distanza e i commenti sono stati scritti subito dopo la visione per poi raccoglierli in attesa di farne un articolo, per cui potrebbero risalire anche a diverso tempo fa.


Dead Snow recensione

La saga di Dead Snow (giusta giusta per il periodo natalizio)

Dead Snow (2009): simpatico film di zombi, che stavolta sono in costume storico. La storia è sempre la stessa del gruppo di ragazzi che va in vacanza in una capanna isolata ben intenzionati a bere, fumare e scopare come se non ci fosse un domani, e infatti un domani non c'è, perché arrivano gli zombi e li fanno fuori tutti. In questo caso gli zombi sono veloci, intelligenti, non sembrano trasmettere il morbo col morso e sono nazisti. 

martedì 10 dicembre 2024

Opinioni in pillole, fumetti di supereroi: Superman: Su nel cielo, Silver Surfer: Nuova Alba, TMNT L'ultimo Ronin

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro articolo in cui metto insieme opinioni brevi se non brevissime, su cose che ho visto/letto/giocato e a cui non mi andava di dedicare articoli più lunghi e dettagliati. Questa volta parliamo di una manciata di fumetti americani di supereroi. Visto che scrivo questi commenti subito dopo aver letto i fumetti e li tengo lì per accumularli in attesa di averne abbastanza, alcuni potrei averli letti davvero un sacco di tempo fa.


Superman: Su nel cielo, di Tom King e Andy Kubert (2020) recensione

Superman: Su nel cielo, di Tom King e Andy Kubert (2020)

Tom King è ormai entrato nella cerchia degli autori da tenere d'occhio, grazie soprattutto alla sua meravigliosa storia di Visione e al ciclo di Mr. Miracle. Anche questo Su nel cielo ha ricevuto recensioni entusiastiche, che mi sento di condividere in buona parte.
Il fumetto si basa interamente su un punto: una bambina viene rapita da una misteriosa forza aliena e portata nello spazio, e Superman è l'unico che possa aiutarla. Per farlo, però, dovrebbe allontanarsi dalla Terra, la qual cosa significa che le centinaia di persone a cui salva le chiappe ogni giorno da disastri di varia natura non avrebbero nessuno a beh, salvargli le chiappe.
E' quindi giusto che Superman parta per lo spazio alla ricerca di una singola bambina che non è nemmeno sicuro di riuscire a trovare, rinunciando ad aiutare migliaia di persone sul suo pianeta d'adozione?
La logica dice di no, ma la logica del fumetto è diversa e questo fumetto non vuole essere semplicemente la storia di un rocambolesco salvataggio nello spazio, ma un viaggio nella psiche dell'azzurrone, personaggio nient'affatto semplice da scrivere ma che nonostante la veneranda età dimostra continuamente di avere ancora qualcosa da dire, in mano agli autori giusti.

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