martedì 22 luglio 2025

L'ennesimo articolo su Superman di James Gunn

superman james gunn recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla! 

Come credo sia facilmente immaginabile, la maggior parte dei miei amici su Facebook è composta da nerd, e sono iscritto a parecchi gruppi incentrati su argomenti nerd. Per questo già da prima che uscisse questo film la mia bacheca Facebook era letteralmente invasa da articoli che ne parlavano. Recensioni, considerazioni, anticipazioni spesso prive di ogni fondamento, eccetera, comprendendo qualsiasi cosa che si potesse dire o non dire su un film di questo tipo. Ora è da qualche giorno che il faccione di David Corneswet è stato in parte coperto dai nuovi meme sulla coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, la ripetizione ossessiva di un argomento sostituito dalla ripetizione ossessiva di un altro, ma almeno si cambia un po'.
Tutto ciò che si poteva quindi dire su questo film è già stato detto, aggiungo come una goccia nel mare anche la mia modesta opinione, se non volete leggerla vi capisco, ne avrete le palle piene pure voi. 

Io non mi considero un esperto di Superman, ma ne ho letti una discreta quantità, tempo fa ho stilato una classifica delle mie storie preferite e questo blog ha anche un tag dedicato per tutte le volte che ho parlato di lui. Non sarò un esperto, ma nemmeno del tutto ignorante.

Superman è un fumetto pubblicato dal 1938, e quindi come è ovvio è cambiato nel corso del tempo a seconda delle mode, dell'evoluzione del modo di raccontare storie, della moltitudine di autori che ci ha messo le mani. La versione presa da James Gunn come ispirazione e quella più moderna, come è evidente in particolare dalle figure di Lex Luthor e Lois Lane, che sono praticamente identiche a come le vediamo nei fumetti. Questo grazie agli attori Nicholas Hoult e Rachel Brosnahan che li interpretano, ma soprattutto grazie a chi ha scritto le loro parti (la sceneggiatura è dello stesso James Gunn).

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Il faccione che si precipita a riempire la mia bacheca Facebook.

Non è tutto proprio come nei fumetti, comunque. Chi ha letto i fumetti conosce la dualità di Superman. Superman è sia il ragazzone del Kansas, il contadino con i valori umani che gli sono stati insegnati dai genitori adottivi, sia la creatura semidivina, il messia proveniente da un altro pianeta. Zack Snyder aveva deciso di eliminare dall'equazione quasi totalmente il lato più umano ed evidenziare quello messianico e semidivino di Superman. James Gunn fa l'esatto contrario, e io sono sicuro che l'ha fatto apposta per essere più diverso possibile da Zack Snyder. Addirittura decide di

ottenendo così un Superman che ha perso del tutto il lato semidivino per abbracciare completamente quello umano. Sì, quello che voglio dire è che questo Superman è troppo umano, sembra quasi che Gunn ne abbia dimenticato un pezzo. I film che riescono meglio da questo punto di vista sono ancora i primi due con Christopher Reeve. Tra questo e la scelta della palette cromatica luminosa e quasi opposta a quella scelta da Snyder, mi sa quasi di una serie di dispetti tra registi. Ma siamo sicuri che questo genere di cose dovrebbe avere tanta importanza nella realizzazione di un film? Vanno bene le scimmie che scrivono insulti sui social come satira, ma basare l'intera caratterizzazione del protagonista su una ripicca? Mah, magari è solo un'impressione mia.
Questo è il principale difetto di un film comunque divertente e godibile dall'inizio alla fine. Non c'è l'ironia scollacciata e continua dei precedenti film di Gunn, limitata alle scene in cui compaiono Guy Gardner o la peggior minaccia alla sopravvivenza dell'umanità: Krypto, in favore di una trama più strutturata. Non ho nemmeno ravvisato un eccessivo numero di sottotrame o di personaggi, come denunciato da molti: Gunn ha cercato di trasporre a video i fumetti così come li leggiamo, e nei fumetti di supereroi è assolutamente normale entrare nel vivo dell'azione in medias res, visto che ci sono stati altri millemila numeri di quel fumetto prima e sono ben pochi quelli che li hanno letti tutti, così come è normale veder agire altri personaggi, dato che fanno parte di un universo condiviso.  A questo proposito, potrebbe sembrare che i membri della "Justice Gang" siano fatti per chi li conosce già dai fumetti e che i totali neofiti potrebbero avere qualche problema a capirli, dato che non sono stati minimamente approfonditi, ma se il film è piaciuto anche a mia moglie che non ha mai letto un fumetto in vita sua allora vuol dire che Gunn è riuscito a renderli accettabili anche a loro.

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Una carenza è nella qualità degli effetti speciali digitali, non siamo neanche vicini allo sfacelo di The Flash ma comunque ci sono diversi momenti in cui non funzionano.
E francamente vorrei che le scenette dopo i titoli di coda venissero vietate per legge, sono stato a guardare dieci minuti di nomi che scorrevano per una gag stupidissima. Almeno non era un trailer per il prossimo film, chissà, magari Gunn l'ha messa apposta per prendere in giro tutti quelli che non si alzano quando si accendono le luci. Ormai tutti, quindi. Comunque, se non l'avete ancora visto, sappiate che potete tranquillamente andarvene quando iniziano i titoli di coda così da non trovare casino nel parcheggio.

Tirando le somme, il film non è perfetto ma mi è piaciuto, mi divertito, mi ha coinvolto e mi ha fatto ritrovare molte cose che ho amato nei fumetti, sicuramente meglio del terzo Guardiani della Galassia e di tutti i film DC di Zack Snyder.

Curiosità: ormai sono usciti talmente tanti film di supereroi che tocca riciclare gli attori, è difficile trovarne qualcuno che non abbia già interpretato qualche altro personaggio dei fumetti. Nicholas Hoult/Lex Luthor ha interpretato Bestia negli X-Men; Anthony Carrigan/Metamorpho ha interpretato Victor Zsasz nella serie tv Gotham e The Mist nella serie The Flash; Edi Mue Gathegi/Mr. Terrific era Darwin in X-Men: L'inizio; Isabela Merced/Hawkgirl era Araña in Madame Web; Bradley Cooper/Jor-El doppia Rocket Raccoon nei Guardiani  della  Galassia; Michael Rooker doppiava uno dei robot ed era Youndu nei Guardiani della Galassia; Alan Tudyk doppiava un altro dei robot ed era Mr. Nobody in Doom Patrol; e come saprete Nathan Fillion/Lanterna Verde è un vecchio amico di James Gunn e ha fatto diversi cameo nei Guardiani della Galassia e in The Suicide Squad, oltre ad aver doppiato Lanterna Verde e altri personaggi in svariati film animati. E magari ne ho pure dimenticato qualcuno.

E comunque non ho capito perché Superman grida dal dolore mentre il sole lo guarisce.

Il Moro

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