martedì 1 luglio 2014

X-Men Giorni di un futuro passato - recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sono riuscito a vedere l'ultimo capitolo della saga cinematografica degli X-Men, per fortuna qualche cinema ce l'aveva ancora in programmazione... complice probabilmente il fatto che al momento non c'è altro di decente in giro.

Devo dire che mi è piaciuto abbastanza, ma... poteva essere migliore.

Avete bisogno che vi spieghi la trama? Eccola in due parole: da un futuro distopico dominato dalle Sentinelle, macchine create dall'uomo per distruggere i mutanti e tutti gli umani che li hanno aiutati, gli anziani X-Men che abbiamo conosciuto nella trilogia originale inviano la mente di Wolverine nel passato, all'interno del suo corpo più giovane, per impedire a Mystica di uccidere Bolivar Trask, inventore delle sentinelle, la cui morte darà il via agli eventi che porteranno a quel futuro cupo.
Wolvie dovrà quindi contattare i giovani Xavier e Magneto, ormai nemici, e convincerli a collaborare per salvare il futuro del mondo.



A me è sembrato un buon film, dicevo, forse anche meglio del precedente X-Men: L'inizio. Certo, è un parecchio diverso dal fumetto, anche perché il fumetto il fumetto è del 1981 (curiosità: lì il futuro distopico è nel 2013), un'epoca in cui i fumetti erano pensati in modo diverso, e nel quale dominava l'estetica coloratissima dei costumi e in cui tutti i sottotesti, pur presenti, erano ben nascosti sotto un mucchio di manate e di discorsi altisonanti.
La differenza che si nota di più è che nel fumetto era Kitty Pride a tornare indietro nel suo corpo più giovane, e non Wolverine.
In questo film a Kitty è stata data la responsabilità di fare da tramite per spingere la mente di Logan nel passato.
E qui la prima cretinata: come diavolo è possibile che una con il potere di passare attraverso i muri si sia evoluta fino a ottenere il potere di spingere le menti delle persone indietro nel tempo? Cosa c'entrano questi due poteri tra loro? Va beh.


Il design delle sentinelle del '73 non mi è piaciuto tanto. Le avrei preferite più... rozze e massicce, meno futuristiche. Così sembrano i Transformers.

Tra l'altro, avete notato che la tattica che i ribelli nel futuro usano per sfuggire alle sentinelle è identica, parola per parola, a quella usata dai Mimic del romanzo/manga All you need is kill, recensito qui, nonché nel film da esso tratto Edge of tomorrow, recensito qui e uscito quasi in contemporanea a questo X-Men? Sì, è proprio la stessa.


Mossa della vagina assassina!

Ci sono altri errori di continuity che fanno storcere il naso, primo fra tutti il fatto che Xavier nel futuro sia ancora pelato, handicappato e Patrick Stewart. Ricordate che
(SPOILER sul finale del terzo)
 alla fine del 3 moriva e trasferiva la sua mente nel corpo di un uomo in stato vegetativo dalla nascita? Beh, niente, per riutilizzare lo stesso attore Bryan Singer se n'è fregato bellamente.
 (FINE SPOILER)
Allo stesso modo si è fregato del fatto che alla fine di quella boiata di Wolverine: L'immortale il canadese si ritrovava con gli artigli d'osso, e infatti nel futuro ce li ha di nuovo d'adamantio. Il motivo probabilmente era per rendere la vita più facile a chi non avesse visto la boiata di cui sopra, per cui probabilmente non è stata una cattiva idea.
Ci sono anche altri errori di continuity qua e là, ma li ho intuiti più che individuati, soprattutto nella gestione di Mystica... ma sono sicuro che ci siano già altri siti che se ne sono occupati. Tipo questo, o perfino Wikipedia.


Pratiche d'accoppiamento alternative. Beccati.

Errori di continuity a parte, ci sono alcune cose che non mi sono piaciute nella gestione del personaggio di Magneto, che mi è risultato insopportabilmente stupido nella seconda parte del film. Ma non spoileriamo che poi il post diventa troppo lungo e devo andare in palestra.
Fassbender però è sempre un grande, e il breve discorso sull'aereo mi è piaciuto un casino.
Ottime prove attoriali anche per gli altri, soprattutto per Peter Dinklage alias Bolivar Trask, e ottima prova "fisica" per Hugh Jackman, che probabilmente fa colazione con latte e anabolizzanti.
Incredibile come il suo personaggio riesca ad essere contemporaneamente il protagonista e completamente inutile.


D'altronde per fare il supereroe bisogna avere il fisico. Qui una galleria di foto, notate la differenza dal primo film.

Due parole sulla scenetta dopo i titoli di coda: dovrete sorbirveli veramente tutti, fino al nome della cognata del macchinista numero 5 che portava il caffè durante le pause, e la scenetta è abbastanza inutile, anche se immagino che gli appassionati si bagneranno tutti a intravedere, di striscio, per un attimo, senza nemmeno che si capisca tanto, Apocalisse.


SPOILER!
...
...
notato come, con un tipico colpo da fumetto supereroistico, tutti i personaggi morti siano tornati di colpo in vita? ;-)
...
...
FINE SPOILER!


Alla fine della fiera, mi è piaciuto, ma mi lascia un po' con l'amaro in bocca pensando che sarebbe potuto essere migliore.


Pietro. Numero unissimo.

E un plauso per Pietro Maximoff alias Quicksilver, reso in maniera eccezionale, simpaticissimo e potentissimo. La scena dove è protagonista è la più bella del film e non c'è altro da dire, e peccato che si veda per così poco tempo.
Sono curioso di vedere cosa faranno del personaggio nel prossimo Avengers: Age of Ultron. Ricordate che si vedeva dopo i titoli di coda di Capitan America, anche se non possono né dire che è un mutante né che è figlio di Magneto? Pensa te come vanno a incasinarsi con 'ste storie dei diritti...


Il Moro

7 commenti:

  1. L'errore degli artigli in effetti mi ha un po' fatto storcere il naso. Per quanto riguarda il professor X alcuni l'hanno giustificata col fatto che lui proietta agli altri quell'immagine di sé anche se non ha più il suo vero corpo. Però vabè, diciamo pure che Singer se n'è infischiato. Non sapevo comunque fosse il 2013 quel futuro allegro e felice xD
    Bel film infine però! Anche se trovo Xmen l'inizio leggermente migliore

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo che proiettare l'immagine di sè sulla sedia a rotelle...
      Come lo faccio l'emoticon di uno che storce il naso?

      Elimina
    2. Nel nostro presente vanno gli hispter, nel loro probabilmente gli uomini pelati in carrozzina volante!

      Elimina
  2. Se non ci fossero stati troppe incoerenze con le storie precedenti, l'avrei apprezzato maggiormente

    RispondiElimina
  3. No, non l'ho ancora visto ma adoro i paradossi temporali. Però, dovrei ripassare i precedenti film sugli X-Men per capire tutti i riferimenti (e gli errori).
    Mystica? Era meglio Rebecca Romijn che la tracagnotta Jennifer Lawrence.
    Dai, "Wolverine - L'immortale" non era poi da buttare... almeno non la ninja dai capelli rossi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'immortale era a parer mio una tale boiata che francamente non me lo ricordo quasi per niente... della tipa coi capelli rossi ricordo che aveva una inquietante faccia triangolare.
      Anch'io preferivo l'attrice precedente per Mystica, ma la Lawrence è al top del successo quest'anno e va sfruttata...
      I film precedenti forse è meglio non vederli, perché se te li ricordi troppo bene gli errori rischiano di farti stridere i denti. Meglio se non ci fai caso...
      Il Moro

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;