Le più belle storie di Superman

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Mi sarebbe piaciuto, in occasione del nuovo film del re dei precisini (finalmente senza ciuffetto tirabaci), fare un post sulle sue storie migliori, visto che quello sulle più belle storie di Batman è attualmente il più visitato di questo blog.
Purtroppo devo ammettere di non aver letto poi tutte queste storie dell'azzurrone, complice il fatto che non mi è mai piaciuto granché.
Insomma, dai: Superman (o Nembo kid, come lo chiamavamo quando ancora c'era Lui) è simpatico come un testimone di Geova alle 9 di domenica mattina.

Però posso parlarvi delle mie preferite tra quelle che ho letto.

Ci viene in aiuto l'ottimo volume dedicato a Superman de I classici del fumetto di repubblica, uscito se non erro nel 2003.
Oltre alla primissima storia, qui si possono trovare anche i due gioiellini scritti negli anni 80 da Alan Moore, spesso annoverati tra le storie migliori nelle varie classifiche reperibii in giro (e quindi non mancherò di includerli anch'io):

Superman: per l'uomo che ha tutto (1985). E' il compleanno del precisino, e Batman con il fidanzatino in pantaloni corti si reca alla fortezza della solitudine per fargli un regalo. Lo trovano sotto l'influsso ipnotico di una pianta attaccata al suo petto, regalo di un vecchio nemico. Tutto questo è solo un pretesto per mostrarci quello che sta vivendo Superman sotto ipnosi: il pianeta Kripton non è mai esploso, e lui ci vive con la sua famiglia. Peccato che Jor-el sia caduto in disgrazia dopo aver sbagliato la profezia sulla distruzione del pianeta, e che Kripton stesso abbia un mucchio di problemi e sia in generale molto meno idilliaco di quanto ce lo possiamo ricordare...
Disegni di Dave "Watchmen" Gibbons.








Cos'è successo all'uomo del domani (1986, sempre di Alan Moore) è una storia ipotetica (o elseworld) nella quale tutto il mondo di Superman viene sconvolto, viene predetta la sua prossima morte e tutti i suoi più potenti nemici calano su di lui come avvoltoi, fino ad averne ragione...
Inferiore secondo me all'altra di Moore (non ho mai sopportato quelle storie dove l'eroe deve riaffrontare tutti i suoi nemici uno dietro l'altro), ma comunque da leggere.

Che c'è di sbagliato nella verità, nella giustizia e nel sogno americano? (2001, Joe Kelly) Avrei qualche risposta per questa domanda, ma stiamo parlando di un'altra storia sempre contenuta all'interno dello stesso volume di Repubblica come le due precedenti. Superman si trova a fronteggiare non tanto un nuovo gruppo di potentissimi supereroi, quanto i loro metodi e la loro ideologia violenta. Superman subisce l'accusa di non essere più al passo con i tempi, le sue convinzioni e i suoi ideali sono superati ed è tempo per una nuova generazione, che metta per una buona volta fine alle minacce che affliggono l'umanità... con le buone o con le cattive.
Ne è stato tratto anche un bel film d'animazione.










La morte di Superman (1992, Dan Jurgens e altri). Finalmente le prende. Che volete di più?
Questo volume è una serie infinita di mazzate senza tanto altro, eppure l'alchimia funziona abbastanza (è un po' come leggere Dragonball). Non la definirei una storia necessaria ma va comunque citata. Non ho letto le saghe successive sul ritorno in vita, nè credo che mai lo farò.

Superman: Birthright (2003, Mark Waid) è la più importante rivisitazione delle origini di Superman. Dopo un'introduzione su Kripton, passiamo direttamente a un Clark Kent venticinquenne, reporter d'azione in Africa. Quello che vedrà lì lo spingerà ad usare i suoi poteri per aiutare la gente, e ad abbracciare il suo retaggio kriptoniano, con dispiacere delpadre adottivo. Una storia incentrata su Clark Kent, personaggio insolitamente "fragile", bella ed emozionante, con ottimi disegni di Lenin Yu. A quanto leggo in giro questa storia dovrebbe essere la principale fonte d'ispirazione per il nuovo film di Zack Snyder, appena lo vedrò vi saprò dire!
-EDIT- ne parlo più diffusamente qui.







Superman: Red Son (2003, Mark Millar) è decisamente la mia preferita, ma per un parere approfondito vi rimando all'apposita recensione.

All Star Superman (2005, Grant Morrison) è un altro elseworld all'inizio del quale Superman viene colpito da una dose eccessiva di energia solare, che inizia a deteriorarne le cellule. Sapendo di essere prossimo alla morte, cerca di chiudere tutto quello che aveva lasciato in sospeso. Viene qui sviluppata l'idea di Superman come divinità protettrice dell'umanità, e il confronto con la morte. Una serie di avventure "apocalittiche" e un po' malinconiche, che dovrebbero in qualche modo rivisitare tutto il mito di Superman. Da queste parti il messaggio non è arrivato, e per me è da considerare semplicemente una bella storia. Bisogna comunque dire che l'ho letto in inglese (del quale la mia conoscenza non è perfetta) e che non ho mai seguito Superman, come già detto, ed è quindi possibile che mi siano sfuggiti alcuni sottotesti. Belli i disegni di Frank Quitely e Jamie Grant, che ricordano il tratto di Moebius.
Recensione dettaglia QUI, e parliamo anche del film.

Superman: Origini segrete (2010, Geoff Jones) ha sostituito Birthright come canone per le origini di Superman, e la cito solo per questo visto che a me non è piaciuta granchè, nonostante i bei disegni di Gary Frank. Qui la storia delle origini di Superman si incrocia con una versione estremamente riassunta di Smallville e Superboy. Iniziamo con un Clark Kent ragazzino che scopre i suoi poteri e al quale il padre adottivo rivela le sue origini, per poi seguirlo nei primi anni a Metropolis, dove vengono citati anche i primi film. Insomma, un po' un pastrocchio di cose già viste, con taglio di dialoghi e disegni moderno, che cerca di unire nella storia delle origini di Superman film, serie televisive e fumetti. Non direi brutta, ma nemmeno indispensabile.

E' probabilmente il caso di segnalare anche Kingdom come (1996, Mark Waid), che sarebbe in realtà una storia della JLA ma in cui Superman è comunque il protagonista principale. Siamo nel futuro e Superman si è ritirato, sostituito da una nuova generazione di supereroi privi di valori morali. L'azzurrone tornerà in campo con l'aiuto dei suoi vecchi compagni, ma questo scatenerà una concatenazione di eventi che porteranno il mondo sull'orlo dell'apocalisse. Interessante, ben scritta e disegnata da Dio dall'insuperabile Alex Ross. Ha avuto anche tre o quattro seguiti, tutti ampiamente dimenticabili.









-EDIT-
Lex Luthor - Man of Steel (2005 Azzarello & Bermejo), nella quale Superman si vede pochissimo. Siamo sicuri che il buon Luthor abbia poi tutti i torti? Ne parliamo più diffusamente qui.













-EDIT-
Superman - Terra Uno, di J.M.Straczynski. Le similitudini con Birthright, che avevo letto da poco, me l'hanno probabilmente fatta apprezzare meno di quanto meriti. Una versione alternativa e molto moderna delle origini di Superman, con momenti davvero toccanti. Ma qui approfondiamo l'argomento.











-EDIT-
Superman - Secret Identity è una storia alternativa molto particolare, una versione di Superman calato in un mondo molto più "reale" del solito. Per me sta subito sotto a Red Son. Qui l'apposita recensione.

-EDIT-
Superman - Stagioni è una storia delicata e poetica sulle origini dell'azzurrone. Qui la recensione.














-EDIT-
Questo in teoria non dovrei metterlo, il protagonista non si chiama Superman e il fumetto non è nemmeno della DC. Però, alla fine, è lui, e il fumetto non è male. Qui l'articolo completo.

-EDIT-
Un gradino più in basso, metterei anche Superman: Arkham, una strana storia dove un Superman privo di ricordi si trova a dover agire come un fuggiasco e un prigioniero in un mondo dove vengono considerati eroi quelli che solitamente noi chiamiamo "cattivi". Non male, ma in realtà a me non sono mai piaciute queste storie "cosmiche" con superesseri in grado di modificare il tessuto della realtà come se niente fosse (il che mi fa odiare più o meno tutti i crossover della DC).









-EDIT-
Come ho messo Superman - Arkham non posso non mettere anche Superman - American Alien, anche se mi è piaciuta meno delle altre storie qui elencate. Un'altra visione delle origini di Superman, o meglio della giovinezza di Clark Kent. O, se preferite, altri episodi del passato che non ci erano stati ancora raccontati e che hanno contribuito in modo fondamentale alla formazione dell'eroe.
Qui l'apposita recensione.










E questo è più o meno quanto posso dirvi della mia esperienza fumettistica con il super bacchettone.
Come già detto all'inizio, non sono un gran fan di Superman, quindi sappiate che è probabile che le storie che a me sono piaciute solo più meno possano avere un effetto decisamente migliore su qualcun altro.

Dai consigli trovati nella blogsfera e su internet, direi che i prossimi che leggerò saranno:
Lex Luthor: Man of steel, di Azzarello e Bermejo Fatto!
Superman: Terra Uno di Straczynski Fatto!
Superman: Secret identity, di Kurt Busiek Fatto!
Siete d'accordo?
In seguito, ovviamente, aggiornerò questa pagina!

E voi, ne avete altri da consigliarmi?

Il Moro