Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Sono tornato al Torino Comics per la prima volta due anni fa, dopo averlo disertato per, credo, più di quindici (ma meno di venti. Forse). Complici precedenti impegni sono stato costretto a un giro molto veloce, in pratica sono entrato alle dieci passate e sono andato via all'una.
Posso confermare più o meno tutto quello che ho detto nel
post precedente. E parlo sia da fruitore sia da organizzatore di una
fiera analoga, pur se decisamente più in piccolo.
Come sempre c'erano pochi comics e tanto di tutto il resto, anche se la presenza di bancarelle dedicate al merchandising, pur costituendo ancora una buona fetta della manifestazione, non mi è più sembrata così preponderante rispetto al resto. Mi è piaciuta l'area dedicata agli stand delle associazioni, tra cui club italiani dedicati a Star Trek e Doctor Who (serve poco a farmi contento), peccato che anche loro cercassero di venderti qualcosa. Carino anche il piccolo spazio dedicato ai retrogames, peccato che si dovesse pagare per giocare, e dopo 13 euro di ingresso... C'erano anche alcune giostre da fiera di paese, anche quelle a pagamento, e lì davvero non ho capito cosa c'entrassero. Sull'area Lego non posso pronunciarmi, sono di parte. Non mi sono avvicinato all'area dedicata agli youtubers, è un mondo che non conosco e non mi interessa, non so cosa c'entri con i "Comics" (a meno che non ci fosse qualche youtuber specializzato in fumetti) ma sono sicuro che ti portino dentro un mucchio di ragazzini, io li avevo proposti per il
Brick Expo ma i miei soci mi hanno guardato male... :-D
Per quanto riguarda i fumetti, c'erano un paio di bancarelle di fumetti usati e una certa quantità di case editrici, alcune delle quali applicavano scontri tra il 20 e il 50% sui volumi.
Alla fine, però, costretto dai casi della vita a stare all'occhio con il soldo, ho fatto un solo acquisto, e nemmeno erano fumetti, grazie al 3x2 che mi è stato proposto allo stand di Acheron Books:
Nightbird, di Lucia Patrizi, il secondo volume di
Eternal War, di Livio Gambarini
, e
Steam Romance, il librogame di Mala Spina.
In pratica mi lamento che al Torino Comics ci sono pochi fumetti, e poi compro cose che non sono fumetti! Viva la coerenza!
Il Moro