martedì 25 novembre 2025

Libri così così di autori famosi: Se Scorre Il Sangue, La Fine Del Mondo E Il Paese Delle Meraviglie, Ora E Per Sempre

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Già da un po' faccio quasi solo più post multipli, in cui parlo di diversi prodotti accomunati da qualcosa, che sia il genere, l'autore, il protagonista, quello che mi gira insomma. Questi li ho accumulati per un po', in attesa di inserirli in un post insieme a qualcos'altro con cui avessero qualche affinità, ma la cosa stava andando per le lunghe. Finché non mi è venuto il colpo di genio, e quindi ecco a voi tre libri di autori molto famosi ma che nonostante questo non sono un granché. Scritti bene, eh. Ma non un granché lo stesso.



Se scorre il sangue, di Stephen King (2020)

Si dice spesso che Stephen King è talmente bravo a scrivere che potrebbe rendere appassionante anche la sua lista della spesa. Quello che si dice meno spesso è che quello che scrive negli ultimi anni è raramente più appassionante di una lista della spesa.

Una nuova raccolta di racconti lunghi o romanzi brevi che dir si voglia, sullo stile di Quattro dopo mezzanotte

martedì 18 novembre 2025

Predator: Badlands: il Predator della Disney avrà gli occhioni pucciosi?

Predator: Badlands recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Risposta alla domanda del titolo: lui no, ma la Disney ha comunque rispettato la sua quota di occhioni sgranati.

Il nuovo corso di Predator ormai è inarrestabile, diamo un'occhiata agli anni di uscita dei film: 1987 il primo, 1990 il secondo, poi saltiamo avanti di una quindicina d'anni per i due Alien Vs Predator (2004 e 2007) e per Predators (2010), usciti quindi a tre anni di distanza l'uno dall'altro. Ne sono passati altri 8 per il dimenticabile The Predator (2018), ma solo più 4 per Prey (2022). Altri tre anni, e saltano fuori addirittura due film nello stesso anno, Predator - Killer of killers e Predator: Badlands. Se continuano ad avvicinarsi arriveremo al punto che ne esce uno a settimana (meglio che sto zitto, o ci faranno davvero una serie tv).
A tenere le redini di questo nuovo corso il regista Dan Trachtenberg, specializzato in seguiti a quanto pare, dato che il suo unico lavoro prima di diventare il nuovo profeta di Predator è stato 10 Cloverfield Lane, a sua volta sequel di Cloverfield
Non che desse grande fiducia all'inizio, dato che con Prey ha sfornato un film troppo impegnato a inserire tematiche femministe dove non andavano inserite, e pure male, e citazioni nostalgiche a pioggia. Decisioni sue o richieste della produzione? E chi lo sa, ma c'è da dire che il tiro è stato aggiustato con Killers of killers, una simpatica tamarrata, esagerata e divertente, in cui le citazioni erano ridotte al minimo e almeno erano solo citazioni e non mandavano avanti la trama, e le tematiche woke se proprio volevi trovarle le trovavi ma dovevi davvero impegnarti. 

E ora questo Predator: Badlands, in cui Dan Trachtenberg si diverte a ribaltare un sacco di regole.

martedì 11 novembre 2025

Opinioni in pillole, avventure grafiche vecchie e nuove: Sanitarium, Monkey Island 2: Le Chuck's Revenge, Machinarium

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Raccolgo qui un po' di commenti che ho scritto per alcune avventure grafiche che ho giocato di recente, commenti troppo corti per diventare articoli a sé stanti.
Le avventure grafiche sono per me un genere relativamente nuovo, grazie anche allo SCUMMVM sto recuperando molti antichi capolavori che all'epoca avevo snobbato, (anche perché la maggior parte girava su macchine che non ho mai avuto). Contemporaneamente, sto anche giocando ad avventure più moderne. In questo articolo parlo delle ultime tre che ho affrontato.


Sanitarium (1998) recensione

Sanitarium (1998)

Si tratta di un'avventura punta e clicca uscita originariamente nel 1998 per PC Windows, e recentemente ripubblicato per IOS e Android dalla benemerita DotEmu, già responsabile della riedizione di svariate vecchie glorie.
E' un thriller-horror psicologico: in effetti, si svolge tutto all'interno della testa del protagonista, come è abbastanza chiaro fin dall'inizio.
Dopo un incidente stradale, un uomo si risveglia in un ospedale psichiatrico, privo di memoria e con la faccia coperta di bende. Questa è la storia della sua odissea per riuscire a ricostruire la sua personalità e capire cosa sta succedendo nella sua mente e in quell'inquietante ospedale. 

martedì 4 novembre 2025

Opinioni in pillole, fumetti brevi Bonelli: Cthulhu - Death May Die, Zombicide, Creepy Past

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

In questo articolo raccolgo le mie opinioni su tre fumetti horror che, pur essendo pubblicati dalla Bonelli, potrebbero risultare in qualche modo "fuori luogo" rispetto alle uscite più "classiche" quali Zagor, Tex e compagnia cantante. Ma in realtà ultimamente la Bonelli sta facendo uscire parecchia roba che arriva direttamente in fumetteria e tende a passare un po' inosservata.


Cthulhu - Death May Die. Anche La Morte Può Morire recensione


Cthulhu - Death May Die. Anche La Morte Può Morire, di Luca Enoch, Stefano Vietti, Riccardo Crosa, Simone Paoloni, Paolo Francescutto (2021)

Il fumetto one-shot pubblicato dalla Bonelli è di fatto ispirato non agli scritti di Lovecraft, che si starà probabilmente rivoltando nella tomba, ma all'omonimo gioco da tavolo, uno dei tanti che sfrutta il nome di Cthulhu. 

In tal senso è decisamente vicino al materiale originale (non conosco direttamente il gioco, ma ho letto qualche recensione): roba per chi conosce Lovecraft solo per sentito dire, a cui non interessa calarsi nell'atmosfera gotica e senza speranza dei suoi racconti, ma apprezza l'idea di sparare con un fucile a pompa contro dei mostroni tentacoluti dai nomi impronunciabili. 

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