Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ecco un altro articolo della serie "opinioni in pillole", dove raccolgo commenti più o meno brevi per cose che ho visto/letto/giocato. In questo caso parliamo di 4 videogiochi in 2D, che non sono riuscito a finire.
Teslagrad (2013, giocato da me nella versione per Android)
Teslagrad è un puzzle-platform ambientato apparentemente al tempo della seconda guerra mondiale. In realtà siamo nel regno di Elektopia, governato da un re crudele, che ha ottenuto il potere distruggendo una setta di tecnomaghi che dominavano il potere dell'elettricità. Un giorno un bambino, inseguito dalle guardie del re per motivi inizialmente misteriosi, scappa entrando nella torre dei tecnomaghi, e qui inizia la sua scalata verso la cima.
Il gioco ha qualche elemento da metroidvania, ci sono delle sezioni inizialmente non raggiungibili che diventano disponibili dopo aver sbloccato nuovi poteri. Poca roba comunque, per la maggior parte è un platform abbastanza lineare diviso in quadri nei quali per proseguire oltre a saltare da una piattaforma all'altra bisognerà risolvere degli enigmi ambientali basati sul magnetismo. Poli uguali si respingono e poli uguali si attraggono, usando un guanto speciale potremo cambiare di polarità ad alcuni elementi dello scenario per ottenere vari effetti, e usando un particolare mantello con cappuccio potremo magnetizzare anche il protagonista. Esempio, maghetizzando positivamente il mantello potremo saltare e appenderci a un soffitto magnetizzato negativamente.
Il gioco appare valido, l'ambientazione è intrigante, offre degli interessanti
enigmi "magnetici", ma è davvero troppo difficile. Forse sarebbe stato
fattibile con un joypad, ma su Android è impossibile: richiede salti
millimetrici ai quali abbinare un tempismo nell'attivazione dei poteri
perfetto al centesimo di secondo, il che significa dover usare costantemente
tre dita, che oltretutto coprono una parte dello schermo. Molte sezioni ho
dovuto riprovarle decine di volte, poi a un certo punto ho deciso di averne
abbastanza di rifare cento volte lo stesso salto e ho smesso.
Al
punto in cui sono arrivato, ancora nulla si era capito della trama, quindi non
sono in grado di dire se le premesse dell'ambientazione corrispondano a una
trama altrettanto interessante.
Ecco un trailer:
Lucky Luna (2022, Android)
Lucky Luna è un videogioco per smartphone disponibile gratuitamente per gli abbonati Netflix.
Si tratta di un particolare tipo di platform: particolare perché non si può
saltare.
La trama è più o meno non pervenuta, quindi non perdiamoci
troppo tempo: c'è una con una maschera da volpe che va in giro per sotterranei
a raccogliere delle palline. Trama finita.
Non si può saltare, dicevamo,
e anche per spostarsi a destra e a sinistra ci sono dei comandi particolari:
con uno swipe a destra si va a destra e viceversa. Più veloce lo swipe, più
veloce si muove il personaggio. Quando si ferma lo swipe, si ferma il
personaggio. Sembra facile, ma ci vuole un po' per abituarsi.
Il gioco si ambienta in vari livelli in cui bisogna andare sempre verso il
basso, d'altronde in un platform in cui non si può saltare non si può fare
altro che cadere, cercando di evitare spuntoni e trappole varie e raccogliendo
le palline che si trovano in giro.
Si tratta di uno di quei giochi
basati sul trial and error: andiamo avanti, crepiamo malamente, riproviamo.
Fortunatamente, i punti di respawn sono quasi sempre abbastanza vicini.
Sfortunatamente, i livelli sono abbastanza lunghi e non sempre il gioco ci
permette di salvare la partita a metà livello (non ho ancora capito la logica,
se esco dal gioco durante un livello a volte mi fa ricominciare da lì e a
volte no), e un gioco per cellulare secondo me non deve richiedere la tua
attenzione per più di dieci minuti di fila, per la sua stessa natura di gioco
per cellulare, quindi passatempo mentre aspetti in coda alla posta. Se ogni
punto di respawn venisse salvato da una partita all'altra sarebbe perfetto.
Nonostante
la difficoltà i punti di respawn sono abbastanza vicini da permettere di
procedere senza troppe bestemmie, a parte alcuni punti dove si prendono dei
mattoncini che servono per completare una sorta di puzzle, quelli sì che sono bestemmiosi.
Gli stessi livelli della modalità "normale" sono disponibili anche in modalità "infinito", presumo che vengano generati proceduralmente perché si può andare avanti, appunto, all'infinito. Sono decisamente più facili, ma anche in questi ci sono le "sfide" per recuperare i mattoncini, e queste non si possono rifare subito se non ci si riesce come nella modalità normale, bisogna ricominciare dall'inizio o continuare ad andare avanti sperando che nell'"infinito" te ne proponga un'altra. Ed essendo ancora più lunghi dei livelli della modalità normale e privi di checkpoint, ancora meno sono adatti a una partitella veloce.
La pixel-art carina mi ha spinto ad andare avanti per un po', nonostante di
solito io questi giochi preferisca evitarli, ma dopo neanche una settimana
durante la quale ho fatto giusto qualche partita durante le sedute in bagno
l'ho disinstallato, sono giusto andato su Youtube a vedere cosa succede se
completi il puzzle. Non l'ho trovato. Troppo difficile per chiunque, allora!
Ecco un trailer:
Slain - Back From Hell (2016, giocato da me in versione PC)
Videogioco in 2D e in pixel art, picchiaduro/platform a scorrimento in stile
Ghost'n Goblins. Non serve ulteriore descrizione del gameplay.
Il
gioco si basa praticamente tutto sull'estetica gore e metal e sulle musiche
cupe e metal, ma da metallaro oltre ad apprezzare le musiche non riesco a
fare. Il gioco risulta poco vario e noiosetto, anche per la quantità molto
limitata di mosse a disposizione. Ci sono diverse armi da raccogliere, ma
oltre a essere poche non apportano nessuna vera modifica al gameplay, cambiano
solo graficamente ma si usano nello stesso modo di quella base. Inoltre, è
troppo difficile per me.
Non mi piacciono i giochi troppo punitivi, e
questo è uno di quelli dove si muore ogni tre metri, e a parte l'estetica e le
musiche non c'è niente che mi sproni ad andare avanti. Chi non ha paura della
difficoltà e apprezza il metal, il gore e una pixel art niente male dovrebbe
comunque almeno provarlo, se ne ha la possibilità (io l'ho scaricato
gratuitamente da Epic Store),
E dire che quando ero ragazzino i
videogiochi erano tutti così difficili, ma come facevo?
Trailer:
Rising Hell (2021, giocato da me in versione PC)
Questo gioco ha molto in comune con Slain, di cui abbiamo appena
parlato, tra le altre cose anche l'essere stato per un periodo in download
gratuito da Epic Store. Oltre a quello, anche l'essere dei
platform/picchiaduro in 2D e pixel art, con ambientazioni, tematiche e musiche
che rimandano al metal. E la parola "Hell" nel titolo, chiaramente.
Invece
di andare avanti verso destra, qui dobbiamo salire un pozzo verticale
infinito, visto che stiamo per l'appunto cercando di andarcene
dall'inferno.
Il gioco è un roguelite, il che significa che, in
modo molto simile ad Hades, vede il personaggio principale cercare di sfuggire all'inferno
(in Hades quello del mito greco, qui un più generico inferno
organico e metallaro), morire nel tentativo e ricominciare dall'inizio. Si
riesce a salire anche per un bel po' nel pozzo generato proceduralmente e
quindi un po' diverso ogni volta, raccogliendo potenziamenti lungo la via, ma
alla fine inevitabilmente si crepa e tutto è perduto. Alcuni collezionabili
che si possono raccogliere lungo la scalata permettono di sbloccare altri due
personaggi e alcuni talenti che rimarranno fissi nella partita
successiva.
E niente, anche qui, bella l'ambientazione, splendida
la pixel art, belle anche le musiche metal (meno di quelle
di Slain, a parer mio), e il personaggio combatte in modo fluido e
divertente (non ha tante mosse a disposizione, ma può raccogliere diverse armi
a consumo che qui hanno davvero effetti molto diversi). Ma non mi piacciono i
roguelite. Avanzare è di per sé abbastanza semplice, magari si riesce a
giocare anche mezz'ora prima di crepare (mi ci sono divertito più che
con Slain, in effetti), ma poi bisogna ricominciare da capo,
e io lo trovo frustrante. Da provare assolutamente per chi ama il metal, la
pixel art declinata all'horror (e fin qui ci sono anch'io) e i roguelite, e
qui mi perdete, divertitevici pure voi, non fa per me.
Trailer:
Il Moro
Teslagrad ce l'ho in lista ma su PS Vita, sto aspettando un'offerta che vada sotti 3 euro. Il problema è che c'è anche la remastered per PS4/5 (che ora sta a 1,99). Quale prendo? A casa col 4K da 65 pollici preferisco giocare a altro. In entrambi i casi non avrei i problemi che hai riscontrato tu per la mancanza di joypad. Se lo regalasse Steam o Epic Games, risolverei il dilemma (in quel caso ti avviserei 😁😉).
RispondiEliminaSlain ora sta a pagamento. Mannaggia, perché lo avrei messo volentieri nella libreria di EG.
Con un joypad Teslagrad sarebbe sicuramente più giocabile, ma effettivamente un televisore enorme come quello non ne vale la pena. Io ho deciso che quello che sono riuscito a vedere del gioco mi basta...
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