giovedì 9 luglio 2020

Il mio Master preferito

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Immagino che più o meno tutti quelli che da bambini giocavano con i Masters of the universe avessero un loro preferito, uno che gli stava particolarmente a cuore per un motivo particolare oppure solo così, senza motivo, perché secondo loro era il più bello.
Immagino anche che non per tutti fosse Skeletor, del quale ho ampiamente parlato qui (e già che ci sono vi ricordo anche il mio articolo su  Skeletor Occhi di Fuoco e sul suo particolare design horror-cyberpunk). Per la maggior parte, ma non per tutti.
Io avevo un mio preferito, e non era Skeletor.
Non dovreste avere problemi a capire di chi si tratta, soprattutto se siete passati attraverso Facebook prima di arrivare a questo articolo, comunque ho deciso di prenderla un po' alla larga.
Non era uno della prima ondata, anzi, è arrivato abbastanza tardi, ma ha subito scalzato tra i miei preferiti tutti i precedenti, nonostante non fosse mai comparso prima nel canone. E il suo design si discosta un po' da quello della maggioranza degli altri Masters che l'hanno preceduto. Eppure, oh, a me piaceva da matti.
La prima volta che l'ho visto fu in una pubblicità televisiva, la quale a sua volta si differenziava enormemente dalle altre.
E già che ci siamo ecco anche l'immagine di un personaggio di un libro uscito due anni prima. Io l'ho letto decisamente dopo, ma ho fatto in fretta l'associazione, visto che nel libro costui maneggia con grande abilità due lame, se non sbaglio una lunga e una corta. Il suo nome è Garet Jax, e il libro è La canzone di Shannara, ma compare anche almeno in un altro libro e un fumetto, dal quale è tratta questa immagine:

Garet Jax

Mi sono chiesto più volte se il personaggio dei MOTU fosse ispirato a Garet Jax, ma credo che dovrò tenermi la curiosità.
Non che Garet Jax fosse il primo combattente con due lame di cui si fosse sentito parlare (ci torniamo più tardi), ma qualcosa nella sua aura di invicibilità mi ricordava il mio Master preferito, a cui attribuivo abilità simili. Tutta farina del mio sacco, perché non è che fosse stato descritto come particolarmente pericoloso nella saga dei Masters.



Masters of the universe motu Blade
Il mio non aveva le spade così storte, però.

Il villain in questione è uno dei tre personaggi nuovi creati per il film live action del 1987. Non sono riuscito a trovare la pubblicità di cui vi parlavo sopra, quindi beccatevi il trailer del film.


La pubblicità probabilmente era questa:



Prima di andare oltre, però, tornerei un attimo sul tema del combattimento con una spada per mano.
Il combattimento con due armi d'offesa è in genere deprecato dagli spadaccini, per una ragione molto semplice: con due spade è molto più difficile difendersi che con una spada e uno scudo. Per questo il combattimento con due armi è pressoché inesistente in guerra, rimanendo piuttosto limitato ai duelli. Anche nell'antichità, spesso i duelli non erano all'ultimo sangue, quindi si poteva usarli per sperimentare un po' di più.

Per poter utilizzare un'arma per mano, uguali o diverse che siano, serve un'abilità eccezionale, che possa compensare il fatto non avere piuttosto uno scudo nell'arma secondaria. Ovviamente devono trattarsi di spade leggere, per non stancare troppo in fretta i polsi.
Nella storia, gli esempi di tecniche di combattimento con due armi prevedono per lo più l'utilizzo di due armi di tipo diverso, quali una Katana e una Wakizashi, come si dice che facesse Musashi Miyamoto (1584-1684) noto per essere il miglior spadaccino della storia del Giappone. In quest'immagine Musashi, a sinistra, affronta un altro famoso spadaccino dei suoi tempi, Bokuden. Musahi è l'ideatore del Niten Ichiryu, a metà tra una strategia di combattimento e una dottrina esoterica, basata appunto sull'utilizzo di due spade.

Masters of the universe motu Blade


Un'altra tecnica è quella detta Striscia e Daga, della quale ancora oggi si organizzano tornei. Si è sviluppata in particolare in Italia nel 1500, tanto che questa tecnica viene detta anche "fiorentina" (ma solo fuori dall'Italia, a quanto pare. Chiedo delucidazioni a chi ne sappia più di me), e se ne parla approfonditamente in trattati italiani di tecnica di spada dell'epoca.



Entrambe queste tecniche utilizzato due spade differenti, perché la spada nella mano secondaria viene usata per lo più per la difesa, e rispetto a uno scudo ha il "bonus" di poterla usare per eseguire attacchi a sorpresa, quindi è giusto che sia più corta e maneggevole.

Non mancano comunque esempi dell'utilizzo di due spade identiche. Per esempio, pare che tra gli indiani d'America ci fosse chi usava un tomahawk per mano (ma più spesso tomahawk e pugnale), e nell'antica Roma esistevano i "Dimachereus", una categoria di gladiatori con equipaggiamento leggero e un'arma bianca per mano, di solito due gladi, siccae o pugnali.

Masters of the universe motu Blade

Un vantaggio dell'utilizzo di due spade gemelle è che, se lo spadaccino è ugualmente abile con entrambe le mani, può scambiare in ogni momento la mano d'attacco con la mano di difesa, confondendo così l'avversario.

Tutto questo per dire che combattere con due spade è molto più complicato e più raro di quello che si vede nei film e nei videogiochi. Non che nel 1987 me ne fregasse qualcosa: a me quel combattente con due spade sembrava un figo mondiale, e basta (adesso diremmo "badass")!

Ecco, magari torniamo a parlare di lui, và.

Blade, dicevamo, è uno dei personaggi creati per il film dei Masters del 1987, insieme a Saurod e al più sfortunato Karg, che dovrà aspettare la linea Masters of the universe Classics per avere un'action figure dedicata (i MOTUC un'action figure non la negano veramente a nessuno).

In realtà, il giocattolo di Blade è stato introdotto sul mercato l'anno prima, nel 1986.

Qui lo vediamo nel film, andate al minuto 6.18 del video per vederlo brandire contro He-Man due spade talmente grosse da negare ogni parola detta poco sopra.



Blade è interpretato da Antony De Longis, noto principalmente per essere uno stuntman e un coreografo di combattimenti. E' esperto nell'uso di vari tipi di armi e in particolare è un abile spadaccino, e difatti appare in molti film e telefilm come "cattivo" armato di spada, oltre ad aver curato le scene di combattimento di varie produzioni.

Masters of the universe motu Blade


Come attore, oltre a Blade il ruolo per cui De Longis è più conosciuto è quello del cattivo principale delle prime due serie di Star Trek - Voyager, il leader dei Kazon Jal Culluh.


Masters of the universe motu Blade


Il film del 1987 non ci dice granché sulla biografia di Blade. Sappiamo che è un mercenario, e sembra che abbia un inesplicato odio verso He-Man. Basta.

Masters of the universe motu Blade
Però guarda che carini. Sembrano compagni di scuola apocalittici.


Nel mini-comic allegato al giocattolo del 1986, comune anche a Gwildor e Saurod, intitolato La chiave cosmica, Blade e Saurod vengono affidati a Skeletor da un'entità malefica chiamata "La Nuvola Malvagia" ("The Evil Cloud"), per aiutarlo a sconfiggere He-Man. Quali siano gli scopi di questa entità, non si sa. La sua prima apparizione è anche l'ultima, e anche all'interno del minicomic stesso non se ne fa più parola. Non sappiamo se la Nuvola abbia creato dal nulla questi guerrieri o li abbia chiamati a sé da qualche parte. Non sappiamo una mazza, insomma.

Masters of the universe motu Blade

Qui Blade ha la benda sull'occhio sbagliato, non ha i "paraorecchie" e al posto ha una specie di museruola che gli copre la bocca.
Ecco le altre vignette in cui appare:

Masters of the universe motu Blade

Masters of the universe motu Blade

Masters of the universe motu Blade

Il minicomic è evidentemente basato sul primo prototipo del giocattolo, prima che gli venisse dato l'aspetto definitivo:

Masters of the universe motu Blade
Ecco uno dei primi concept, disegnato da William Stout per il film

Masters of the universe motu Blade
E il prototipo.


E' stato fatto anche un adattamento a fumetti del film, e anche qui Blade risulta più vicino al prototipo che a quanto visto su pellicola. Il che mi fa pensare che sia stato realizzato prima l'adattamento a fumetti e dopo il film da cui lo stesso dovrebbe essere tratto.

Masters of the universe motu Blade



La prima cosa che si nota è che i personaggi nel fumetto somigliano alle loro versioni classiche invece che a quanto si è visto nel film, con l'eccezione di Beast-Man. Saurod appare più "robotico" rispetto a film e giocattoli e non sembrano esserci tracce della sua parte "rettiliana", tanto che spara direttamente dalla mano.
Da notare i baffoni a manubrio di Man-At-Arms.
Se siete curiosi, a questo link potete trovare un'analisi delle differenze di trama tra il fumetto e il film.  Il fumetto intero può essere letto su he-man.org.
Per quanto riguarda Blade in particolare, niente di più che nel film ci viene rivelato sulla sua biografia. Vi metto qui più o meno tutte le vignette in cui compare.



Masters of the universe motu Blade

Masters of the universe motu Blade

Masters of the universe motu Blade

Masters of the universe motu Blade

Masters of the universe motu Blade


La colorazione fatta un po' a caso non ci permette sempre di capire dove finisce la pelle e dove inizia la parte cibernetica della bocca, ma dove è in primo piano si vede quella specie di museruola meccanica con tanto di denti simili a zanne, che in altre vignette però sembra piuttosto una griglia alla Darth Vader. Comunque sia, non parla mai. Ha il "paraorecchie" solo sull'orecchio sinistro e la pelle gialla come Evil-Lyn, a cui si aggiunge anche un taglio dell'occhio buono che fa pensare a un orientale, come nel prototipo. In alcune inquadrature si intravedono delle squame che non compaiono nel prototipo, che fanno pensare che la parte "rettiliana" affibbiata poi a Saurod in origine fosse stata pensata per Blade. Anche il simbolo sul petto è quello del prototipo, rosso e richiama il design delle spade. Da notare anche che usa una sola spada.

Blade compare anche in alcuni fumetti pubblicati dalla Marvel tra il 1986 e il 1988, per l'esattezza nei numeri 12 e 13, che chiudono la testata. Ambientati in un futuro oscuro dove Skeletor ha vinto ed è il dominatore di Eternia, Blade vi fa una breve comparsata: è uno dei quattro generali di re Skeletor, insieme a Evil-Lyn, Saurod e Ninjor.

Masters of the universe motu Blade

In copertina appare identico al giocattolo, ma all'interno del fumetto sembra più simile al prototipo, con la benda sull'occhio destro, senza "paraorecchie" e con la museruola, anche se con la pelle del colore giusto. Usa una sola spada.

Masters of the universe motu Blade


Fa una comparsata anche in una serie di fumetti tedesca della casa editrice Ehapa, dove porta un messaggio a Man-At-Arms per attirarlo in una trappola, ma non ho trovato ulteriori specifiche e non ho avuto voglia di cercarlo sfogliando uno per uno i fumetti stessi, tutti leggibili online su he-man.org. Se qualcuno ne sa di più e magari mi vuole indicare il fumetto preciso, ben venga.


Non mi risultano altre apparizioni di Blade all'interno dei vari fumetti dedicati ai Masters precendenti ai MOTUC, sentitevi liberi di segnalarmeli nel caso ne sappiate più di me.
Il sito Battleramblog, eccezionale fonte di sapere per quanto riguarda i MOTU, ci illumina sulle altre apparizioni fumettistiche di Blade:

Blade lanciatore di coltelli con la cotta di maglia che appare e scompare a seconda dell'inquadratura in nella collana statunitense Masters of the universe magazine del 1987


Alleato di Hordak nella stessa collana nel 1988

Una vignetta di un fumetto del 1987 della serie MOTU edita da Star Comics, dove Blade ha ancora la placca sulla bocca.


Con i colori sballati, senza il para-orecchie e mento e insieme a un Saurod dal volto più umano del solito in una striscia edita da Dark Horse





Masters of the universe motu Blade
Ecco anche il retro della scatola.

Purtroppo Blade non ha avuto una versione all'interno della serie 200X, né statuette, Funko Pop o altro, non è mica Skeletor.

Dobbiamo aspettare il 2014 per avere una sua versione per i Masters of the universe Classics. Come già detto, i MOTUC non si negano a nessuno.
I MOTUC sono corredati di biografia, quindi stavolta riusciamo finalmente a saperne di più sul nostro amico:
Il suo vero nome è Ritter, ed è un pirata spaziale del sistema Kylax giunto su Eternia in un lampo di luce causato da un incantesimo di Skeletor che voleva rinforzare le sue truppe (la stessa origine di Ninjor e Scare Glow nei mini-comics, così a memoria). Blade acconsente a mettere le sue spade al servizio di Skeletor per il giusto prezzo, e prende parte alla seconda ultimate battleground, battendosi con He-Man stesso sulla cima della Torre del Serpente. In seguito ha viaggiato con un piccolo manipolo di rinnegati ("renegade" è la parola usata nella biografia, non so cosa abbiano rinnegato), pagati per rubare la Chiave Cosmica al suo inventore. La missione fallì, ma la sua micidiale padronanza della spada lo rese comunque uno degli uomini più ricercati della storia di Eternia.

Io quando si parla di queste "ultimate battlegroud" vado un po' in confusione, credo che si tratti delle storie raccontate in una serie di mini-comics allegati ad alcuni personaggi MOTUC. La storia in questione dovrebbe essere quella allegata a Dragon Blaster Skeletor (Skeletor con drago spruzzaveleno).
Comunque sia, purtroppo non ho trovato immagini dell'interno di questo fumetto, solo la copertina (ma se qualcuno riesce a inviarmi una scansione delle vignette in cui compare Blade non mancherò di aggiungerle all'articolo):

Masters of the universe motu Blade


Torniamo al giocattolo perché, lasciate che ve lo dica, è subito amore: Blade diventa immediatamente il mio preferito anche tra i MOTUC, bello al punto che così com'è non avrebbe sfigurato nemmeno tra i 200X. Da notare gli spuntoni sulle spalle come nel film. In generale, il look richiama molto più da vicino il film. L'unica cosa che non mi piace molto sono le "orecchie" cibernetiche, un po' troppo lunghe, che lo fanno sembrare un coniglio arrabbiatissimo.

Masters of the universe motuc Blade

Masters of the universe motuc Blade


Usiamo il termine action figure, perché non è giusto parlare di giocattoli: questi cosi non sono fatti per i bambini ma per i collezionisti quarantenni. Questa action figure, dicevamo, ha due spade differenti, una nello stile del film e una più simile a quella del giocattolo vintage, però leggermente ricurva, in stile scimitarra. Peccato che non siano colorate e appaiano così plasticose nel complesso della figura.

Masters of the universe motuc Blade


E' inoltre dotato di una frusta laser, come quella che usa nel film.

Masters of the universe motuc Blade


Eccolo senza la cotta di maglia

Masters of the universe motuc Blade


e da dietro.

Masters of the universe motuc Blade


Mettiamo anche un'immagine da vicino in cui si può ammirare il livello di dettaglio.

Masters of the universe motuc Blade



Io continuo a trovarlo fighissimo. Vi metto qui anche le immagini trovate sul sito di The Fwoosh, che nella recensione dell'action figure hanno realizzato un vero e proprio piccolo fotoromanzo. Foto non mie, ci tengo a sottolinearlo.

Masters of the universe motuc Blade

Masters of the universe motuc Blade

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh


Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh


Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Da notare che qui, invece delle spade fornite con l'action figure, Blade preferisce quelle che l'autore delle foto ha fatto realizzare con una stampante 3D, più simili a quelle del film.

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh


Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

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Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Masters of the universe motuc Blade The Fwoosh

Grazie ancora a The Fwoosh per le splendide immagini conclusive.


- AGGIORNAMENTO di gennaio 2023 -
Blade compare brevemente anche nella serie animata Masters of the universe - Revelation del 2021.
Compare all'interno del terzo fumetto prequel, in quest'unica vignetta nella quale non fa una gran figura:


e insieme ad altre comparse in quest'unica scena della serie animata, nella quale fa una figura un po' migliore (ehi, è l'unico che riesce quasi a battere l'altrimenti invincibile Teela!). Qui ha l'aspetto che ha nel canone MOTUC, con le orecchie metalliche da coniglio arrabbiato, ed è diventato più alto e muscoloso.


4 commenti:

  1. L'ultimo modellino di Blade è fantastico. Non è un personaggio che mi abbia mai entusiasmato...Già è uno dei villain e non ha un aspetto mostruoso.
    Io amavo RIo Blast e Clamp Champ, però, quindi non faccio testo :D

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    1. Rio blast è tamarrissimo, Clamp Champ non mi è mai piaciuto, quell'arma per me non aveva senso... ma devo stare attento a dirlo che poi passo per razzista! 😉

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  2. Non per tirarmela, ma... il mio Blae ha ancora le lame dritte! :-D
    Scherzi a parte, è uno dei Masters che mi si è conservato meglio perché è stato uno degli ultimi comprato: è l'unico personaggio fra quelli del film che mi sembrò gagliardo. Proprio quel suo essere diverso dai classici mi intrigava, oltre alle due spade che erano la figaggine personificata! Il film l'ho visto solo anni dopo, quindi il personaggio dovrei averlo comprato all'incirca nel 1988, quando è apparsa la sua pubblicità su "Topolino", mia fonte principale di informazioni.
    All'epoca scoprii anche i fumetti di Tex quindi Rio Blast d'un tratto scalò parecchi gradini nella mia scala di apprezzamento, ricordo che l'estate del 1988 è stato proprio Rio Blast il grande protagonista delle battaglie fra Masters. La rigidità estrema di Blade mi bloccava un po', c'era poco da fargli fare, però a livello di figura era spettacolare.

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    1. LE lame del mio sono dritte, ma il pargolo me ne ha rotta leggermente una... niente di grave, ho deciso di dargli i miei giochi e giustamente mi becco le conseguenze! 😁

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