L'altro giorno mi è capitato di andare a sgattare nello scatolone dove tengo i vecchi Masters miei e di mio fratello, in cerca di qualcosa che fosse è ancora abbastanza integro (sì, non eravamo molto delicati con i nostri giocattoli), da passare a mio figlio perché finisca di distruggerli.
Qualche collezionista inorridirà, ma nessuno dei miei Masters, e dico nessuno, è in condizioni da esposizione... e poi, francamente, sono convinto che i giocattoli debbano servire per giocarci. Mi fa più piacere vedere mio figlio che gioca con i miei giochi, piuttosto che vederli chiusi in una vetrinetta.
Scusate la digressione, e torniamo a parlare dell'argomento di questo post, è cioè del design di Laser Light Skeletor, conosciuto anche come Skeletor Occhi di Fuoco.
Perdonate l'ulteriore digressione: questa versione di Skeletor viaggia regolarmente intorno ai €400 su ebay... senza scatola. E' abbastanza raro perché uscito in quantità limitata, quando la popolarità della serie era ormai alla fine. Ma tanto il mio ha il braccio rotto e incollato, e la pila che è rimasta dentro ne ha completamente ossidato l'interno, quindi presumo che valga più o meno uno sputo e una pernacchia.
Un po' di storia: le produzioni dei giocattoli dei Masters si dividevano in "wave", ondate, o "serie". Skeletor Occhi di Fuoco e He-Man Spada Luminosa sono le uniche due action figures che compongono la cosiddetta "wave 7", del 1988, l'ultima prima della linea dedicata alla seconda serie animata, di carattere più fantascientifico, intitolata The new adventures of He-Man (da noi semplicemente He-Man). In pratica, queste versioni sbrilluccicose di He-Man e Skeletor sono i giocattoli che chiudono definitivamente l'era dei Masters Of The Universe originali. O meglio, l'era in realtà nel mercato USA era già bella che chiusa con la wave precedente, ma sul mercato internazionale si vendeva ancora qualcosa, quindi si cercò di realizzare ancora una serie apposta per quel segmento di mercato.
Si pensò quindi a una serie basata sul potere di alcuni "cristalli di luce" che, inseriti in strumenti e veicoli, li avrebbero attivati. La cosa non andò in porto e rimasero solo queste due action figures, He-Man e Skeletor, prodotte in Italia e Spagna (la versione spagnola di He-Man si distingue da quella italiana perché ha la testa classica invece di quella ridisegnata con l'espressione più neutra e una vaga somiglianza con Dolph Lundgren, che aveva interpretato He-Man al cinema un anno prima) e destinate principalmente al mercato europeo.
Il design tecnologico dei concept art e dei prodotti finiti pone questi giocattoli a metà strada tra la versione classica dei MOTU e la serie seguente, The new adventures of He-Man.
Di seguito, alcuni bozzetti per quei veicoli e macchinari mai realizzati:
E niente, le digressioni sembrano ormai inarrestabili. Vediamo di tornare all'argomento principale.
Quello che mi ha colpito di Laser Light Skeletor quando l'ho ripreso in mano, e che non mi aveva colpito altrettanto quando ero piccolo (o non me lo ricordo) è il design cyberpunk, quasi horror.
Beh, poi ci sarebbe da parlare anche delle gambe piegate quasi a 90 gradi, come se stesse facendo la cacca, ma l'argomento è un altro, e basta digressioni! |
Innesti. Tubi. Metallo che penetra la carne. Perfino la corazza stessa appare piantata nel torace, collegata direttamente alle ossa, con tubi che portano misteriosi fluidi, dove, nel cuore? Nei polmoni? I tubi collegati alla gola sono forse un indizio che questo Skeletor non può più respirare autonomamente?
In quest'immagine appaiono evidenti i tubi e gli innesti che penetrano le carni. Non sembrano forse vermi intenti a nutrirsi di un cadavere putrescente?
La testa non appare più come un semplice teschio: il volto è quello di uno scheletro, ma il resto della testa ha lo stesso colore della pelle. E' quindi solo il volto a essere scarnificato e ad emergere da una testa... no, non direi "sana".
Testa dalla quale oltretutto escono grotteschi cavi, che forse portano gli impulsi del cervello alle parti bioniche che hanno il loro centro di controllo nello schienale della corazza/esoscheletro.
Oltre ai tubi, vediamo anche dei veri e propri meccanismi, come dei rinforzi attaccati alle ossa, per potenziare i muscoli, o forse per sostituirli, se quelli veri non sono più in grado di funzionare.
E anche la mano luminosa: in giro si legge di un "guanto", Eppure a me non sembra un guanto. Mi sembra piuttosto una mano bionica, un sostituto completo di un arto, forse perché inutilizzabile... O forse Skeletor ha scelto di proposito di tagliarsi via una mano per sostituirla con un artefatto di grande potere?
Che diavolo è successo a questo Skeletor? Il potere datogli dalla magia non gli bastava più, quindi ha deciso di fondere il suo corpo con un nuovo demone: la tecnologia? Oppure uno scontro con un He-Man più furioso del solito l'ha lasciato menomato, e ha dovuto ricorrere a impianti cibernetici per recuperare le sue funzionalità? O forse è un tentativo di assomigliare al suo maestro Hordak, senza peraltro riuscire ad avvicinarsi al livello di perfezione dell'unione tra uomo e macchina realizzato dal leader dell'Orda Infernale? O ancora, forse quell'artefatto tecnorganico che ha al posto della mano gli dona un grande potere, ma gli porta in cambio il disfacimento del corpo, costringendolo a rimpiazzarlo un pezzo per volta?
La mia intenzione era di chiudere qui questo articolo. Io avrei preferito continuare a non sapere, mi piace quest'aura di mistero, questo non sapere in realtà che diavolo sia successo a questo tizio. Il mistero è sempre più affascinante della verità.
Poi ho deciso che è giusto dare tutte le informazioni, anche perché questo articolo verrà probabilmente letto anche da appassionati che queste informazioni già ce le hanno.
Andiamo avanti, quindi.
Dopo aver scritto l'inizio di questo articolo mi sono ricordato che anche lo Skeletor della serie The new adventures of He-Man ha un aspetto simile. Cosa è quindi successo a Skeletor all'inizio di questa serie, che ho visto e di cui avevo anche qualche giocattolo, ma di cui non ricordo nemmeno un fotogramma?
Qualche ricerca su internet ha portato solo a vaghi accenni a un virus tecno-organico, quindi ho deciso di rivolgermi al "massimo esperto" in materia di Masters of The Universe, Miki Moz del blog Moz 'o clock!
Il blog di Miki è un concentrato di pura energia anni '80 e '90, oltre che di cultura pop a tutto tondo. In particolare, è autore della più completa cronologia degli eventi dei MOTU che potete trovare in giro, oltre ad altri numerosi articoli di approfondimento su eventi, situazioni e personaggi dei Masters, che potete trovare riuniti a questo link.
Il Moz mi ha spiegato che l'aspetto che ha Skeletor all'inizio della serie del 1990 non viene spiegato, almeno non all'interno della serie stessa. Esiste però un minicomic del 1989, che introduce la nuova versione di Skeletor raccontando di come Adam si trasformi in He-Man proprio di fronte a Skeletor, che viene investito dal potere di Grayskull che lo riduce in fin di vita. Per salvarsi Skeletor si sottopone a un intervento che lo rende un cyborg.
Sono riuscito anche a trovare le due pagine dove questo accade:
Nel 2008 poi la Mattel inizia un'opera di "canonizzazione" della cronologia dei Masters of The Universe. Un'operazione volta a dare omogeneità a tutta la storia dei Masters, riunendo in un'unica storia coerente quanto raccontato nelle serie e nei fumetti precedenti, i quali erano spesso discordanti tra di loro. Sul retro delle confezioni dei MOTUC, la nuova serie di giocattoli che ripropone tutti i personaggi mai apparsi nella saga (giocattoli un corno, visto il loro prezzo, questa è roba per collezionisti), è stampata una biografia del personaggio, che a questo punto è canone ufficiale, e le stesse bio vengono anche pubblicate ogni lunedì su he-man.org.
In quella che ora è la biografia ufficiale di Skeletor si legge che, durante la seconda ultimate battleground (una battaglia epica e totale in cui sono coinvolte tutte le fazioni) Skeletor combatte Hordak e riesce a sconfiggerlo e ucciderlo, ma viene ferito gravemente. Per salvarsi si infetta da solo con il virus tecno-organico che estrae dal triceratopo Bionatops, il quale arriva da un viaggio nel tempo compiuto da He-Man e Skeletor poco tempo prima, per scoprire come poter sconfiggere gli Uomini Serpente.
Bionatops nella versione vintage. |
Il viaggio nel tempo veniva raccontato nel minicomic abbinato a Bionatops (1987), ed era la prima puntata di una saga in tre parti, nonché, se non sbaglio, l'ultimo minicomic dell'era vintage, prima della serie del 1990. Qui inizia il viaggio nel passato di He-Man e Skeletor. Le due parti seguenti non furono realizzate, almeno fino al 2012, quando l'autore Tim Seeley ha realizzato il remake del primo albo e ben quattro seguiti. In particolare, la trasformazione di Skeletor viene raccontata nel terzo numero, The second ultimate battleground. Nel quinto numero, intitolato He-Man VS. Skeletor! Their Final Battle!, si narra di come He-Man e Skeletor, ora forzatamente alleati, vadano prima sul mondo natale degli Horde poi su Trolla, e qui Skeletor riesca ad impossessarsi del potere contenuto in una fortezza (smaccatamente simile al castello di Grayskull), aumentando i suoi poteri e trasformandosi proprio in Laser Light Skeletor, che qui viene quindi presentato come un'evoluzione dallo stato tecno-organico in cui già si trovava. Dura esattamente quattro vignette, poi He-Man nella versione Spada Luminosa (anche lui è stato trasformato dallo stesso potere) invoca il potere di Grayskull e separa Keldor dal demone Demoman, uccidendo di fatto Skeletor. Tranquilli, non rimarrà morto a lungo.
Queste quattro vignette. |
Questa però è la storia (o meglio, le storie) dello Skeletor che ha lasciato Eternia per dedicarsi alla conquista dello spazio (storia per la quale ringrazio ancora il buon Miki Moz). Il minicomic che per primo ha raccontato la vicenda è del 1989. Light Laser Skeletor è del 1988. La storia di Light Laser Skeletor non è quella. Non è quello che aveva in testa Dave Wolfram quando ha creato questo impressionante ibrido tra un uomo, un demone dalla faccia da teschio, e una macchina.
È la fine degli anni 80. Il cyberpunk e i cyborg vanno forte. Neuromante è uscito nel 1984, così come il primo Terminator. Robocop è del 1987. Tetsuo the iron man è del 1989. Il manga Alita-L'angelo della battaglia (al quale ho dedicato una serie di post) uscirà nel 1990. Nella narrativa fantascientifica il tema dell'unione tra uomo e macchina è d'attualità, e che abbia influenzato questa versione di Skeletor è stato chiarito dal designer Dave Wolfram in un'intervista (designer che oltretutto sta dietro anche ai successivi design di Skeletor visti all'interno della serie The New Adventures of He-Man).
Traducendo e riassumendo alcuni passaggi, scopriamo che il nome che aveva dato inizialmente al suo progetto era "Bio-Mechazoid Skeletor", e che ha tratto ispirazione da H.R. Giger e Neuromante. Il focus della creazione era quindi proprio sull'aspetto biomeccanico, non sul braccio e gli occhi luminosi. Scopriamo anche che come designer doveva sottostare alle imposizioni ingegneristiche, in questo caso dettate da un vano batterie grosso e pesante (all'epoca non si usavano ancora le pile a bottone). Proprio per dargli più stabilità ha dovuto quindi creare quelle gambe ancora più piegate del solito, così che il nome della lavorazione è cambiato in "take a dump Skeletor" (la traduzione di dump è un po' complicata, ma credo che non ci discostiamo molto da quello che ho detto io a inizio post).
Di seguito due dei concept disegnati da Wolfram:
Il risultato è una versione di Skeletor davvero spaventosa, ben lontana dal personaggio macchiettistico visto nei cartoni animati, disposto a sacrificare quel poco che già restava nella sua umanità in cambio di nuovo potere.
Nel 2015 esce anche una versione MOTU Classics del duo Laser Power He-Man/Laser Light Skeletor. Fa ancora una certa impressione, però...
Il volto ha un mento sporto in avanti che non mi piace, e un verde troppo fluorescente (non escludo che il mio possa essere semplicemente scolorito);
ma in compenso sono resi meglio i cavi che escono dalla testa.
Il mantello rigido da una parte evita quell'aria un po' pezzente che dava quello di stoffa all'originale, che oltretutto era sempre fuori posto, dall'altra ha qualcosa che non va a livello delle spalle, che lo fa sembrare gobbo. E anche la testa sembra troppo grossa.
Almeno qui le gambe sono dritte e non sembra che se la stia facendo addosso.
Vedi? se ne guadagna di centimetri a tenere le ginocchia dritte! |
L'armatura non sembra più essere piantata direttamente nella carne, e gli mancano anche un po' di inserti meccanici nei fianchi.
E anche il braccio destro fa un po' meno senso, perché i punti dove i quattro... cosa diavolo sono? Tiranti? Quei cosi lì dove entrano nelle nocche sono coperti da quella specie di tirapugni.
Insomma, non mi ha fatto senso come l'originale.
(Le immagini relative a Light Laser Skeletor nella versione MOTUC sono prese da questo articolo).
Il design assomiglia di più a quello della serie animata The new adventures of He-Man:
Versione vintage |
Versione MOTUC |
Mi dispiace un po' che non sia stata realizzata una versione di questo personaggio all'interno della linea 200X. Visto il lavoro impressionante che è stato fatto con l'altro cyborg della serie, Trap-Jaw, questo Skeletor meccanizzato avrebbe potuto essere un incubo biomeccanico degno di Cronenberg!
E qui concludiamo questo articolone sull'ultima action figure della serie classica dei MOTU, chissà che questa versione quasi horror del malvagio signore della distruzione non riesca a turbare ancora i sogni di qualcuno!
Il Moro
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Io avevo He-Man Laser Light, ma purtroppo lo zaino ha una delle due fasce rotte :D.
RispondiEliminaNella tua introduzione mi ci posso rivedere: i miei Masters sono giocati, usati, non sono certo da vendita o da esposizione.
Veniamo però al nocciolo del (bellissimo) post.
Questa versione di Skeletor è pazzesca! Va beh, a me piaceva anche la versione de "Le nuove avventure", non faccio testo.
Ma secondo me la versione della storia che hanno costruito con i minicomics è molto buona.
Come detto sempre anche dal Moz, servirebbe una bella serie che tragga ispirazione dalla mitologia e dai mini comics, nello spirito della serie 200X.
Con l'evoluzione di Skeletor in Skeletor Laser Light!
Magari! Anche solo un fumetto COMPLETISSIMO, dettagliato.
EliminaMa la gente perde tempo a fare remake-riletture di She-Ra...
Moz-
Più che altro i miei masters sono tutti rotti (maledetti elastici delle gambe...) :-D
EliminaQuesta versione è pazzesca, è vero, e pensare che all'epoca non era tra i miei preferiti. Forse era troppo diverso dagli altri, oppure era quel cavolo di mantello.
La storia del canone ufficiale, per quel poco che la conosco, è buona, ma francamente preferisco i fumetti pubblicati dalla DC a partire dal 2012, che sono un po' meno incasinati.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaPraticamente parte delle cose 2012 DC sono state canonizzate, sai? ;)
EliminaMoz-
Hai realizzato un signor post.
RispondiEliminaDettagliatissimo, con digressioni perfettamente in linea.
Addirittura hai recuperato la vicenda della serie "interattiva"... eheh, good, bro!
Io avevo He-Man Spada Luminosa, ma questo Skeletor mi affascinava.
Figo come sia proprio "cattivo", con quei tubi e placche che si fondono con la carne. Una versione davvero già più "fantascientifica" che andava verso il design delle New Adventures.
Interessante come il canone 2008 abbia invece rovesciato la cosa: Skeletor diventa PRIMA quello delle NA, e poi -investito dall'energia del Tempio del Potere di Trolla- diventa Laser Light... che infatti è molto simile all'idea cybernetica vista nelle NA.
Grazie sempre per i riferimenti che hai messo *__*
Moz-
Figurati, grazie a te per la collaborazione!
EliminaSì, questo skeletor ha l'aria davvero cattivissima. AL confronto il design di Laser Power He-Man fa davvero una pessima figura!
Ricordo che giocavo con Skeletor delle New Adventures e non capivo perché diavolo avesse quegli innesti... Ci ho messo giusto una trentina d'anni!
Eheh!Ma forse nel cartoon, ora che ci penso, non è così chiaro che Skeletor abbia degli innesti cibernetici... devo ricontrollare ora che mi ci fai pensare...!
EliminaMoz-
Bellissimo articolo, molto interessante, ma Skeletor lo è sempre :P . La storia dietro alla creazione del pupazzo è veramente accattivante.
RispondiEliminaCerto che uno skeletor zombi-steampunk-cyberpunk e chissà cos'altro sarebbe veramente interessante da vedere in un nuovo progetto.
A me sarebbe piaciuto vederlo nella versione 200X! Quelli erano fighissimi...
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