Evoland 2, il "gioco dei giochi" per android

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Il primo Evoland era un interessante gioco a basso budget, che percorreva l'evoluzione degli action rpg alla Zelda. Un primo livello con grafica 8 bit e schermo piccolo in toni di verde stile Gameboy, un secondo livello con schermo grande con aggiunti i colori, un altro livello con grafica più raffinata in 16 bit, e l'ultima evoluzione è la grafica tridimensionale, a livello di quella che si vede in alcuni giochi del Nintendo DS.

Evoland 2 non è un seguito diretto del primo, diciamo pure che come trama non c'entra niente. Qui le "citazioni" delle varie evoluzioni videoludiche entrano a far parte della trama, quindi non sono in ordine come nel primo.
Dopo un breve tutorial in stile Gameboy, si passa alla grafica 16 bit che identifica il presente. Dopo i personaggi finiscono nel passato, che viene reso in grafica 8 bit, e poi nel futuro, con la grafica in 3D.
Oltre a questo, però, ci sono anche nel gioco ulteriori sezioni che citano tipi di gioco diversi.


Ecco tutti i tipi di videogiochi che sono riuscito a individuare all'interno di Evoland 2 (sotto spoiler, in caso preferiate la sorpresa):

action rpg stile Zelda, con combattimenti in tempo reale e enigmi ambientali, in quattro versioni: 8 bit, 8bit in verde stile Gameboy, 16 bit e in 3D. Possiamo dire che è lo stile di gioco "principale", gli altri sono livelli brevi o sotto-giochi inseriti in questa cornice.
Platform con visuale laterale (in versione 8 bit , 16 bit e 3D, ma sempre bidimensionale).
Jrpg con combattimenti a turni stile Final Fantasy (in versione 16 bit).
Picchiaduro uno contro uno molto limitato, con due soli personaggi e due mosse in croce, che sono le stesse di Ryu di Street Fighter (in versione 3D).
Sparatutto a scorrimento orizzontale ibridato con platform (16 bit).
Sparatutto a scorrimento verticale (3D).
RPG strategico a turni in stile Final Fantasy Tactics (8 bit).
Rhythm game (8 bit).
Picchiaduro a scorrimento (16 bit).
Platform a schermata fissa tipo Bubble Bobble (8 bit).
Bejeweled e cloni.
Bomberman e cloni (16 bit).
running game in 2D, quei giochi di piattaforme dove la schermata va sempre avanti e bisogna riuscire a non rimanere indietro (16 bit).
giochini di enigmi in stile Professor Layton.
Nel laboratorio del dottor Giro c'è una serie di terminali con cui bisogna giocare a versioni semplificate di Pong, Snake, Space Invaders, Pac Man;
E c'è anche un sottogioco di carte collezionabili.

La trama di per sè non è niente di eccezionale, e bisogna segnalare anche qualche aspetto che rimane oscuro, come se se lo fossero dimenticato quando è venuto il momento di scrivere il finale.
Compensa con l'ironia di cui è profuso, come quando uno dei personaggi nota che i movimenti delle guardie sono molto "scriptati", o come quando troviamo dentro un baule un completo verde da avventuriero ma lo lasciamo lì perché sembreremmo ridicoli. Piccole cose che non fanno che sottolineare ulteriormente la natura citazionistica del gioco.
Ma non bisogna pensare che questo gioco sia solo una sarabanda di citazioni messa una in fila all'altra: le citazioni, dicevamo, sono parte integrante della trama, che parla appunto di viaggi nel tempo, un po' come il superclassico Chrono Trigger.
Citazioni che a volte riguardano anche argomenti diversi dai videogiochi, ce ne sono ad esempio un paio piuttosto evidenti di Dragonball, una su Alien che ho prontamente segnalato al buon Lucius Etruscus, e molte altre. Sempre comunque integrate nella narrazione e ben amalgamate.

Non c'è molto stimolo all'esplorazione del mondo di gioco al di fuori di dove ci porta la storia, la maggior parte degli oggetti da raccogliere per le armi e le mosse finali si trovano più o meno automaticamente durante la trama, e non c'è un "boss più forte" nascosto da sconfiggere. Ci sarebbero da cercare le stelle, ma raccoglierle tutte non dà altro che la soddisfazione di esserci riusciti, e le carte, ma il sottogioco delle carte non è così interessante da far venire voglia di sbattersi a cercare quelle più forti. Ciononostante la durata del gioco è notevole, io l'ho terminato all'87% e ho 22 ore di gioco.
Poi lì va a gusti, se preferite un gioco più lineare o uno che vi lascia andare in giro a cercare potenziamenti e farmare come se non ci fosse un domani. A me questo sembra un buon compromesso, mi è dispiaciuta solo un po' la mancanza di qualche boss nascosto.
Un'altra cosa che mi ha deluso un po' è il boss finale, lo scontro è  un po' troppo corto. Avrei preferito un maggior numero di "forme" così da ripercorrere tutti o quasi i videogame citati.

A parte questo, devo ammettere che ho trovato Evoland 2 molto divertente e che ci ho giocato spesso e a lungo senza stancarmi.

Purtroppo la versione Android del gioco presenta notevoli problemi di ottimizzazione per quanto riguarda tutta la parte di gioco ambientata nel futuro, cioè in 3D: sul mio tablet le aree più buie diventano talmente scure da essere totalmente ingiocabili, infatti ho dovuto lasciare perdere e ricominciare il gioco da capo sul cellulare (ho contattato i produttori chiedendo se c'era il modo di trasferire i salvataggi da un dispositivo all'altro, e la risposta è stata suggerirmi i metodi che avevo già provato. Ho insistito ma niente. Riassumendo il giro di mail, non lo sanno. Non chiedetemi come sia possibile che i programmatori di un videogioco non sappiano dove vengono salvate le partite del gioco stesso).
Peccato che anche sul cellulare, che è pure di un'altra marca, ci sia un problema: nella parte in 3D tutte le texture fanno schifo quando non sono totalmente assenti, in particolare per quanto riguarda il terreno. Interrogati in merito, i produttori del gioco mi hanno offerto un rimborso, e mi hanno chiesto di aspettare il prossimo aggiornamento. Di aggiornamenti da quel momento ce ne sono stati cinque o sei, ma la situazione non è cambiata.
Altri problemi ci sono nel mare, sia in 16 bit che in 3D: non si distinguono le aree dove si può andare con la barca da quelle dove si può. Ho dovuto aiutarmi con Youtube per capire dove potevo andare.
Sempre parlando del 3D, ci sono poi da segnalare controlli della sezione sparatutto verticale davvero orribili. Per fortuna la sezione è abbastanza facile di suo o non l'avrei mai superata.
Devo specificare che sia il tablet che il cellulare rientrano tranquillamente nei "requisiti di sistema".

Questo è davvero un bel gioco, e ha la caratteristica di essere molto probabilmente il gioco più "vario" a cui abbiate mai giocato. Peccato che la versione Android sia piena di bug di cui, a quanto pare, gli autori non sono nemmeno a conoscenza. Io sono riuscito a giocarci lo stesso ma ho tribolato. Consiglio piuttosto la versione Windows.
Vi lascio con il trailer.



Il Moro