domenica 4 novembre 2018

Un crossover tra Zagor e Flash? Ma veramente?




Salve a tutti, e Il Moro che vi parla!

Ormai lo sapete tutti: a Lucca Comics è stata annunciata una collaborazione tra Bonelli e DC. Quella di Batman e Superman. Quelli dei film di supereroi girati con le lenti scure.

E non solo: si parla proprio di veri e propri incontri tra i personaggi, ed è addirittura stato annunciato il primo, quello tra Zagor e Flash. Non si sa ancora se in forma di team-up (in qualche numero speciale fuori serie) o di crossover (diluito all'interno delle serie regolari di entrambi i personaggi, operazione che trovo odiosa visto che obbliga chi segue soltanto una delle due serie a rimanere con una storia monca o comprarsi un numero di un fumetto che non gli interessa).
E tutti a mettersi le mani nei capelli, chi per la gioia, chi per la delusione.
Cerchiamo di capire cosa sta succedendo. Queste che seguiranno, ovviamente, saranno solo mie elocubrazioni, non so niente di più di quello che ne sa il lettore medio.



Innanzitutto c'è da dire che questa grande operazione commerciale è una misura della considerazione in cui viene tenuta la Bonelli anche negli Stati Uniti. La DC non mette i suoi personaggi in mano alla prima casa editrice che passa. Calcoliamo anche che, quando parliamo di DC, stiamo parlando di personaggi che, in alcuni casi, hanno trasceso diventando icone, immediatamente riconoscibili anche da chi non ha mai preso in mano un fumetto, anche prima di film e telefilm.

Zagor Flash Crossover


Mi fa anche ridere chi dice che i crossover sono un indice di mancanza di idee. Le idee non mancano, mai. Possono esserci delle idee meno brillanti di altre, ma di sicuro non è in una casa editrice che rimarranno senza. Poi può anche capitare che un singolo autore attraversi un periodo di crisi creativa e non riesca a mettere quattro righe su un foglio, ma qui stiamo parlando di realtà dove lavorano decine di persone, e che oltretutto hanno la coda alla porta di gente che non vede l'ora di proporgli i loro progetti. Quella della mancanza di idee è una cazzata e basta.

Zagor Flash Crossover


Il discorso commerciale è più complicato, e queste mie sono solo congetture che vanno prese con le pinze.
È ovvio, innanzitutto, che si tratta di una mera operazione commerciale. Queste non saranno storie "d'autore". Nessuno si è svegliato con un'idea eccezionale per una storia che comprendesse Zagor e Flash. La realtà è che qualcuno ai piani alti ha detto "scrivete una storia con Zagor e Flash" e qualcun altro ha risposto "certo, obbedisco, mio amato procacciatore di stipendio", salvo poi iniziare a chiedersi "e mo' che cazzo mi invento?"
Queste cose servono per spingere i lettori di una serie a comprare anche i numeri dall'altra, magari convincendoli a continuare a farlo anche a crossover esaurito.
Questa operazione può allargare il parco lettori della DC negli Stati Uniti? Possibile che lì ci sia gente che non conosce Flash ma legge Zagor? Difficile, ma bisognerebbe piuttosto interrogarsi sugli editori locali che pubblicano le storie DC in Italia e negli altri paesi dove la Bonelli va forte, come la Croazia.
E la Bonelli ha forse bisogno di allargare il suo parco lettori? Non è che siano messi così male, ma siamo sempre lì, soldi in più non dispiacciono.
Questa operazione può funzionare? Mah. Per carità, la DC pubblica anche molti fumetti non di supereroi, western compresi (non ci starebbe bene un crossover tra Zagor e Jonah Hex, piuttosto?), ma qui si parla proprio di supereroi, in particolare di Flash. Ho l'impressione che, a parte alcuni lettori onnivori come me, gli appassionati dell'uno o dell'altro stile narrativo non siano poi tanto compatibili. Non convincerete mai un lettore dello zoccolo duro di Zagor, quelli che non vogliono sentir parlare di nessuno che non siano Ferri e Nolitta, a leggere anche Flash. Lo stile è troppo diverso. Anzi, quelli si offendono proprio personalmente.
Forse si tratta solo di stravendere i numeri dei team-up, che anche solo per curiosità avranno di sicuro un successo clamoroso, almeno in Italia.

Zagor Flash Crossover
Zagor inizia ad allenarsi in vista dell'incontro.


Ma veniamo al punto dolente: come potranno mai essere queste storie? Abbiamo già detto che saranno semplici operazioni commerciali senza nessuna pretesa artistica, ma non è tanto questo il punto. Prendiamo Zagor e Flash: va beh che Zagor ha molte caratteristiche proprie del supereroe, va beh che a Darkwood se ne sono già viste di ogni, va beh che Flash può viaggiare nel tempo, ma, francamente, che c'entrano sti due l'uno con l'altro? Flash ha nemici che potrebbero spazzare via Zagor in un secondo. È anche vero che Zagor ha almeno un paio di nemici che potrebbero impensierire anche Flash, e che sono anni che ci raccontano che Batman potrebbe suonarle a Superman, ma si tratterebbe sempre di forzature.


Zagor Flash Crossover


E poi ci sono i precedenti. Se penso ai vari incontri tra i personaggi Bonelli posso giudicarli (sempre pareri personali) dal "brutto" al "carino " con una punta, il primo incontro tra Nathan Never e Martin Mystere, Prigioniero del futuro, che è probabilmente il più bel crossover che ho mai letto. Se penso ai vari incontri trai personaggi DC, che sono una quantità imbarazzante anche se non volessimo contare le storie della Justice League, per me vanno dal "brutto" al "leggibile ma tutt'altro che memorabile", e non mi viene in mente nessuna punta qualitativa.
Se poi guardiamo i crossover tra i personaggi DC e quelli di altre case editrici, come Marvel o Image o Power Ranger o L'attacco dei giganti o, addirittura, Hanna & Barbera, vanno dal "pessimo" all'"oddio che porcheria! Strappatemi gli occhi, che non debba mai più leggere nulla del genere!"
Con queste premesse, la speranza di poter leggere qualcosa di quantomeno decente è davvero poca...

Poi, oh, non credo di dirvi nulla di nuovo esortandovi ad aspettare prima di giudicare... Ma è certo che aspetto con molto più interesse il ritorno di Supermike che l'incontro con Flash.

Zagor Flash Crossover


Il Moro.

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27 commenti:

  1. A me sta notizia fa solo ridere, non scherzo XD potrebbe tranquillamente essere scambiata per un pesce d'aprile, talmente è folle XD
    Comunque da quello che so Bonelli non naviga in buone acque, almeno per quanto riguarda le vendite. Questa operazione penso possa far bene solo a lei, non credo che DC abbia bisogno degli amanti di Tex o Dyd per non chiudere i battenti, sembra quasi un atto di carità.

    Poi oh, io il crossover me lo compro al 100%, non posso perdere una cosa del genere... anche solo per parlarne sul blog o sul podcast!
    ... e forse la loro strategia è proprio questa XD

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    1. Anch'io subito ho pensato a una bufala... Ma sono sicuro che alla Bonelli non navigano in cattive acque.

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    2. Io mi baso sui dati di vendita e sul bilancio dell'anno scorso, dove il trend è in calo, magari tu hai fonti migliori XD

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    3. Sui dati di vendita Bonelli non c'è nessuna chiarezza, loro non rilasciano dati ufficiali, c'è solo qualche autore che ogni tanto si sbottona. Poi c'è Comix Archive che i dati se li inventa. Diciamo che un'azienda che sta andando via dal culo non si mette a varare nuove iniziative un mese sì e un mese no. Che poi in Italia ci siano sempre meno lettori, è un dato di fatto. Ho addirittura letto un articolo su un blog americano dove si dice che in turchia, Croazia e paesi limitrofi la Bonelli venda più he in Italia. Chi dirà la verità? Mah.

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    4. Allora se le mie fonti sono fallate, ritiro ciò che ho detto. Però sicuramente l'iniziativa resta insolita e, per certi versi, buffa XD

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  2. Dai, il colore è lo stesso: il rosso!

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  3. Sono curioso di vedere cosa verrà fuori..hanno annunciato poi per il 2020 il film sul Dampyr, che farebbe parte del "bonelli universe", quindi anche loro hanno intenzione di fare un universo cinematografico? boh..

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    1. Ormai se non hai un tuo universo cinematografico sei uno sfigato!

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  4. La curiosità c'è, ma tutto mi puzza quasi di baracconata infinita. Non li vedo come mondi conciliabili.
    Oh, poi tutto può succedere, l'essenziale è che non mi tocchino Mercurio Loi...!

    Moz-

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    1. Ma no, è già un personaggio più di nicchia (e che sopravvive a stento, oltretutto). I primi che vengono in mente sono Tex co Jonah Hex e Nathan Never con Batman Beyond... Ma se fanno Zagor e Flash possono fare anche Deadstrike con l'orso Yoghi. Ehi, aspetta, l'hanno fatto! 😱😱

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    2. Proprio questa settimana presento le tre "strane coppie" di DC/Hanna Barbera: dire che è roba da mani nei capelli è dire poco! È divertente vedere i personaggi della mia infanzia in versione "moderna", ma insomma...
      Da grande fan di Jonah Hex e lettore di Tex fino a oltre il numero 600, spero i due non si incontrino mai. Perché Jonah si mangerebbe il ranger nazionale con tutti i suoi pard :-P

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    3. Ma sai che non ho mai letto JonaH Hex? devi consigliarmi da dove iniziare...

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    4. Ho dedicato una paccata di post al mitico Jonah e le sue avventure dal 2009 a 2011, quasi tutte inedite in Italia. Di sicuro ti conviene cominciare dall'antologia della Planeta DeAgostini 2006, "Il volto della vendetta", ma sappi che in italiano ci sono davvero poche briciole sul personaggio.

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    5. Sì, subito dopo aver scritto la risposta mi sono fatto un giro su Fumetti Etruschi e li ho trovati da solo. 😉
      Beh, al massimo leggiamo in inglese... 🧐

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  5. Si sa ancora troppo poco, non riesco a farmi un'idea su questa operazione. Se posso fare qualche previsione, vedo un albo speciale, pubblicato in Italia da Bonelli e forse anche negli Usa (ma magari no): insomma, un prestito che DC fa a Bonelli di un suo personaggio. In Italia gli albi DC vendono pochissimo, quindi dal loro punto di vista potrebbe avere senso. Ma non credo che qualcuno si aspetti alcuna influenza negli Usa per un simile crossover, nemmeno sono sicuro che lo pubblicherebbero.
    Diverso discorso riguardo ai film, è giusto fare un tentativo in quella direzione e Dampyr può essere una buona scelta per iniziare. Non genera le aspettative che ci sarebbero per un film di Tex (ma avrebbe senso un western al giorno d'oggi?) o Dylan Dog (che all'estero avrebbe la zavorra del film precedente) e puoi costruirci sopra un buon film d'azione che piaccia a tutti, proprio perché di un brand poco noto.

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    1. Il western, in realtà, non è mai morto... Ma Tex ha uno zoccolo duro di appassionati che, per quanto il film possa essere bello, diranno comunque che fa schifo, perché magari esce di tanto così dal canone narrativo classico.

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    2. Avevo circa 13 anni e un cinturone sulla mia sedia, quando il mio cuore texiano esultò alla trasmissione in TV del film con Giuliano Gemma. Gloria nazionale per un fumetto gloria nazionale: è il film definitivo. Alla fine di quella roba odiavo così profondamente Gemma che non sono più riuscito a vedere altro di suo.
      Quindi spero nessuno sarà mai così pazzo da provare di nuovo a fare un film su Tex :-P

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    3. Nessun film tratto da libro o fumetto riuscirà mai a soddisfare tutti i fruitori dell'opera originale, ma in realtà per fare i soldi gli appassionati non servono, bisogna fare un prodotto in grado di appassionare tutti, vedasi i film di supereroi: se li vedessero i soli lettori non incasserebbero quelle cifre astronomiche.
      Riguardo il film di Tex con Gemma, secondo me paga l'inspiegabile scelta di metterci dentro il soprannaturale pur senza avere un budget in grado di sostenerlo a dovere: se non avevano soldi bastava fare una storia puramente western e non sarebbe andata così male.

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    4. concordo sul film con Giuliano Gemma... Se non ricordo male, si disse che Gianluigi Bonelli avesse scritto una sceneggiatura apposita per il film, che però non piacque al produttore che preferì adattare una storia del personaggio già vista nei fumetti. Decisione infelice, oserei dire.
      PS.: comunque "Una pistola per Ringo" e "Il ritorno di Ringo" a me sono piaciuti. ;-)
      Se alla Marvel dovessero portare al cinema solo i fan dell'opera originale avrebbero già fallito... :-D

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  6. L'ho scoperto stamattina grazie a Cassidy e sono d'accordo con te.
    Da lettore di lunga data di fumetti alieni ho letto più "versus" e "meets" di quanto avrei voluto, e sarà banale dirlo ma è la verità: tutto dipende dallo sceneggiatore. Anche il più becero degli incontri può essere oro nelle mani giuste.
    Non sono lettore di questi due personaggi quindi non coinvolto emotivamente, ma di certo sono curioso di scoprire cosa uscirà fuori ;-)
    P.S.
    Da ragazzo sognavo un numero speciale Bonelli con TUTTI i suoi eroi nella stessa storia, ma poi quando mi sono capitate storie "tutti insieme" le ho trovate davvero deludenti. Meglio rimangano tutti a casa loro :-D

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    1. Sì, anche perché ognuno ha un'ambientazione calata su di lui. A metterli l'uno dell'ambientazione dell'altro stridono, a parte qualche parentesi felice come, appunto, Martin Mystere nel futuro di Nathan Never

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  7. L'operazione mi lascia perplesso, ma vedendo alcuni crossover USA di questi stessi anni posso anche dire di aver visto di peggio. Sono da sempre appassionato di Zagor ma non è che scalpiti molto per questa colaborazione. Penso che questa collaborazione faccia parte dei tentativi di svecchiamento dell'immagine attuati da Via Buonarroti in questi ultimi anni, subito dopo la morte del grande Sergio.

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    1. Tentativi di svecchiamento che, ti dirò, non mi dispiacciono.

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  8. A me i crossover piacevano ma con personaggi della stessa casa editrice.
    La DC non è nuova a farne tra personaggi che non c'entrano nulla. Oltre che il tuo, ho letto altri pareri perplessi da questo abbinamento.
    Per me è una trovata commerciale per farsi un po' di pubblicità, nessuno prenderà i lettori dell'altro e come scrivi tu, la seguirà solo lo zoccolo duro dei lettori, però nel frattempo hanno fatto parlare molto di loro.
    Non sono neanche certo che queste pubblicazioni vedranno luce negli Stati Uniti ma io ne so meno di te riguardo questa faccenda, soprattutto perché non ne sentivo il bisogno.

    p.s. se non lo hai letto ti consiglio il primo crossover tra Dylan e Martin, una storia letta circa 20 anni fa che ricordo come una delle più belle (però era ambientata in metropolitana e in quegli anni amavo quella ambientazione, nonché il lato fantascientifico che le vedeva teletrasportarsi da un luogo all'altro).

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    1. L'ho letto, e francamente non mi ha detto niente... Meglio quello tra Martin Mystere e Mister No, piuttosto. Sarà che non ho mai avuto molta simpatia per Dylan Dog...

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