Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!Partiamo col solito disclaimer: questa è una recensione su commissione, nel senso che l'autore mi ha contattato inviandomi una copia elettronica del libro e chiedendomi una recensione. Visto che di soldi non ne sono arrivati, questa recensione sarà assolutamente imparziale!
Memorie di un Cyborg è un romanzo di fantascienza del 2017 scritto da Alex Zaum (già redattore presso Sci-fi Pop Culture e LeggereDistopico) ed edito da Eden Editori.
Memorie di un Cyborg è ambientato in un futuro distopico in pieno stile cyberpunk, nel quale buona parte delle risorse idriche sono state rese inservibili dalle armi chimiche utilizzate nella terza guerra mondiale (guerra causata in primis dalla politica estremistica e schizofrenica di Donald Trump, in un'evidente critica alle democrazie populiste, compresa la nostra).
L'impianto narrativo è un classico delle storie investigative: in un laboratorio super protetto viene compiuto un furto all'apparenza impossibile, viste le imponenti misure di sicurezza e la segretezza del progetto i cui dati sono stati rubati. Gli investigatori interni della potente multinazionale sembrano non essere in grado di risolvere la situazione, quindi viene chiamata un'agenzia di investigazioni esterna nota per l'eccezionale percentuale di successo.
Anche Il rapporto tra i due detective e quanto di più classico si possa immaginare, con il cyborg nel ruolo del Dottor Watson e Christopher nel ruolo di Sherlock Holmes. Christopher è un genio deduttivo fuori dal comune, con tanto di atteggiamenti teatrali alla Hercule Poirot; il cyborg invece, per quanto sia sua volta brillante, rispetto al gigante che ha a fianco si riduce a un ruolo di aiutante.
Il romanzo può essere diviso in tre parti, con una iniziale più investigativa, e altre due più action, nella quale il corpulento investigatore è quasi assente, ambientate una a Mosca e una a Shangai.
Nella seconda parte viene presentato un "villain" che, a parer mio, poteva essere costruito meglio. Non farò anticipazioni, ma quando si prende la strada della citazione sarebbe meglio stare attenti a non esagerare, o dalla citazione si passa alla copia carbone, ed è quello che succede con il cattivo in questione. Per fortuna la sua presenza nel libro è limitata (si limita ad agire nel retroscena).
Memorie di un cyborg è un buon romanzo action-thriller di ambientazione cyberpunk. Cyberpunk sono i cyborg e i vari innesti bionici, cyberpunk è l'ambientazione distopica con i "sopravviventi" e le mega corporazioni che hanno rimpiazzato i governi, mancano solo i tatuaggi e la pioggia, rimpiazzati comunque dalle inquietudini dell'era moderna, i governi populisti in primis. Ottimo anche il colpo di scena finale, un po' meno quello precedente:
Insomma, una piacevole lettura.
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Il Moro
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