Poison fairies - I re delle macerie, di Luca Tarenzi. Recensione

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi rimando alla recensione del primo volume di Poison Fairies - La guerra della discarica per avere un'idea di ciò di cui abbiamo a che fare.

La guerra tra i Goblin, le uniche creature il cui nome sono riuscito a riconoscere, e i Boggart, di cui fin'ora avevo sentito parlare solo in Harry Potter, sta per raggiungere il suo culmine. E il re dei Goblin,  Albedo, teme che sarà la fine del suo popolo, vista la superiorità numerica dei Boggart e la forza del glamour (magia) del loro signore, Argiope.
L'unica speranza gli deriva dalla scoperta di un aspetto del potere del suo glamour che non conosceva... Ma che richiede un prezzo terribile per poter essere usato.

Luca Tarenzi è sempre un grande scrittore, ma questo pur ottimo libro non riesce ad essere all'altezza del primo volume della saga.
Il primo problema è inevitabile: essendo un secondo volume, va a perdersi l'originalità della splendida ambientazione, che è stata interamente svelata nel primo.
Si nota poi la mancanza di Cruna: alla principessa guerriera ribelle e violenta, personaggio di certo non originale ma sempre accattivante, è stato dedicato molto meno spazio, e un po' il libro ne risente.


Non dobbiamo però dimenticarci che si tratta del secondo volume di una saga divisa in tre parti, e che questi difetti li ha in comune con molti altri episodi di mezzo.

Tutto ciò non toglie che sia un libro scritto splendidamente e appassionante. A questo punto rimaniamo in trepidante attesa del terzo volume, che dovrebbe essere conclusivo.

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E questo è il blog dell'autore.

Il Moro