Justice League: The Flashpoint Paradox - recensione

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Justice League: The Flashpoint Paradox è è un film d'animazione del 2013, adattamento del crossover Flashpoint del 2011, ed è il diciassettesimo film della serie DC Universe animate original Movies.

Il film si apre con uno scorcio sul giovane Barry Allen, nel momento in cui perde sua madre, per poi passare direttamente ai tempi moderni. Senza nessun preavviso, Barry si ritrova, di colpo, in un mondo diverso da quello che ricordava.

Che succede? Villa Wayne è in rovina, e un Batman anziano spara e uccide. Capitan Cold è un supereroe. La madre di Barry Allen è viva, e la sua fidanzata non lo conosce. E Acquaman e Wonder Woman con i rispettivi popoli sono in guerra tra loro con il resto del mondo a fare da campo di battaglia.
Solo Barry Allen, Flash, si accorge del cambiamento.

In linea con le storie ambientate negli elseworlds, ci vengono presentate versioni parallele e generalmente più "cupe" di quelle a cui siamo abituati, con la possibilità di rendere cattivi alcuni eroi e di far morire personaggi principali senza troppi problemi. E il mondo in cui si ritrova Barry è davvero molto più cupo, violento e pericoloso di quello che ha lasciato.

Purtroppo lo stile del disegno è incostante: a momenti hanno le teste talmente piccole che potrebbero mettersele in tasca, e in altri invece sembrano quasi umani...
Si fa però notare la buona colonna sonora.

C'è qualche buco d sceneggiatura, normale (ma non per questo accettabile) quando si parla di viaggi nel tempo.

Però ci sono belle scene d'azione, ed è sempre interessante vedere le controparti "alternative" dei personaggi più conosciute. Sì, Batman su tutti, ovviamente, ma anche Superman è abbastanza interessante, in questo caso.

Sicuramente non il film dell'anno, ma per gli appassionati potrebbe essere abbastanza divertente. Uno dei più interessanti della serie DC Universe Animated Original Movies tra quelli che ho visto, ma inferiore a uno qualsiasi di quelli con protagonista Batman.

L'originale crossover Flashpoint, che non ho letto, serviva come introduzione e scusa per il famigerato maxi-reboot New 52: lì quando Flash aggiusta la linea temporale non lo fa in modo perfetto, e i piccoli cambiamenti che ne derivano sono alla base di New 52. A questo punto è probabile che anche i prossimi film della serie saranno ambientati nell'universo New 52.

Il Moro