Spero che non vi siate fatti fregare
dal titolo: qui non si parla dell'ultimo film della Casa Delle Idee,
ma del fumetto che, a quanto pare, ne è la principale fonte
d'ispirazione.
Ovviamente è presumibile che in questo
articolo troviate degli SPOILER involontari sul film.
Il soldato d'inverno
è una miniserie uscita originariamente nel 2006, per opera di Ed
Bruebaker ai testi, Steve Eoting ai disegni e Frank D'Armata ai
colori.
Ora, chi è Bucky?
A
parte che ha un nome da cane, si tratta del "Robin" di
Capitan America. C'è stato un periodo durante la golden
age in cui tutti i supereroi o
quasi dovevano avere una spalla, e quella del Cap è stata, appunto,
Bucky.
James Buchanan
Barnes non dispone del siero del supersoldato, il quale per il
momento dovrebbe avere avuto effetto sul solo Steve Rogers (almeno
credo), ma ha dalla sua parte un addestramento avanzato e un
incredibile talento per spaccare la faccia alla gente con un sorriso
sulle labbra. Al giorno d'oggi sarebbe un teppista che rapina le
vecchiette, ma durante la guerra le sue abilità l'hanno reso idoneo
per diventare il partner di Capitan America, quando gli esperti di
propaganda del governo hanno deciso che gli serviva un compagno, per
la valenza simbolica di un teenager americano che combatte i
"crucchi".
In realtà dopo la
scomparsa di entrambi in un'esplosione nell'artico (o
nell'antartico?) altri personaggi hanno vestito i panni di Capitan
America, perché gli americani non perdessero la speranza, e allo
stesso modo ci sono stati anche altri Bucky, che hanno mantenuto il
nome da cane nonostante il loro nome vero fosse totalmente diverso.
In tutto dovrebbero essere quattro.
Ma il fumetto
com'è?
Niente di che,
posso dire.
Non ho
mai amato Capitan America, fiero portatore di valori troppo lontani
dalla mia visione del mondo (visione credo almeno in parte condivisa
da molti miei compatrioti). Per questo non ho mai seguito le sue
avventure. Devo dire che mi è piaciuta la sua versione Ultimate
per la penna di Mark Millar, un militare ottuso e patriottico fino a
sfiorare il fanatismo e del tutto a disagio nei tempi moderni, ma la
versione classica mi è sempre stata un po' sulle scatole.
E sparagli una buona volta, porca di quella... |
Parto
un po' prevenuto quindi per la lettura di questo Winter
Soldier, nel quale si scopre che
Bucky non è morto nell'esplosione in seguito alla quale Steve Rogers
è finito sotto ghiaccio, ma è rimasto come il suo mentore congelato
per un po' di tempo. Nel suo caso molto meno, perché è stato
ripescato dai russi poco tempo dopo, privo di un braccio e della
memoria. Grazie a tecniche avanzate di controllo mentale gli fanno il
lavaggio del cervello e lo utilizzano come infiltrato tra gli
americani con compiti di spia e soprattutto di killer. Agisce
soprattutto durante la guerra fredda, partecipando a omicidi e
attentati che hanno avuto anche importanza notevole nella storia, e
dopo ogni missione viene ricongelato, così che ai giorni nostri è
solo di poco più vecchio rispetto a quando ha lavorato con Cap negli
anni '50.
Ha anche una serie sua, chiaramente. |
Le strade di
Capitan America e del Soldato d'Inverno si incrociano, forse per
caso, nel corso di un'operazione seguita ad un attentato a
Philadelpia, e da quel momento Cap, che ha riconosciuto il suo
vecchio amico, diviene ossessionato dal voler scoprire la verità.
Nick Fury, capo dello Shield, è d'accordo con lui, e insieme
arriveranno vicini a provocare un incidente internazionale. Per
questo in seguito le loro ricerche saranno osteggiate dal governo...
C'è di mezzo pure
un cubo cosmico, e giusto per completezza vi spiego di cosa si
tratta: i cubi cosmici vennero creati dagli arcani, esseri
onnipotenti o giù di lì che vivono in un'altra dimensione, per
aiutare gli abitanti di questa dimensione ad elevarsi, avendo visto
in essi la potenzialità per giugere a uno stato dell'esistenza
superiore, come loro. Devono aver sbagliato qualche calcolo, perché
questi cubi vengono quasi sempre usati da cattivi, tra tutti quello
che ci ha avuto più a che fare è il Teschio Rosso ma anche Thanos
ci ha giocherellato più di una volta. I cubi cosmici sono costrutti
di energia solida che hanno il potere di realizzare i desideri di chi
li impugna, anche se non sembrano essere onnipotenti come il genio
della lampada. Ad ogni modo, influenzano la realtà e le menti delle
persone, possono teletrasportare il loro padrone e un mucchio di
altre cose. Dopo un prolungato contatto con gli esseri viventi i cubi
cosmici possono evolvere e assumere coscienza di sè. Coscienza
malevola di solito, ovviamente.
Cinematograficamente
parlando, compare un cubo cosmico nella scenetta finale di Thor,
dove Nick Fury lo mostra a Erik Solveg dicendogli che si tratta di
una fonte di energia illimitata, e nel primo film di Capitan America,
nel quale il Teschio Rosso gli dà la caccia. In questa versione
viene chiamato Tesseract ed è collegato alla mitologia norrena, non
esaudisce i desideri ma fornisce, appunto, energia illimitata. In
Avengers il cubo è in
possesso di Loki, e dopo la sua sconfitta viene riportato ad Asgard.
Ci sarà anche in questo nuovo film? Non lo so, non ho visto il film
e non ricordo il trailer.
Siamo salvi, gli alieni non avranno le nostre donne: ci penserà Adam Kadmon! |
Il fumetto va
avanti senza vere sorprese, ma devo dire che la sceneggiatura mi
sembra adatta a essere trasformata in un film Hollywoodiano: azione,
sparatorie, gente che salta attraverso le finestre e roba che
esplode. Bisogna dire che manca totalmente dell'ironia (o, per dirla
tutta, della comicità spesso becera e a volte anche fuori luogo) che
permea tutti i film targati Marvel da Iron Man in avanti, quindi sono
curioso di vedere come riusciranno a infilare gag disneyane in questa
storia puramente action, che dovrebbe essere un confronto tra un
supereroe costretto a fare i conti con una parte del suo passato che
sperava di avere chiuso e il suo vecchio compagno, che se pure
dovesse recuperare la memoria coverebbe risentimento verso il suo
mentore che non è riuscito a salvarlo... ma ci riusciranno, ne sono
sicuro.
Fumetto carino ma
non necessario, insomma. Anche i disegni non sono male.
Il Moro
Adesso ho finalmente le idee più chiare al riguardo.
RispondiEliminaCerto che come personaggio è stato stravolto!
PS: ho pensato anche io ad Adam Kadmon :D
Ci abbiamo pensato tutti!
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