domenica 21 ottobre 2012

2 Minuti a Mezzanotte - Progetto Crossover (2)


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

In questo post voglio riallacciarmi al mio precedente riguardo al crossover su 2 Minuti a Mezzanotte.
Insieme a Marcello Nicolini e Cuk stiamo lavorando ad un crossover che coinvolga diversi personaggi dai nostri spin-off.

I particolari sono ancora da decidere, ma possiamo già anticipare una trama generale.
L'ambientazione per ora è l'Egitto, sempre che qualche malvagio autore dei prossimi capitoli della Round Robin non ci rompa le uova nel paniere utilizzando il Grande Toth in un modo che ci manderà tutto all'aria. ;-)

Di seguito un abbozzo della trama, leggermente diversa da quanto accennato nel post precedente.
è proprio solo un abbozzo, quindi non state a guardare errori di forma o mostruosità grammaticali in quanto segue: il risultato finale sarà migliore.




per quanto riguarda l'ambientazione:
Il Grande Thot rifiuta ogni ingerenza a livello internazionale nella sua politica. Ha chiuso le frontiere, e lascia il passaggio libero solo ai Super, figli di super, girini e in generale chiunque abbia superpoteri. A livello internazionale non si sa ufficialmente cosa stia facendo, ma i vari gruppi tipo START e compagnia cantante qualche idea ce l'hanno.
Il progetto ultimo del Grande Toht per l'Egitto è di creare uno stato utopico basato sui superpoteri. Vuole creare un nuovo tipo di società, convinto che l'evoluzione della razza umana stia nell'accettazione e nell'utilizzo della teleforce e dei superpoteri che ne derivano.
Oltre ad accogliere i super dall'estero, Il Grande Thot dovrebbe avere anche la possibilità di donare superpoteri ai suoi “sudditi” (anche se ufficialmente non li chiama così). Per questo, io direi che possiede un frammento della Pietra lucente di Tenochitlan, da cui derivano tutti i successivi studi e utilizzi della teleforce, introdotta nel capitolo 17 (mi sembra) della round robin. Giusto per citare un altro mio personaggio e dare l'idea che ci muoviamo in un mondo complesso e strutturato, direi che viene aiutato nell'utilizzo di questa forma grezza di teleforce dal Dottor Destino presente nel mio racconto “I fili del destino”.
Grazie a questo frammento può donare poteri a chiunque. Questi poteri sono sempre di livello basso, assimilabili a quelli dei figli di super (poteri di livello inferiore, nessun bonus come la longevità [a meno che il potere non sia proprio quello], un solo potere ciascuno [mentre personaggi come American Dream, Rainman, Marilyn o Stakanov hanno più di un potere a testa]).
Per concedere questi poteri, però, il Grande Thot potrebbe richiedere qualcosa in cambio, anche solo un'assicurazione di fedeltà, o l'impegno a vivere in Egitto per i prossimi dieci anni.
In effetti non dovrebbe essere così facile farsi dare i poteri dal grande Thot, magari dà la precedenza a persone abbienti così da poter sfruttare i loro mezzi economici per far crescere meglio la sua città.
Pensavamo anche che Il Grande Thot potrebbe avere un ascendente sul suo popolo simile a quello degli antichi faraoni, gli viene quindi riconosciuta una natura semidivina. Magari solo nelle classi sociali più povere, che si affidano alla sua carismatica guida sognando la grande ripresa economica dopo la primavera araba, e la superiorità sul resto del mondo grazie al nuovo modello di nazione, basata sui superpoteri. Anche il fatto che possa donare superpoteripoteri potrebbe venire visto come una manifestazione divina.
Immaginiamo a questo punto Il Cairo come una città su due livelli: un livello più alto, dove si muove una moltitudine di persone dotate di superpoteri, nel quale sono stati costruiti edifici e infrastrutture adatte proprio a persone con superpoteri. E un livello più basso, quasi sotterraneo (oppure la periferia), dove ci sono i questuanti: una moltitudine di poveri e derelitti in attesa di essere ricevuti dal Grande Thot, per ottenere da lui dei superpoteri e accedere così ai livelli più alti della società.


Abbozzo di trama (valgono le stesse considerazioni del paragrafo precedente: non rompete se è scritto in modo strano, è un abbozzo)
Stan e Megan (dal racconto Herb's Den di Cuk) si rifugiano nei livelli bassi del Cairo, per nascondersi. In quel marasma di superpoteri possono nascondere la loro traccia energetica a chi dà loro la caccia. Non vanno nei livelli più alti magari anche solo perché sono senza soldi.
Qui però in qualche modo si diffonde la voce dei grandiosi poteri della bambina. Alcuni degli abitanti della città bassa, quindi, potrebbero voler mettere le mani sulla neonata, sperando così di trovare una nuova divinità da seguire, visto che il Grande Thot sembra sordo alle richieste di chi non ha un conto in banca più che valido (o qualche altro motivo, comunque non è facile farsi donare poteri).
Il Grande Thot potrebbe quindi essere ostile ai due, vedendo minacciato il suo status di divinità. Ma anche no.
Chi ha letto il racconto di Cuk sa che (SPOILER) Megan è figlia del super Rockster, affiliato a Fortress Europe. Quindi, oltre all'organizzazione che già dava la caccia a Stan e Megan in Herb's Den, anche un nemico di Rockster decide di colpire la ragazza per ferire il padre. Viene quindi inviato Lo Scorpione, dal mio racconto L'omicidio di Lady Liberty, per uccidere la ragazza.
Contemporaneamente, anche Barbanera, dal mio racconto I fili del destino, si dirige verso l'Egitto, con l'intenzione di prendere possesso del frammento della pietra di Tenochitlan, per porre rimedio alla sua condizione. Per farlo ruba un sottomarino all'esercito russo. Nell'indagine per recuperarlo vengono coinvolti Rainman e la sua compagna/padrona Sniega, dai racconti L'uomo che guarda dopo la pioggia e Due coni gelato di Marcello Nicolini.
In caccia di Megan mi piacerebbe coinvolgere anche BlackJack, personaggio creato da Nicola Corticelli e utilizzato anche nella Round robin, in quanto con i suoi poteri sarebbe molto adatto ad una missione di spionaggio e infiltrazione. Nicola mi ha dato il suo consenso per utilizzare il personaggio, ma non mi ha dato risposta quando gli ho chiesto se avrebbe voluto scrivere lui la sua parte, e non aggiorna il blog dal 31 agosto. Quindi, non so.
Oltre al Lab citato da Cuk in Herb's Den e al cacciatore immortale Kroner, potrebbe non essere male inserire, ad un certo punto, anche lo stesso padre di Megan, Rockster. Non so però di chi sia la paternità del personaggio. Veniva citato solo come nome in uno dei primi capitoli di 2MM, poi altri l'hanno ripreso più avanti definendone poteri e carattere.
Abbiamo quindi diversi personaggi con diversi obbiettivi che convergono nello stesso posto, un'ambientazione contemporaneamente esotica e fantascientifica che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe avere una parte molto importante nella trama.
Nelle intenzioni, ogni autore dovrebbe scrivere le parti relative ai suoi personaggi, da incastrare poi l'una nell'altra per formare poi un risultato omogeneo. A differenza di quanto si vede nella round robin, però, noi prima di iniziare vorremmo avere uno schema preciso per sapere dove andare a parare.

Ora, perché vi abbiamo raccontato tutto questo? Beh, i motivi sono molteplici. 
1 - Creare aspettativa. Sì, ci piace tirarcela.
2 - Rendere ufficiale il progetto, così non possiamo più rimandare accampando futili scuse quali impegni lavorativi o familiari, e vita reale in generale.
3 - Il progetto è tutt'ora aperto. Se qualche altro autore della round robin volesse partecipare con il suo personaggio, o anche solo dare suggerimenti, è libero di farsi avanti.
4 - Pensiamo che l'universo partito dall'idea di Alex Girola sia vivo e vitale, e che non debba esaurirsi con l'ormai sempre più prossima fine della round robin.

Beh, questo è quanto, per ora. Scriveteci cosa ne pensate, e fateci sapere se volete partecipare. Noi, nel frattempo, cominciamo a tirare giù schemi e scalette. E speriamo che ci venga bene, va'.

-EDIT- Alcune righe sono state cancellate perché non gradite ad Alessandro Girola, ideatore dell'universo narrativo di 2 Minuti a Mezzanotte, il quale teme probabilmente che il risultato possa essere troppo simile alla round robin. Tutti i torti non ce li ha, comunque ci teniamo a specificare che il nostro intento non è mai stato sviluppare un nuovo progetto parallelo all'originale, ma semplicemente scrivere un nuovo spin-off, stavolta a più mani invece che in solitaria. Per questo, ritiriamo l'invito ad unirsi alla festa: il progetto rimarrà appannaggio nostro, con l'eventuale esclusione di Nicola Corticelli in quanto ideatore di Blackjack. Visto poi che anche Rockster dovrebbe essere tra i personaggi, se qualcuno sa chi ne abbia la paternità ce lo faccia presente, così almeno sappiamo a chi chiedere il permesso.

Il Moro, with Marcello & Cuk.

3 commenti:

  1. Che bello! :) Sono molto curioso di vedere cosa ne esce. Devo ancora leggerne uno però di spin-off, cioè ''Due coni gelato''. Per quando uscirà l'avro fatto ;)

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    Risposte
    1. Speriamo di riuscire a farlo uscire in tempi un po' meno che biblici... ;-)
      Il Moro

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