Continua la serie dedicata a Batman, inaugurata in seguito alla mia disavventura con l'ultimo film di Nolan, stavolta con un'altra serie animata poco conosciuta: The Batman, del 2004.
Si tratta di una rilettura del mito del cavaliere oscuro in una chiave più moderna, cercando di ricalcare lo stile del film Batman begins.
Abbandonato lo stile "anni 30" della serie animata originale, ci allontaniamo anche dalle atmosfere "gotiche" dei film di Tim Burton e dai fumetti, che comunque sono alquanto variabili. Qui la città di Gotham ha uno stile moderno e "industriale", Batman e i suoi aiutanti si muovono tra enormi palazzoni scintillanti ultramoderni in un ambiente asettico e squadrato.
Non ho amato particolarmente questa serie, tanto da fermarmi alla prima stagione delle quattro che sono state prodotte.
Tecnicamente è buona: le animazioni sono ben fatte, le scene d'azione molto belle. Mi piace lo stile di combattimento di Batman, rapido e fluido. Mai come ora Batman ha dato l'impressione di essere "ombra tra le ombre", lasciandosi andare ad atteggiamenti "fighi" tipo battersi senza mai tirare fuori le braccia da sotto il mantello, cose del genere che esaltano questo povero, piccolo nerd.
La regia dei combattimenti e la fluidità delle animazioni sono però l'unica cosa che mi sento di salvare. Lo stile dei disegni non mi piace, eccessivamente spigoloso e super deformed. I vari cattivi rivisitati in questa serie sono per la maggior parte inferiori alle loro controparti originali. Per molti di loro sono completamente sparite le caratteristiche che li rendevano o più umani, o più mostruosi, o più pazzi, o sul bilico tra il bene e il male... per lo più sono solo rapinatori mascherati. Ricordo ad esempio la struggente storia di Mister Freeze dalla serie originale, che era stato colpito dalla maledizione del ghiaccio nel tentativo di salvare la moglie, di cui era perdutamente innamorato. Qui, è un semplice rapinatore privo di background con una pistola congelante.
Anche il Joker, tramutato in un essere scimmiesco, ha poco da spartire con il personaggio originale. Non sarebbe neanche male, se non ci fosse il "vero" Joker con cui confrontarsi.
Personalmente non mi sento di consigliare questa serie a chi conosce il personaggio. Per i ragazzini, comunque, potrebbe essere una visione gradita.
Il film d'animazione tratto dalla serie, Batman contro Dracula, non è malvagio. Anche qui, il merito va alla regia dei combattimenti, che tra questi due esseri così simili, entrambi creature della notte, entrambi usi a sfruttare le tenebre a loro vantaggio, entrambi paludati in cupi mantelli, raggiunge delle vette coreografiche notevoli.
Visto che questo post è abbastanza corto, allungo un po' il brodo citando un'altra serie poco conosciuta: parlo di Birds of Prey, una serie di telefilm ambientati in un universo alternativo, dove Batman ha lasciato Gotham City e a difendere la città è rimasto un gruppo formato da Oracolo (Barbara Gordon), la Cacciatrice e la telepate Dinah Redmond, figlia di Black Canary. Viste un paio di puntate poi abbandonata anche questa, quindi non sono qualificato per soffermarmici di più. Non ha avuto nessun successo, tanto che è stata cancellata dopo la prima stagione.
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Il Moro
l'Ho sempre visto, questo Joker, come uno scimmiottamente del JOker di the dark knight...
RispondiEliminaDel secondo film di Nolan, intendi? Ma credo che sia uscito prima questo, sai.
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Mah, da profano dico che il miglior Joker cinematografico fosse quello interpretato da Jack Nicholson!
RispondiEliminaForse quello era più fedele ai fumetti, ma HEath Ledger ha dato vita secondo me a uno dei migliori cattivi cinematografici in generale.
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