Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Le tragedie che hanno colpito Haiti hanno causato centinaia di migliaia di
morti. Per la ricostruzione, agli haitiani non è rimasto che usare la forza
lavoro più economica e di più facile accesso in quel momento: i cadaveri.
I
bokor,un tempo considerati dei reietti in quanto legati alla parte più
oscura del voodoo, vengono riabilitati, e Haiti viene ricostruita da zero
dai morti che essi richiamano in vita.
Giunge quindi il momento di
esportare il metodo haitiano nel resto del mondo.
I nuovi lavoratori a
buon mercato, a metà strada tra degli schiavi e degli automi, giungono sul
mercato del lavoro mondiale, e in Italia in particolare, con la forza di un
maglio.
Numerose e variegate sono le conseguenze, vissute da una
moltitudine di personaggi impotenti di fronte alle leggi del mercato.
Ma
uno di loro, suo malgrado, è destinato ad avere un ruolo più importante di
quanto avrebbe mai pensato.
Travolto da eventi più grandi di lui,
proprio grazie al nuovo ordine sociale trova uno scopo nella vita che prima
non aveva. E. quando questo gli viene portato via, non esita a sfidare lo
stato più potente del mondo: Haiti.
Ebbene sì, ho autopubblicato un nuovo romanzo su Amazon. Un romanzo abbastanza
breve, a tematica zombesca.
L'idea chiaramente mi è venuta poco dopo il
terremoto di Haiti e la conseguente epidemia di colera, con le centinaia di
migliaia di morti che questi disastri hanno causato. Ormai è storia vecchia,
in effetti ci ho messo un po', più a decidermi a pubblicarlo che a scriverlo.
Ho immaginato a un modo in cui Haiti, patria del Voodoo, potesse utilizzare
tutta questa "materia prima" improvvisamente disponibile...
A questo link potete acquistare l'ebook su Amazon.
Degli zombi in questo blog abbiamo già parlato diverse volte:
- Zagor - Il signore dei cimiteri
- Un articolo sulle tipologie di Zombi apparse in Zagor nella rivista Zagorianità n. 17
- I am a Hero
- Anna and the apocalypse
- L'impero dei cadaveri
- Zagor - Zombi a Darkwood
- The Light
- World War Z - il film
- Dead Set
- Deadlight
- Lone Survivor
- Qui vincere non conta (un mio breve racconto zombesco)
- Zombie story e altri racconti di Max Brooks
- World War Z, di Max Brooks
- Warm Bodies, di Isaac Marion
- Girlfriend From Hell, di Germano M.
Senza contare tutto quello che di zombi ho visto e letto senza averne parlato qui, per cui non millanto di essere un esperto ma diciamo che qualcosa ne so.
Ciò detto, la storia di zombi che ho scritto non assomiglia a (quasi) nessuna
di quelle sopra, avendo piuttosto tra i principali ispiratori cose come World War Z
di Max Brooks (avevo detto "quasi", no?) per la struttura a capitoli con
diversi punti di vista, la serie TV svedese Real Humans per gli
aspetti più legati all'introduzione di automi nel mondo del lavoro, e il
romanzo L'estate dei morti viventi di John Ajvide Lindqvist per
l'atmosfera generale.
Essendo che sono povero, per la copertina invece di rivolgermi a un professionista ho chiesto a un amico che ha l'abbonamento a Midjourney e ci sa fare abbastanza. Abbiamo fatto parecchie prove con diversi prompt, variazioni sul tema "zombi che lavorano in fabbrica". Così per curiosità vi metto qui alcune delle altre immagini che sono saltate fuori, quelle più decenti. Queste da Midjourney:
Midjourney tende ad associare agli zombi quei bizzarri filamenti, soprattutto dietro il collo. Mah.
Queste invece sono state realizzate da Leonardo.ai :
Complimenti. Soggetto interessate! 👍
RispondiEliminaHai scelto la migliore immagine per la copertina. Anche a me non piacevano i filamenti dietro il collo.
Scegliere il font è una rottura di palle anche per una stupida immagine/copertina del blog.
Esatto, sul mio pc ci saranno ormai installati centinaia di font, sta diventando un'impresa anche cercarne uno normale! 😄
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