venerdì 21 novembre 2014

The Light, recensione

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Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

The light è un fumetto del 2010, scritto da Nathan Edmonson e disegnato da Brett Wendele, pubblicato negli Stati Uniti dalla Image.

La storia è abbastanza semplice, derivata dalle classifiche storie apocalittiche legate agli zombi. Qui di morti a spasso non ce ne sono, ma come in quelle storie i protagonisti, gente comune che si trova di colpo sbattuta in un incubo, sono costretti a scappare sperando di poter raggiungere quello che pensano sia un posto sicuro.
Al posto degli zombi, qui abbiamo le luci: ebbene sì, chiunque guardi una luce elettrica rimane infettato e dopo pochi istanti brucia dall'interno.


Il protagonista è interessante: un perdente, mollato dalla moglie che picchiava e odiato dalla figlia adolescente che deve accudire. Collerico, violento, inetto e dedito all'alcool. Però, quando si renderà conto del pericolo, si rivelerà disposto a tutto per salvare la vita di una figlia che però non riesce a smettere di odiarlo.
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Il rapporto tra i due è la parte più interessante di un fumetto che altrimenti avrebbe dalla sua solo l'originalità della minaccia in sé, e non il modo in cui vengono affrontati i problemi a essa legati... Per essere più chiari, urlano e litigano e corrono in giro, a piedi e in macchina, proprio come in una classica storia di zombi. Inoltre il fumetto è anche abbastanza corto, per cui molti possibili temi non vengono affrontati affatto.
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Lo scopo del fumetto comunque non è di mostrare una nuova minaccia mondiale, ma di concentrarsi sulle reazioni e sulle vicende dei due azzeccati protagonisti. Da quel punto di vista la sceneggiatura è ottima.


http://robot6.comicbookresources.com/wp-content/uploads/2010/08/thelight05_cover.jpg

Buoni anche i disegni. Brett Wendele è migliorato dai tempi di The Surrogates, che ho recensito qui, sia nei tratti che, sopratutto, nell'uso dei colori. Il mescolarsi di caldi e freddi dà alle tavole uno stile particolare, di per sè affascinante.

Diciamo che non è il fumetto dell'anno. Ma è comunque un'ottima lettura.

Il Moro

2 commenti:

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