martedì 15 febbraio 2022

Torniamo a parlare di Windjammers e dei suoi seguiti, fino a quello ufficiale!

I vari seguiti di Windjammers

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ho già fatto in passato un articolo in cui parlo di tutti i "cloni" di Windjammers, videogame che riciclano cioè lo stesso schema di gioco.
Ora che è uscito il seguito ufficiale, voglio confrontarlo più nel dettaglio con alcuni di questi "seguiti non ufficiali". Approfondirò quindi i titoli più importanti tra quelli di cui ho parlato l'altra volta, evidenziando le differenze, i pregi e i difetti di ognuno.

Ho sempre trovato il primo Windjammers del 1994 un gioco intrigante, ma limitato. Sei soli personaggi, sei sole arene con pochissime differenze l'una dall'altra, un paio di minigiochi "bonus" non molto interessanti, assenza di un "boss finale" nel gioco in single player. Ovviamente, da il suo meglio nelle sfide tra due giocatori.
Un gioco bello, ma al quale per essere splendido mancava qualcosa: la "qualità" andava bene, ma era la "quantità" che non bastava.

Giusto per permettere un confronto diretto, metto un video di gameplay anche se il gioco lo conoscete già tutti.

E ora andiamo a parlare dei suoi "seguiti".


I vari seguiti di Windjammers


Crazy Power Disc Perfect, del 2006 (consideriamo solo la versione "perfect" che conta un paio di personaggi in più della prima versione), apporta alcune variazioni che rendono il gioco un po' più vario. C'è la possibilità di saltare per prendere al volo i passaggi alti, sia quando l'avversario tenta un pallonetto sia quando blocchiamo il frisbee con un colpo della mano. In Windjammers il blocco serviva per darci la possibilità di lanciare il colpo speciale; qui invece c'è una barra che si riempie man mano e che permette di lanciare il colpo speciale più o meno a volontà: ogni lancio consuma una tacca, ma risale abbastanza in fretta. Proprio per questo il colpo speciale è meno incisivo. Quando la barra è completamente piena, se si usa il colpo speciale in salto (e vi assicuro che prendere il fresbee al volo in salto non è per niente facile) si lancia un attacco devastante. 
C'è inoltre un tasto per disturbare l'avversario, colpendolo quando viene vicino alla rete, ma che lascia scoperti se lo si manca.
Gameplay quindi un po' più profondo, ma proprio per questo un po' meno immediato. Può comunque dare soddisfazioni con un po' di pratica.
I personaggi passano dai sei di Windjammers a sette più uno segreto e sbloccabile. Questo è anche il boss finale, una di quelle cose di cui in windjammers si sentiva la mancanza. E' un robottone che oltre a quello che fanno gli altri può anche lanciare delle mine dalla nostra parte del campo.
I campi sono molto più definiti e vari dal punto di vista grafico. A volte pure troppo, sono così carichi di particolari da poter dare fastidio, ma non si perde mai di vista il fresbee. Sono anche più vari, ce ne sono di diverse larghezze, con ostacoli nel mezzo o sul fondo, a volte mobili.
Del tutto assente qualsiasi modalità di gioco che non sia l'arcade o il versus. Nessun tutorial, nessun minigioco, niente.
La grafica è in pixel, ma gli anni passati e i 150 MB contro i 5 e rotti della ROM di Windjammers si fanno sentire e risulta decisamente più avanzata, carino lo stile anime dei personaggi.
La colonna sonora conta anche dei brani metal decisamente ascoltabili.
Bene. Ma si può fare di più.
Ed ecco il video di gameplay.


I vari seguiti di Windjammers

Way Of redemption del 2017 offre una grafica poligonale, seppur già un po' datata all'epoca, e usa una palla invece di un fresbee, ma la differenza quasi non si vede. Offre la miseria di due arene e sette personaggi selezionabili, ma tutti ben differenziati tra loro, il menu evidenzia le caratteristiche dell'uno e dell'altro. E' possibile inoltre sbloccare skin differenti per variarne l'aspetto.
L'ambientazione è un bizzarro science-fantasy che il gioco non si cura granché di approfondire, i concorrenti passano da gladiatori a robot a samurai zombi senza troppi problemi. Se l'ambientazione da sport fantascientifico un po' "da spiaggia" dei due predecessori risultava valida, questi bizzarri tizi provenienti da pianeti diversi mi hanno fatto arricciare un po' il naso, anche perché sembra più una lotta per la sopravvivenza che uno sport, e la sospensione dell'incredulità ne risente.
Il gameplay risulta più lento dei due predecessori ma più tecnico, ci sono un sacco di mosse e combinazioni disponibili, comprese magie con svariati effetti, sia d'attacco che di difesa, tanto che ci vuole un sacco di pratica prima di riuscire a padroneggiarlo come si deve, infatti il gioco fornisce una lunga serie di tutorial (o meglio, i link per guardarli su Youtube. Probabilmente è un modo per contenere lo spazio occupato dal gioco sull'hard disk, comunque di poco inferiore al giga).
Purtroppo, e questo per me è un problema non indifferente, è praticamente assente una modalità a un solo giocatore! C'è solo la possibilità di scegliere l'aversario per un singolo match. Il gioco è completamente pensato per la competizione online, che non è precisamente la mia passione. Ho avuto anche l'impressione che i server siano al momento completamente deserti, ma non potrei giurarci. 
La sua caratteristica principale forse è che permette partite due contro due. Se trovate qualcuno con cui farle.
Questo gioco sarà pure profondo nel gameplay, ma il tempo richiesto nel padroneggiarlo (anche la quantità di tasti da utilizzare è notevole contro i due tasti in croce di Windjammers) fa sì che manchi un'importante caratteristica del capostipite: l'immediatezza. In Windjammers, al secondo gettone avevi già capito perfettamente come si giocava. Qui devi sorbirti tonnellate di tutorial.
Di seguito il trailer del gioco, l'unico video che ho trovato in cui si veda un accenno della modalità due contro due:



I vari seguiti di Windjammers


Anche  Disc Jam è del 2017. Torniamo al fresbee e a un'ambientazione che sembra una competizione sportiva e non una specie di combattimento, più ancora che nei predecessori, visto che il campo e i vestiti dei giocatori ricordano davvero molto il basket. Visto che l'abbiamo detto di tutti, facciamolo anche per questo: occupa poco più di 2 GB una volta installato.
Per quanto riguarda le possibilità offerte dal gameplay, è praticamente la stessa cosa di Windjammers, in effetti offre ancora meno possibilità di Crazy Power Disc. L'unica aggiunta è la possibilità di imprimere una curva maggiore al fresbee premendo uno dei grilletti del Joypad. Immediato quasi quanto il capostipite, quindi, ma meno profondo degli altri successori. Meglio così, probabilmente. La differenza principale è la visuale dalle spalle.
Ancora più del precedente Way of redemption, questo è un gioco totalmente dedicato al multiplayer: se nel predecessore almeno una partita contro la CPU potevi fartela, qui l'unica cosa che puoi fare da solo è il tutorial! Solo sfide online, quindi, o in locale tramite split screen o LAN.
Pochi i personaggi a disposizione, solo quattro più altri due sbloccabili (anche pagando, se non si ha pazienza), che differiscono tra loro solo per potenza e velocità: le supermosse disponibili, infatti, sono solo tre e all'inizio dell'incontro si potrà selezionare quale si vuole usare. I personaggi hanno a disposizione diversi vestiti e fresbee di diverse forme, ma è solo estetica. E' possibile sbloccare nuove personalizzazioni man mano che si accumulano punti di gioco.
Variare i vestiti comunque serve a poco, vista la scarsità dei campi a disposizione. Ne ho visti solo tre, per ora, anche quelli senza altre differenze se non estetiche.
Il campo a parer mio risulta un po' troppo grande rispetto ai giocatori, tanto che ho trovato difficile riuscire ad acchiappare quel dannato fresbee perché ero sempre troppo lontano, ma immagino che sia anche dovuto alla visuale e sparisca con la pratica, una volta capito bene dove vanno a finire i rimbalzi. La grandezza risulta però ottimale nel due contro due, modalità piuttosto divertente da giocare con amici casinisti.
Credo che il gioco abbia riscosso un certo successo nell'ambiente delle competizioni online quindi non dovrebbe essere difficile trovare gente con cui giocare, ma per lo stesso motivo è meglio essere preparati a venire allegramente asfaltati nelle prime partite. La sensazione, però, è che la software house non lo stia seguendo adeguatamente: a quest'ora avrebbero già dovuto rilasciare nuove arene e personaggi, se davvero ci credessero, no?
Ecco il video di gameplay, impossibile trovarne uno senza qualcuno che urlasse in sottofondo.


I vari seguiti di Windjammers


Windjammers 2
Ed eccoci al gioco che tutti (beh, magari non proprio tutti) aspettavano.
Windjammers 2 aggiunge un discreto set di mosse all'originale. Innanzitutto la possibilità di saltare e schiaffare il disco al suolo (che sembra un po' presa da Crazy power disc, ma qui funziona meglio), poi è possibile ribattere immediatamente il disco senza fermarlo, sia per un tiro veloce che per un pallonetto che va sottorete (ma serve un tempismo particolarmente perfetto). Inoltre è stata aggiunta una barra per le mosse speciali. Una volta piena si può lanciare una versione potenziata della mossa che si ottiene alzando il disco e stando sotto a caricare oppure, se attivata in difesa, blocca l'attacco avversario e alza il disco, che è il momento in cui è veramente utile. Un po' meno immediato del capostipite, quindi, ma più profondo. Ottimo per i veterani di Windjammers, ma difficilmente avrà lo stesso feeling presso i nuovi giocatori. L'impressione è che il perfetto equilibrio tra immediatezza e profondità sia stato raggiunto da Crazy power disc perfect, adatto sia ai neofiti che ai veterani, ma questo viene subito dopo ed è distaccato di poco.
Presenta una grafica in 2D disegnata, come per il precedente remake di Wonder Boy III - The dragon's trap e per Streets of rage 4 della stessa software house, quella DotEmu meritevole di aver portato su sistemi moderni anche altri classici del passato
Ai sei personaggi originali se ne aggiungono altri 4, e le arene salgono a 10.
Abbiamo qui una modalità arcade che permette di giocare da soli contro il computer, con la possibilità di scegliere a ogni scontro uno tra due avversari. Anche qui, purtroppo, si nota la mancanza di un "boss finale" che faccia salire la voglia di andare avanti, ma almeno i personaggi hanno oguno un proprio finale. Abbiamo anche i due stage bonus, di cui uno è lo stesso dell'originale.
Tra tutti i giochi qui esaminati, oltre a essere quello con più personaggi è anche quello con più campi a disposizione, campi le cui differenze non sono solo estetiche, visto che alcuni hanno degli ostacoli, ce ne sono di più grandi e di più piccoli e cambiano i punti forniti dai "goal" a fondo campo. Il tutto in soli 400 e rotti MB ("soli" rispetto ai 2 GB di Disc Jam, ma giusto quel cicinin di più rispetto ai 5 MB di Windjammers).


Considerazioni finali: se il vostro interesse è il multiplayer e se avete almeno tre amici con cui giocare (o non vi dispiace giocare con sconosciuti online) Disc Jam Way of redemption sono i giochi che fanno per voi. Più immediato e frenetico il primo, più tecnico e complesso il secondo, ma entrambi hanno il loro massimo valore nel due contro due, che è la loro principale (beh, quasi unica) ragion d'essere.
Se avete intenzione di giocare da soli o uno contro uno, lasciate perdere quei due e fiondatevi sugli altri. Anche loro sono improntati principalmente al multiplayer, ma almeno hanno una modalità single player, e nel multiplayer uno contro uno sono comunque decisamente superiori ai concorrenti.
Crazy power disc perfect ha il difetto di essere un gioco "vecchio" e si vede, più che nel gioco nell'interfaccia, ad esempio per l'impostazione dei comandi. Sebbene non sia affatto un brutto gioco (ed è l'unico ad avere un "boss finale", lo so, sono monotono) Windjammers 2 lo surclassa quasi in ogni campo, anche senza tener conto della parte più "tecnica" come la grafica.
Chiaro, con Crazy ecc. riuscite solo a fare sfide in locale, quindi rispetto a un gioco migliore, più completo e che vi permette di farvi strapazzare online ha poco senso. Se fosse possibile sfidarsi online anche con quello potrebbe ancora dire la sua grazie alla maggiore immediatezza e al minor distacco che si creerebbe tra giocatori scafati e principianti (intendiamoci, i giocatori più esperti vinceranno comunque, ma magari sarebbe meno frustrante).

Il Moro

Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


2 commenti:

  1. Crazy Power Disc mi pare abbia un solo difetto, il campo da gioco è troppo piccolo!
    Way Of Redemption con la palla diventa un ibrido con palla avvelenata? 😝 Interessante per i 4 giocatori ma troppo lento, non solo per imparare a giocare, come scrivi, ma anche per le skin-cazzi-e-mazzi. Mi stavo addormentando solo a guardare 5 secondi di video.
    La visuale da dietro di Disc Jam fa troppo videogioco di Tennis, facendolo sembrare un clone. Meglio di lato. In effetti il campo grande è più adatto al 2 contro 2.
    Windjammers 2 mi è capitato proprio qualche giorno fa sullo store della PlayStation e ti ho pensato. Peccato che a te non piaccia l'online e che tu non abbia neanche una PS4, altrimenti mi sarebbe piaciuto sfidarti. Ora sta a 20 €, prezzo pieno, troppo ma scontato del 70-80% lo metto nel carrello!

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    Risposte
    1. Infatti, mi era sfuggito questo commento.
      Guarda, a me questi giochi piacciono ma sono scarso, quindi evito accuratamente l'online per risparmiarmi un sacco di legnate!

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