Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ci ho messo parecchio a vedere questo film. Ovvio, visto che l'originale è uno dei miei film preferiti, tra quelli di fantascienza probabilmente IL mio preferito.
Alla fine ho trovato il coraggio. Non l'avessi fatto sarebbe stato meglio.
Questo film è talmente inferiore all'originale che non vale nemmeno la pena di confrontarli (ma un accenno lo facciamo lo stesso). Tutte le scene clou, come l'estrazione del microchip per dirne una, sono banalizzate fino allo sbadiglio. Non vanno su Marte. Il protagonista non ha i lati oscuri che non mancavano a quello originale. Non ci sono i mutanti. Non ci sono gli alieni. Non c'è l'ambiguità di sapere se sia tutto vero o sia ancora sulla sedia della Recall. Non c'è Michael Ironside. E il ruolo affibbiato a Bryan Cranston, star di breaking Bad, potrebbe pure essere accettabile nel suo essere così banalmente macchiettistico, se lo si vede come un omaggio ai cattivi degli anni 90, ma scade in una demenziale rissa finale che non c'entra una mazza col personaggio.
Ma poi spiegatemi sta cosa della Caduta. Mondo devastato da guerra globale, rimangono abitabili regno unito e dintorni e l'Australia, qui ribattezzata Colonia. L'Australia è poverA, piove sempre e per qualche strano motivo (a parte citare altri film Dickiani) è piena di giapponesi con ombrellini trasparenti e cartelloni luminosi in giapponese. Per lavorare gli australiani fanno i pendolari su e giù fino al regno unito. Sì. E lo fanno attraverso un tunnel che attraversa il centro della terra.
Allora. Già la Terra è in gran parte devastata. Sì presumono miliardi di morti. Il modo migliore di spendere i soldi è scavare un buco fin dall'altra parte del mondo? E il personale dove l'hanno trovato visto che erano tutti morti? e i materiali? E perforare la crosta? E aggirare il nucleo? Cosa aveva che non andava un normale sistema di collegamenti aerei? Col tunnel bastano venti minuti per arrivare al capo opposto del pianeta. Questo vuol dire che il veicolo viaggia a circa cinquantamila chilometri all'ora. E più avanti i due escono all'esterno e nemmeno vengono fatti a fettine dal vento.
Però gli effetti speciali sono belli. Mi sono sempre piaciuti gli inseguimenti con auto e su strade fantascientifiche, vedere cosa si inventano per la viabilità stradale del futuro... E per demolirla. Che tanto qui le auto volanti ancora non si vedono.
Sì, ci si chiede anche a cosa servano le auto con un sistema di ascensori del genere. Ma non stiamo a usare troppo il cervello, và, gli inseguimenti sono belli, carine anche le scenografie con i palazzi sospesi, buon ritmo, tanta azione, non si sbadiglia, insomma.
Sarebbe pure un film degno di una visione se non fosse cento volte meglio riguardarsi per la ventesima volta Atto di forza.
Ma perché spendere tutti 'sti soldi per fare dei film così da poco?
-EDIT-
Grazie a Facebook scopro che esiste una versione extended, che spiega meglio la questione sogno-realtà. Se potete guardate quella. Dal canto mio, non credo che rivedrò il film per questo.
Il Moro.
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
- Home Page
- About
- I miei ebook
- Qui l'elenco completo
- 2 Minuti a Mezzanotte
- Escape from first wonder
- Qui vincere non conta
- Gladiator Kibernetes
- Avatar
- Una storia di masche
- Gli occhi del mostro
- L"occhio del tempo
- Il suo sguardo
- Everglades
- Attento Trinità... arrivano i vampiri!
- Nuovi incubi - i migliori racconti weird
- Il diario dell'amnesia
- Strane Visioni - Il meglio dei racconti del premio Hypnos
- Tex - Zagor: La valle nascosta
- La lega dei santi
- Chaveyo
- Supermike: Una notte a New York
- Supermike contro Il Tessitore, una storia a bivi
- Upyr, un'avventura testuale
- Zagor: Un suono di tamburi
- Recensioni
- Serial Blogger
- Tutti i post su Batman
- Tutti i post su Superman
- Tutti i post su Zagor
- Tutti i post su Alita-L'angelo della battaglia
- Tutti i post sull'Eternauta
- Tutti i post su Robocop
- Tutti i post su Ercole
- Tutti i post su Hugh Glass
- Tutti i post su Eternal Champions
- Tutti i post su FInal Fight
- Tutti i post su Golden Axe
- Tutti i videogiochi di...
- Tutti i post sui MOTU
- Tutte le classifiche
- Scienza e fantascienza
- Concorsi letterari
- Varie robe su di me
- Categorie
venerdì 26 settembre 2014
Total recall, ovvero come spendere barche di soldi per fare dei filmetti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ecco, questa è quella che io definisco antifantascienza. Se nella fantascienza si parte dalla realtà e si cerca di estrapolare scenari vari ma rimandendo nel campo della plausibilità piu' o meno stretta, nell'antifantascienza si parte da un dato immaginario, il collasso del pianeta nella fattispecie, e lo si fa evolvere nella maniera piu' idiota stupida e ridicola possibile.
RispondiEliminaQuesto film è "anti" parecchie cose... ;-)
EliminaNo Marte no party! XD
RispondiElimina" L'Australia è poverA, piove sempre e per qualche strano motivo (a parte citare altri film Dickiani) è piena di giapponesi con ombrellini trasparenti e cartelloni luminosi in giapponese."
Ma quello non era un altro film? XD
Altri film dickiani, appunto. ;-)
Elimina