giovedì 21 marzo 2013

Tai Chi 0

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Tai Chi 0 è un film cinese del 2012, girato a Hong Kong e diretto da Stephen Fung, già sceneggiatore di Shaolin soccer.

Il film inizia come un wuxiapian, quindi medioevo cinese, scontri a mani nude o con armi bianche, gente che svolazza in giro... pensate a cose come Hero o La tigre e il dragone, per dire. Ma non si prende sul serio nemmeno per un momento.

Il giovane Yang Lu Chang è un fenomeno del kung fu, al punto che il suo maestro sfrutta la sua forza per portare alla vittoria il suo personale esecito in ogni battaglia. Inoltre ha un piccoo corno carnoso sulla fronte, che se colpito scatena la vera potenza del ragazzo trasfomandolo in una specie di berserker.

Il suo potere però consuma la sua forza vitale, e a quanto pare l'unico modo per recuperarla è imparare una particolare forma di kung fu in armonia con la natura, il kung fu dello stile di Chen.
Il ragazzo si dirige allora al villaggio Chen, dove anche i bambini conoscono quest'arte marziale, ma scopre che non la insegnano agli stranieri. Ma lui è insistente, nonostante le prenda più o meno da chiunque.
Nel frattempo, un abitante del villaggio che si era trasferito in occidente tempo prima torna in patria, dopo essere diventato un rappresentante del governatore che, in accordo con il governo inglese, intende far passare una ferrovia proprio in mezzo al villaggio.
E cosa succederà quando gli abitanti di un villaggio che ricorda tanto quello di Asterix e Obelix dovranno subire l'assalto di una macchina di distruzione in perfetto stile steampunk? :-D



Se siete scemi come me, adorerete questo film. Azione senza posa, gag demenziali, stupidaggini varie, effetti bizzarri. Come non trovare adorabili le scritte in sovraimpressione che descrivono il nome e i principali lavori dell'attore? E il contatore delle combo in stile videogioco beat'em up? Gli effetti sovraimpressi non sono al livello di quanto visto in Scott Pilgrim vs The World (non a livello visivo, ma semplicemente perché qui non sono realmente funzionali alla trama), ma sono comunque un tocco di classe.
E ne troverete molti altri, come il passato del protagonista narrato come in un film muto, la musica metal o la battaglia a colpi di ortaggi, senza contare gli invasori steampunk.
Cioè, maestri di kung fu contro macchinoni a vapore. No, ma davvero?

Il protagonista nella sua epressione più intelligente.

La trama non è niente di che, prevedibile, classica, ma in un film come questo non è importante tanto quello che viene raccontato, ma come. E qui viene raccontata in un modo decisamente schizzato.

Purtroppo la seconda parte non regge il confronto con la prima, decisamente più schizofrenica. Inoltre bisogna sottolieare che la storia non finisce, il secondo capitolo era già previsto, al punto che durante i titoli di coda ne vedrete il trailer (!).
Ma tanto guarderò anche il secondo...

Steso di nuovo! Quante ne pende 'sto tizio...
Insomma, divertente, bello visivamente, ideale per una serata non impegnativa. Assolutamente consigliato. Forse non ai livelli di Kung Fusion (da guardare solo in lingua originale, il doppiaggio italiano era addirittura offensivo) ma comunque meritevole.

Il seguito, Tai Chi Hero, è già uscito, ma per il momento non sono ancora riuscito a trovare i sottotitoli.
A quanto pare sarà una trilogia. Io l'aspetto con più trepidazione de Lo Hobbit. Ma io sono scemo, eh! XD

Il Moro.

2 commenti:

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