lunedì 13 agosto 2012

Drive

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Stanotte vi parlo del film Drive, che ho appena finito di vedere dopo aver sentito pareri entusiastici da diversi amici.

Premetto che la mia è un'opinione meramente personale. Immagino che a molti questo film possa piacere parecchio, per lo stile con cui è girato.
A me no.
D'altronde io non sono nemmeno un esperto di cinema, solo uno a cui piace vedere film e magari parlarne con gli amici. La mia opinione conta quello che conta. Però avete voluto passare da questo blog, quindi beccatevela.

Il protagonista è uno stuntman di Hollywood specializzato in incidenti d'auto, che si diletta anche di corse automobilistiche e, per arrotondare, quando glielo chiedono si fa pagare per fare l'autista per rapinatori di banche o altro.
Detto così farebbe pensare a un film stracarico di inseguimenti, incidenti stradali, lamiere accartocciate e roba del genere.
No.
Il protagonista conosce la sua vicina di casa, la quale ha un figlio piccolo e un marito in prigione. Si infatua della donna e si affeziona al bambino, ma poi il padre esce di prigione.
Il padre è nei guai perché deve dei soldi a dei tizi, che lo coinvolgono in una rapina. Il protagonista decide di aiutarlo ma la rapina si rivela una trappola. Scatta allora la vendetta verso chi vuol fare del male alla donna a cui si è affezionato.
Ribadisco che non si tratta di un film d'azione. Per tre quarti abbondanti del film non si vedono altro che sguardi assenti.
Capisco che sia fatto in questo modo apposta. Il protagonista dà in effetti l'idea di un introspettivo un po' alienato, al quale il mondo scorre addosso senza toccarlo. C'è, o ci dovrebbe essere, un'intensa malinconia di fondo. Uno che ha difficoltà a rapportarsi con gli altri e che dimostra una calma interiore e una padronanza di sè eccezionali, salvo poi esplodere in sporadiche manifestazioni di ultraviolenza quando gliele fanno girare.

Sarà pure voluto. Sta di fatto che la maggior parte del film è fatta di primi piani di questo che guarda fisso nel vuoto, alternati con scene di lui e la ragazza che si guardano fissi negli occhi, chiusi in silenzi imbarazzati. Forse vuole essere un introspettivo con problemi di socializzazione, ma a me sembra solo vagamente autistico.
Verso la fine c'è un primissimo piano di lui, fermo con la stessa espressione che ha avuto per quasi tutto il film, con lo sguardo ovviamente fisso nel vuoto, che dura quasi un minuto. A dirlo sembra poco, ma un minuto di scena fissa guardando un film credetemi che è abbastanza, credevo che si fosse piantato il dvd. 

L'ho liquidato in poche righe, ma cosa si può trovare da dire su un film di sguardi fissi e espressioni ebeti?
In una parola: noioso. Io non sono uno di quelli che vogliono vedere per forza le sparatorie e gli inseguimenti, ma l'ho trovato comunque inutilmente lento e pesante.
Ci tengo comunque a dire che ad altri potrebbe piacere.

E non fatevi ingannare dalla locandina: questo è il vero maestro del martello!

Il Moro

10 commenti:

  1. Io sono uno degli entusiasti di cui sopra. L'avevo visto al cinema, sull'ondata delle lodi di un mio amico, che non la finiva più! Devo dire che non avevo grandi aspettative e mi ha stupito. Ammetto che Gosling sia un po' irritante, sulle prime, ma per quel ruolo è perfetto. E Refn è un po' particolare, come regista. Avevo visto Valhalla Rising, che è quasi inguardabile. E il protagonista è muto! ^^

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    1. Infatti, so che a molti è piaciuto. Non si può dire che il regista e gli attori non abbiano fatto bene il loro lavoro, sono sicuro che il risultato sia esattamente quello che si erano prefissi di raggiungere. Anche Gosling fa esattamente la parte che deve fare, e la fa pure bene. Ciò non toglie che sia, secondo me, quasi privo di trama e basato completamente su sguardi e silenzi che ho trovato piuttosto noiosi.
      SPOILER
      Un'organizzazione mafiosa di due persone? E cosa c'entrava il fatto delle corse con la trama? E perché il film si intitola Drive se ci sono giusto tre o quattro scene al volante? E come fa il protagonista a (SPOOOOILER!!) farsi ammazzare in un modo così stupido nel finale? Sembra quasi che sia andato per farsi ammazzare apposta. Ma perché? Mah.
      FINE SPOILER
      Valhalla Rising non l'ho ancora visto, ma se mi dici che non ne vale la pena lascio perdere!

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    2. Non è che non ne valga la pena, è che è quasi un film muto. C'è più violenza, ma anche lunghi momenti morti. E soprattutto, c'è un pessimismo di fondo che può non piacere.

      SPOILER
      Io ho appunto inteso che ha scelto di farsi ammazzare, in quanto era l'unico modo di sbrogliare la vicenda (dato anche l'ultimo dialogo con il mafioso).

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  2. Moro spettacolo! soprattutto per questa frase: "credevo che si fosse piantato il dvd."
    Comunque già dal trailer l'avevo capito che era una roba del genere.

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    1. L'aevo pensto anch'io, ma l'ho voluto vedere lo stesso visto che divesi amici me ne avevano parlato bene... D'altronde, de gustibus!...
      Il Moro

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    2. Ooooh finalmente l'ho visto! Ho visto Drive dopo che me ne hai parlato tu. Siccome, girando per la rete, ho visto recensioni diametralmente opposte, ho detto "minchia, proviamo a vedere, vah".
      Per me è filmoooone! Ma perché mi piace quel genere di roba lenta e introspettiva (non giapponese, però eh! lì si sfocia nella sfiga). Comunque, sì, lo capisco e condivido che ad altri possa risultare brutto e noioso.
      Ho visto anche la scena di cui parlavi :D
      "Verso la fine c'è un primissimo piano di lui, fermo con la stessa espressione che ha avuto per quasi tutto il film, con lo sguardo ovviamente fisso nel vuoto, che dura quasi un minuto. A dirlo sembra poco, ma un minuto di scena fissa guardando un film credetemi che è abbastanza, credevo che si fosse piantato il dvd."
      l'ho riconosciuta ;)
      Comunque grazie per avermi fatto conoscere Drive! Devo dire che senza la tua rece non me lo sarei cagato di pezza, giuro!
      Adesso beccati la canzone della prima scena: Nightcall di Kavinsky!

      http://www.youtube.com/watch?v=MV_3Dpw-BRY

      Saludos!

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    3. Sì, penso di essere uno dei pochi al mondo a cui non è piaciuto per niente... XD
      MA non tutti i gusti sono alla menta, come diceva mia nonna!
      :-)
      Il Moro

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  3. Pure io sono uno degli entusiasti... ma ti perdono tutto per aver citato quel capolavoro di "Oldboy" [che, se non si fosse capito, è il mio film preferito]

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