giovedì 11 giugno 2020

Street Fighter 2010: il finto sequel di Street Fighter!


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Inizio con questo un ciclo di quattro articoli accomunati da un unico tema: il celeberrimo picchiaduro a scorrimento Final Fight. Ma senza mai parlare direttamente del gioco, sarebbe troppo facile. Mi piace però unire alcune curiosità che lo riguardano, a volte solo di sfuggita.

Il primo videogioco della celeberrima serie di picchiaduro Street Fighter è del 1987. La popolarità della serie viene però dal secondo capitolo, Street Fighter II del 1991.

Ma lo sapevate che Street Fighter II non fu il primo seguito di Street Fighter? Beh, non è proprio vero ma... continuate a leggere.

Il primo Street Fighter ebbe un notevole successo negli Stati Uniti, abbastanza da mettere subito la Capcom al lavoro su un sequel. Per qualche strano motivo non si pensò subito a un altro titolo dello stesso genere del primo: il progetto si chiamava infatti Street Fighter '89. All'inizio del post vedete una delle prime locandine. Vi ricorda qualcosa?
Si trattava di un picchiaduro a scorrimento in stile Double Dragon, ma i primi sondaggi dimostrarono che un titolo così diverso dall'originale avrebbe causato confusione. Furono quindi recisi i legami con Street Fighter, e il gioco uscì con un nome che potreste anche conoscere: Final Fight.
Il resto è storia, e le saghe di Final Fight e Street Fighter sono poi tornate a incrociarsi in Street Fighter Alpha (o Street Fighter Zero in Giappone) dove vengono introdotti nella rosa di combattenti alcuni personaggi provenienti proprio da Final Fight (ma non ho mai capito perché non sia entrato nel mucchio anche Haggar). Ma di questo parleremo nel prossimo post... ;-)


Final Fight


Ma non è di Final Fight che voglio parlare qui. Un'altra volta.
Parliamo piuttosto di un gioco il cui titolo è già di per sé doppio indizio rotante avvitato: Street Fighter 2010: The Final Fight, videogioco per NES del 1990!

Street Fighter 2010: The Final Fight

Innanzitutto, il plot:
Nel 2010 la tecnologia è avanzata a tal punto che ogni persona può facilmente viaggiare da un pianeta ad un altro attraverso l'uso di portali warp. Ken Masters si è ritirato dalla sua carriera di lottatore dopo aver vinto il torneo Street Fighter 25 anni prima, e da allora è diventato uno scienziato di talento, sviluppando una sostanza chiamata "Cyboplasma" che garantisce una forza sovrumana a qualsiasi organismo vivente a cui viene somministrata. Quando il socio di Ken, Troy, viene ucciso e il Cyboplasma viene rubato, Ken decide di catturare l'assassino per consegnarlo alla giustizia. Per farlo si impianta nel corpo delle protesi bioniche e un generatore di portali warp. Parte quindi in un inseguimento attraverso vari pianeti della "Frontiera", seguendo le tracce di Cyboplasma che l'assassino ha lasciato nel corso dei suoi spostamenti.
Vi butto lì anche un terribile spoiler sul finale del gioco: il nemico finale è proprio Troy, che si è finto morto per rubare il Cyboplasma e creare così una razza di superuomini ai suoi ordini.


Street Fighter 2010: The Final Fight
Va' che scienziato!

Tutto ciò vi suona strano? Avete l'impressione che non c'entri assolutamente una mazza? Aspettate, perché ora si parla del gameplay:
si tratta di un platform/sparatutto a scorrimento orizzontale. Sì.
Cioè, Final Fight non è uscito come seguito di Street Fighter perché si temeva che il cambio di genere causasse confusione, e se ne escono addirittura con un action sparacchioso?
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, proviamo a mettere un video di gameplay:


Che ne dite? Avete notato la straordinaria somiglianza del protagonista con Ken Masters? No? Neanch'io.

Intervengo subito a chiarire il dilemma:
nella versione giapponese, il personaggio protagonista si chiama in realtà Kevin Striker ed è un cyborg-poliziotto appartenente a un corpo di polizia interplanetario. Il suo compito è eliminare una razza di supercriminali chiamati "parassiti", umani dalle capacità notevolmente aumentate grazie a parassiti insettoidi impiantati nei loro corpi. Il personaggio di Troy in originale si chiama Dr. Jose, ed è lo scienziato responsabile del parassita.

Capito cosa è successo?
Il primo Street Fighter è stato un successo commerciale più all'estero che in Giappone, soprattutto negli Stati Uniti. Per questo motivo chi si è occupato dell'adattamento in inglese e della distribuzione sul suolo americano di questo gioco per NES ha pensato bene di modificare i nomi dei personaggi e tutta la trama, riscrivendo completamente i testi a schermo, per poter appioppare a un gioco mediocre che altrimenti non si sarebbe cagato nessuno l'etichetta di "seguito di Street Fighter".
Il titolo originale, che in giapponese è 2010 Street Fighter, ha sicuramente aiutato in questa scelta, anche se a parte il nome non aveva nulla in comune con la famosa serie. E, a ben guardare, nemmeno il titolo originale ha granché a che vedere con il gioco in sé, visto che si tratta di un cyborg che se ne va in giro su pianeti alieni... non sarebbe stato più corretto chiamarlo "Planet Fighter" o qualcosa del genere? Forse che già alla Capcom avevano una mezza idea di sfruttare il successo commerciale del primo Street Fighter appiccicando il nome a qualunque cosa, e chi si è occupato della distribuzione all'estero ha semplicemente enfatizzato quest'aspetto? Non ho trovato conferme su questo, ma il sospetto viene.


Street Fighter 2010: The Final Fight
Copertina della versione originale giapponese, come al solito molto più figa di quella internazionale, che trovate sopra.

Come abbiamo visto, per Eternal Champions sono effettivamente usciti un paio di spin-off con come protagonista un personaggio del gioco originale alle prese con un genere videoludico diverso. La saga di Street Fighter di spin-off ne ha avuti un po' di più, ma si tratta o di giochi di botte 1vs1 con alcuni personaggi della saga mischiati ad altri di altri franchise (tipo i vari X-Men vs Street Fighter o Marvel Vs Caprom), oppure giochi di genere diverso con più o meno tutti i personaggi, come Super Puzzle Fighter II Turbo, un gioco di carte collezionabili e addirittura un gioco di ruolo cartaceo. L'unico gioco che prevede ufficialmente come protagonista un unico personaggio di Street Fighter in un gioco di genere diverso dall'originale è Chun-Li ni makase China, uscito per fortuna solo in Giappone. Si tratta di un gioco di pachinko, ossia una slot machine, con protagonista Chun Li.
Qui una foto:

Street Fighter 2010: The Final Fight

e il trailer della macchinetta mangiasoldi:


Questo è l'unico caso ufficiale che abbia trovato di spin-off di Street Fighter con come protagonista un solo personaggio del gioco originale, di Street Fighter 2010 nessuna traccia.
Niente da dire, a volte gli uffici marketing si lanciano in dei voli pindarici niente male.

Alla prossima settimana, quando parleremo delle connessioni tra Street Fighter e Final Fight!


Gli altri articoli di questo speciale:
Le connessioni tra Street Fighter e Final Fight
Final fight (e Street Fighter): i fan game
Strade di fuoco, Road to Hell e Final Fight


Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.


Il Moro

14 commenti:

  1. Non conoscevo assolutamente questo seguito..possiamo dire che è stata una bella truffa? :D

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  2. Sembra una brutta fan fiction, se attaccata con lo sputo a Street Fighters XD meglio come gioco a sé.
    Con Doki doki panic, promosso a Super Mario Bros 2, è andata molto meglio ^^

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  3. Incredibile che mi sia comunque perso questa versione per NES, visto che sono stato, soprattutto all'epoca, un grande appassionato di Street Fighter e Nintendo. Ma voglio recuperarlo comunque... :D

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    1. Il gioco in sé non è neppure malvagio, ma associarlo a Street Fighter è una furbata ignobile... :-)

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  4. Ma cos'è? 😅 A me sembra uno di quei manga pirata della prima metà dei 90 che venivano tradotti guardando i disegni, senza una minima conoscenza del Giapponese.
    La storia non è manco poi così brutta ma Ken Masters scienziato pare una barzelletta 😂
    Comunque decisamente meglio l'originale.

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    1. Mi sa che più o meno è andata così anche qui.... 😁

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  5. Stavo per scriverti che in realtà Haggar è stato inserito negli Street Fightet più recenti ma mi stavo confondendo con Marvel vs Capcom 3.
    In ogni caso storia assurda 😆

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    1. Sì lo so, ne parlo in uno dei prossimi post. Storia abbastanza demenziale, in effetti.

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  6. Eheh ottimo, io ho una serie di speciali su SF tra cui un megariassunto coi fiocchi, quindi non vedo l'ora di leggerti!
    La storia di 2010 la conoscevo, è la solita furbata-trashata di quegli anni, come hanno appioppato il titolo alla saga SF!^^

    Moz-

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    1. Ricordo quella serie, sì di queste cose ne succedevano a iosa...

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  7. Con soli DUE personaggi hai pur sempre l'oscuro Ken Sei_Mogura: Street Fighter II che è una discreta follia.

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