martedì 4 ottobre 2016

Ender's Game, recensione

ender's game recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Ender's Game è tratto da uno dei miei libri preferiti, sappiatelo. Il libro è uscito nel 1985 e ha vinto sia il premio Hugo che il Nebula, e la stessa sorte è toccata al suo seguito, Il riscatto di Ender. In tutto la saga di Ender conta 7 libri, di cui io ho letto i primi 4, gli unici tradotti in italiano (gli altri sono molto più recenti). Ho trovato i primi due eccezionali, gli altri due decisamente inferiori. Orson Scott Card ha scritto anche una serie di 5 libri dedicati a uno dei coprotagonisti di Il gioco di Ender, Bean, di cui solo il primo, L'ombra di Ender, è stato tradotto in italiano. Non l'ho letto.

Il film Ender's Game è uscito solo nel 2013, nonostante le numerose proposte ricevute da Card in passato. Ha cambiato idea quando ha potuto partecipare direttamente al soggetto e alla sceneggiatura del film.


La trama: cinquant'anni fa la Terra è stata attaccata da una razza aliena chiamata "Formic" ("Scorpioni" nel libro, "Buggers" nel libro in lingua originale, ma veniva usato anche il termine "Formic"). Sono stati respinti a prezzo di grandi sacrifici, e da allora i terrestri si stanno preparando al loro ritorno. I giovani dotati vengono arruolati in scuole militari per prepararli alla guerra che sicuramente verrà.
Ender pare essere il giovane più promettente al mondo, quindi viene tenuto d'occhio fin da piccolo. I suoi mentori usano ogni subdolo trucco per farlo crescere forte e determinato, su tutti fare in modo che i suoi compagni lo odino e lo isolino. Ender dovrà quindi lottare contro tutto e tutti per affermare la sua abilità, ma soprattutto per arrivare vivo al termine dell'addestramento.
E poi basta che se no si spoilera.

ender's game recensione

Il film soffre del problema di tutti i film tratti da libri abbastanza lunghi. Il problema non sono le cose che vengono inevitabilmente tagliate, ma quelle che vengono riassunte.
C'è per tutto il film una sensazione di eccessiva velocità nello svolgersi degli eventi. Se non ricordo male, il libro iniziava che Ender aveva 6 anni, e arrivava vicino all'età adulta nell'epilogo. Nel film ha sempre l'età di Asa Butterfield, che credo sia sulla quindicina. E, in genere, supera tutti gli stadi dell'addestramento davvero "troppo" in fretta.
Anche la parte relativa al videogioco aveva un'importanza molto maggiore nel libro. I personaggi dei fratelli, soprattutto del maggiore, compaiono molto meno, e anche Bean è decisamente ridimensionato.

recensione

Ovvio, in un film di un'ora e 50 bisognava riassumere. Sono però dell'idea che si sarebbe potuto fare di meglio, magari mostrando lo scorrere degli anni con l'utilizzo di diversi attori per le diverse età dei personaggi.
E credo che a volte sia il caso di modificare la storia, piuttosto che riassumerla. Abbiamo riassunto i personaggi dei fratelli? Magari era meglio toglierli del tutto, e usare il tempo per approfondire qualcos'altro. Sì, i fan del libro avrebbero magari protestato, ma in questo modo il film sarebbe stato più fruibile anche da chi il libro non l'ha letto.
Giustamente, alcune parti sono state appunto tagliate, come le vicende politiche con protagonisti i fratelli e in generale tutto o quasi quello che avviene al di fuori della scuola.

cinema fantascienza


Rimangono intatti i temi affrontati nel libro, vedi il cinismo del personaggio di Harrison Ford, disposto a tutto per ottenere il massimo da Ender, fregandosene della morale. E' giusto calpestare i più elementari principi morali per la sopravvivenza? E sacrificare migliaia di vite umane per salvarne milioni?
Ce ne sono anche altri, ma vanno anche quelli sotto spoiler. ;-)


asa butterflied

Insomma, un bel film, che non tradisce lo spirito del romanzo, ma che secondo me avrebbe potuto essere migliore con qualche piccolo accorgimento. Certo che è comunque una bella ventata di buona fantascienza in un periodo in cui sembra che basti far esplodere tutto, (qualcuno ha detto Star Trek?), e ringraziate che non l'abbiano trasformato in un "teen movie", di quelli che vanno di moda negli ultimi anni (tutti tratti da libri di caratura decisamente inferiore, comunque). Anche se nel libro Ender era mooolto più cattivo... ma vabbè.

Il Moro

7 commenti:

  1. Io ricordo una buona delusione dal film. Il fatto che abbiano riassunto cose importanti ed eliminato buona parte delle vicende dei fratelli mi ha fatto girare le scatole.
    Ho apprezzato moltissimo invece la battaglia finale per la resa visiva.

    CervelloBacato

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    1. Ah ecco, ci avevo scritto una recensione incazzata. E ti avevo pure suggerito nei commenti di non andare a vederlo :D Ahaha bei tempi!
      https://cervellobacato.blogspot.it/2013/11/enders-game-lammerda.html

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    2. E infatti ho seguito il tuo consiglio... ;-)

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  2. Io ho molto amato il primo romanzo tanto che ho iniziato il secondo ma ho interrotto perché non mi sembrava all'altezza. Per questo non ho intenzione di vedere il film: non amo lo stile hollywoodiano e non mi va che queste immagini si sovrappongano a quelle che mi formai leggendo il libro.
    Comunque in generale sono d'accordo con te: sarebbe meglio tagliare il più invece che riassumerlo.

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    1. Ma il secondo secondo me è anche lui molto bello, anche se non al livello del primo. I due dopo no.
      Sì, bisogna avere il coraggio di fare come con il signore degli anelli: se non ci sta, taglia.

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  3. il secondo è al livello del primo, e per certi aspetti addirittura superiore... gli altri sono spazzatura, come succede sempre con Card, che inventa buone storie ma poi si arrotola nel misticismo più banale...

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  4. Anche io ho molto amato il primo romanzo, il film mi è piaciuto e l'ho consigliato un paio di anni fa nel mio blog :) http://www.cumbrugliume.it/2014/03/19/enders-videogame/

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