giovedì 3 marzo 2022

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Come il precedente, anche questo è un post che aleggia come uno spettro inqueto tra le bozze del blog fin dall'ormai lontano 2018, che sembra ieri ma se provate a pensare che non c'era ancora il Covid 19 vedrete che vi sembrerà molto più lontano.
Anche qui, ho rivisto e completato l'articolo che ora fa parte di un trittico. Vi lascio quindi al me stesso del passato.

Qualche giorno fa (ovviamente nel 2018. ndMeStessoDelPresente) un utente di Facebook ha lanciato una domanda in un paio di gruppi dedicati alla fantascienza: I guerrieri della notte può essere considerato un film di fantascienza?
Con mia sorpresa, le risposte sono state una serie di secchi NO, alcuni anche piuttosto scocciati, perché si sa che su Facebook l'educazione non è mai scontata (dopo quattro anni la situazione non è cambiata, caro MeStessoDelPassato, ndMeStessoDelPresente).
E mi è venuto da dire: ma come, no? CERTO che I guerrieri della notte è un film di fantascienza!
Innanzitutto perché descrive un mondo alternativo in cui New York è infestata da bande di delinquenti coloratissime. La fantascienza non ha mai avuto bisogno di tecnologie avanzate per essere definita tale, altrimenti non dovremmo far rientrare nel genere nemmeno i post apocalittici o le ucronie. Gli autori del film hanno immaginato un futuro prossimo in cui le gang giovanili che all'epoca erano già un problema per New York si fosse evoluto portando alla creazione di bande iper colorate con aspetti da fumetto, a differenza, tra l'altro, che in The Warriors di Sol Yourik, del 1965, il libro da cui il film è tratto. La trama è diversa, le gang non sono le stesse, e soprattutto non hanno il taglio eccessivo e fumettoso che hanno nel film (pur essendo comunque piuttosto colorite).

Ma c'è anche un motivo più specifico e preciso: la scritta in sovraimpressione "Sometime in the future " all'inizio del film.
Ma come, non l'ha vista nessuno?
E così salta fuori che quella scritta l'ho vista solo io, e mi sono preso un po' del visionario dai soliti gentilissimi commentatori di Facebook.

Ora, questa è l'intro della versione "Ultimate director's cut", presa da Youtube, non nascosta in chissà quale archivio polveroso:


E la scritta C'E', non è un'aggiunta posticcia e non me la sono sognata. E' solo che la versione "director's cut" l'hanno vista in quattro, quella normale l'hanno vista anche i sassi.

La versione integrale si intitola appunto The warriors - Ultimate director's cut, è uscita nel 2005 e dura 76 secondi in più. Questa versione NON contiene le scene tagliate, tipo quella iniziale dove il capo della banda dei Guerrieri parla con la sua ragazza, scene che potete a loro volta trovare su Youtube, ad esempio qui, ma solo l'introduzione animata di cui sopra che fa riferimento diretto all'Anabasi di Senofonte (durante la quale la voce narrante è di Orson Wells) e sette cambi di scena resi in stile fumettoso, più altre minime differenze.
Introduzione e cambi fumettosi NON erano stati tagliati in fase di produzione del film, a differenza delle altre scene che vi ho linkato sopra. Hill avrebbe voluto inserirle ma il produttore si è opposto, quindi non sono mai state realizzate. In effetti, non è che aggiungano molto. Sono state realizzate appositamente da Walter Hill per la versione director's cut, per rendere il film più simile a come l'aveva pensato all'epoca, cioè a una sorta di fumetto live action.
Nel caso specifico della scritta "sometime in the future" la motivazione del produttore fu che avrebbe ricordato troppo Guerre Stellari.
A questo link si può trovare una comparazione molto dettagliata tra la versione teatrale e la director's cut.

Sono sicuro di aver visto quella scritta prima di procurarmi la versione integrale per rivedermi il film di recente. Quando? Boh. Posso presumere che la versione integrale sia passata una volta o l'altra in televisione o l'abbia affittata in videoteca, quando ancora davano i film in televisione ed esistevano le videoteche.

Quindi, è un film di fantascienza o no?
Di seguito qualche esempio trovato in rete di come erano le gang giovanili di New York degli anni '70:

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?


I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

I Guerrieri Della Notte è un film di fantascienza?

Come possiamo vedere, nel film sono sicuramente più coloriti e strampalati, ma non poi così tanto (a parte ovviamente i Baseball Furies). I protagonisti, in particolare.

Inoltre, la scritta "Somewhere in the future" è stata aggiunta solo da Walter Hill nel 2005, e nemmeno nel romanzo da cui il film è tratto c'è traccia di un qualche riferimento fantascientifico.

Direi quindi che avevno ragione quelli che su Facebook mi dicevano di farmi furbo: I guerrieri della notte NON è un film di fantascienza!

Vi ricordo che questo articolo è il secondo di una serie di tre, il precedente era Che fine hanno fatto i guerrieri della notte? e il prossimo sarà sul libro da cui il film è stato tratto.

Il Moro

6 commenti:

  1. Avevo visto la "The warriors - Ultimate director's cut" ad un Torino Film Festival, una versione che sottolineava la natura fumettistica del film, del resto Walter Hill è un appassionato di fumetti, non ci ho mai visto però un film di fantascienza dentro. Cheers

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  2. Il contesto potrebbe anche essere riferito a un futuro distopico, quindi fantascienza sociologica, però è la trama del film a non essere fantascienza: si svolge come un film d'azione, senza troppi dettagli riguardo il mondo al di fuori dei quartieri degradati in cui si trovano queste band.
    Rispetto a, per dire, "Colors" (che ovviamente è molto diverso come film) è totalmente incentrato sulla fuga disperata dei Warriors superstiti, non c'è un minimo di analisi sociologica del contesto in cui si svolge.

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    1. Beh, io credo che la fantascienza la faccia l'ambientazione. Per me Guerre Stellari è un film di fantascienza con una trama da fantasy, così come molti film post-apocalittici hanno una trama da western, o molte storie cyberpunk hanno una trama tipica del noir. Ci sono molti film dove la fantascienza è puramente il pretesto per scatenare battaglie spaziali senza alcun pretesto di analisi sociologica.
      In questo caso, comunque, nonostante il "sometimes in the future" all'inizio, non credo che possa essere considerato fantascienza.

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  3. Bello scontro tra te del passato e te del futuro, non vi siete insultati come accade sui social 😆
    La fantascienza ha un margine troppo ampio e il te del passato non aveva del tutto torto, almeno basandomi su ciò che avevi scritto (il film saranno almeno 20 anni che non lo guardo) e stando alla versione del 2005.
    Però sì, do ragione al te del presente.

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    1. non ci siamo insultati perché io e questo me stesso del passato siamo relativamente vicini, giusto quattro anni, siamo abbastanza simili. Ho bozze che vagano dal 2014-2015, e lì potrebbero essere dolori! 😂

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