immagine di Igor Sandman |
L'uscita recente della miniserie Netflix su Dracula (della quale parlo qui) ha riacceso i riflettori sul vampiro transilvano, riflettori che non si erano mai veramente spenti, visto che Dracula è probabilmente il personaggio horror più iconico di sempre. La sua figura è stata ripresa in centinaia di film, romanzi, serie tv e chi più ne ha più ne metta, e chiaramente anche i videogiochi hanno fatto la loro parte.
Ovviamente sarà difficile che io in questo post riesca ad elencare tutti i videogiochi che hanno visto Dracula tra i suoi personaggi, vista la popolarità del conte vampiro. Nel caso ne conosciate altri, siete quindi invitati a segnalarmeli!
1979: The count, avventura testuale per le macchine dell'epoca, quali Apple II, Commodore 64 e ZX Spectrum. Molto limitata, permetteva l'utilizzo di massimo due parole per volta. La trama prevede un cacciatore di vampiri inviato a uccidere Dracula nel suo castello dagli abitanti dei villaggi transilvani dei dintorni.
1983: Dracula per Intellivision, nel quale a dispetto del titolo il vampiro potrebbe chiamarsi anche Giuseppe, visto che non c'entra niente con la trama del libro. Si tratta di guidare questo vampiro in giro per una città moderna in cerca di vittime, catturandone a sufficienza prima che l'alba ci costringa a tornare nella nostra comoda bara. Il vampiro può anche creare degli schiavi zombi, i quali possono venire controllate dal secondo giocatore, creando uno dei primi (e rari) casi di "multiplayer asimmetrico" della storia dei videogiochi.
1986: Dracula, altra avventura testuale che segue gli eventi del romanzo di Stoker. E' stato il primo videogioco a beccarsi un divieto ai minori (di 15 anni in questo caso) nel Regno Unito, divieto fino a quel momento riservato a film e libri.
1986: Nosferatu the Vampyre, gioco d'azione per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum. I protagonisti del romanzo devono aggirarsi per il castello di Dracula cercando il modo di scappare e di sconfiggere il malvagio conte transilvano.
1988: Night Hunter, segnalato da Alessio Bianchi, platform per Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, MS-DOS e ZX Spectrum, in cui impersoniamo il conte Dracula stesso, alla ricerca di sei medaglioni magici che fin'ora hanno protetto il mondo dalla dominazione dei vampiri, ostacolato dal clan di Van Helsing. Alessio Bianchi ne ha scritto una recensione dettagliata su Retrogaming History.
1991: Dracula the Undead, avventura grafica punta e clicca per Atari Lynx che segue le vicende della prima parte del romanzo: nei panni di Jonathan Harker dobbiamo scappare dal castello di Dracula.
1991: Drac's Night Out, in realtà questo gioco non è mai stato ufficialmente rilasciato, il gioco quasi completo gira però come ROM su internet. Era sponsorizzato da Reebok, come si può intuire dalle scarpe indossate dal vampiro nella copertina. Il plot vede Dracula intento a scappare dal proprio castello invaso da contadini transilvani desiderosi di ucciderlo, per poi proseguire nel loro villaggio alla ricerca della moglie Mina.
1992: Dracula Hakushaku, visual novel giapponese, dai contenuti horror/erotici, rilasciata per NEC PC-9801, Sharp X68000 e FM Towns. La trama parla del conte che ricorda tutte le donne che ha torturato, stuprato e ucciso.
1993: Bram Stoker's Dracula per NES, Super NES, Game Boy, Master System, Mega Drive, Sega CD, Game Gear, MS-DOS e Amiga. Si tratta del tie-in dell'omonimo film di Coppola del 1992. Le versioni per le varie console hanno notevoli differenze tra di loro.
Per le console 8-bit il gameplay è sullo stile di quello di Super Mario, qui la versione NES:
Il gameplay delle versioni a 16 bit somiglia di più a quello quello di Ghouls 'n Ghosts, qui la versione SNES:
La versione per Sega CD aggiunge dei filmati presi dal film e usa una grafica digitalizzata stile Mortal Kombat, con Jonathan Harker, noto campione di kung-fu, intento a prendere a calci e pugni mostri e pipistrelli:
La versione Amiga ricicla i personaggi ma non i fondali dalla versione Sega CD e il gioco ha un'impostazione più esplorativa:
La versione per DOS è addirittura un gioco completamente differente, uno sparatutto in prima persona in stile Doom.
1993: Dracula Unleashed, una delle prime avventure grafiche realizzate con la tecnica del Full Motion Video, cioè l'utilizzo di spezzoni di filmati come parte integrante del gameplay. Venne rilasciato su Sega CD, DOS, Machintosh e anche come DVD da usare con i comuni lettori. La trama vede protagonista Alexander Morris, fratello di Quincey, che si reca a Londra per indagare sulla misteriosa morte del fratello.
1993: Master of Darkness, per Sega Master System e Game Gear, dal gameplay molto simile a Castlevania. La trama rilegge gli omicidi di Jack lo Squartatore come un rituale per far risorgere Dracula, che è ovviamente il boss finale.
1994: Nosferatu per SNES, un platform con elementi da picchiaduro il cui gameplay ricorda molto Prince of Persia. Interpretiamo tale Kyle nella sua spedizione al castello di Dracula per recuperare la sua fidanzata rapita dal vampiro. Cade in una trappola appena entrato e finisce nelle segrete, da lì dovrà raggiungere le stanze più alte del castello superando numerose trappole e i vari mostri che infestano la magione. Gode di un'ottima grafica e una splendida introduzione animata.
Grazie a Festuceto per la segnalazione.
1996: Dráscula: The Vampire Strikes Back, avventura grafica umoristica che racconta la storia di John Hacker, un agente immobiliare che deve aiutare il conte Dráscula a vendere le sue proprietà in Transilvania, ma incontra una bionda procace subito rapita dal conte e parte quindi per salvarla.
1999: Dracula: Resurrection, avventura grafica punta-e-clicca per Windows e PS1, poi approdata anche su smartphone. Si tratta di un seguito del romanzo che vede Dracula risorgere e rapire Mina, quindi nei panni di Jonathan Harker dobbiamo partire alla sua ricerca.
2000: Dracula 2: The Last Sanctuary, avventura grafica seguito diretto di Dracula: resurrection, per le stesse piattaforme. La trama più o meno prevede che Mina venga di nuovo rapita dopo la sconfitta di Dracula nel gioco precedente.
2003: Nosferatu: The Wrath of Malachi, survival horror ibridato con sparatutto in prima persona. Il protagonista, svedese campione mancato di scherma, raggiunge la Transilvania per il matrimonio di sua sorella, ma arriva in ritardo di un giorno. Qui scopre che la sua famiglia è scomparsa e che lo sposo della sorella non è altro che il vampiro Malachi, che ha imprigionato i suoi cari nel suo castello.
Ci si muove in un castello i cui interni sono generati proceduralmente a inizio partita, con lo scopo di salvare i membri della famiglia del protagonista che moriranno se non si arriverà da loro in tempo. Dracula non viene nominato direttamente nel gioco, ma ci sono diverse citazioni dell'opera di Stoker.
2004: Van Helsing, sparatutto in terza persona per PlayStation 2, Xbox, Game Boy Advance e cellulari, tie-in del film omonimo. Qui la versione per PS2:
E qui quella per GBA:
2006: Dracula Twins, gioco di piattaforme per Windows, dove interpretiamo i due figli di Dracula che devono liberare il padre catturato da un cacciatore di vampiri che vuole sfruttarlo per creare un siero dell'immortalità.
2008: Dracula: Origin, avventura grafica per Windows, nella quale interpretiamo il professor Van Helsing intento ad indagare sulle vere origini di Dracula
2008: Dracula 3: The Path of the Dragon, avventura grafica, seguito di Dracula 2: The Last Sanctuary, per windows, Mac e IOS, ma la trama non c'entra più nulla con i precedenti. Qui seguiamo le vicende di un sacerdote della Congregazione dei Riti che nel 1920 viene inviato in Transilvania per investigare per l'eventuale canonizzazione di una dottoressa morta di recente, e qui scopre che la dottoressa aveva combattuto contro Dracula. Ci si muove quindi non nel solito, cupo scenario gotico ma in un'Europa sconvolta dopo la fine della prima guerra mondiale e, sì, ci sono anche dei nazisti che cercano il segreto dell'immortalità.
2012: Vampire Season Monster Defense, che come dice il nome è un tower defense, per IOS. Interpretiamo Dracula intento a difendere il suo castello dagli attacchi del clan di Van Helsing, utilizzando allo scopo mostri e creature varie.
2013: Dracula 4: The Shadow of the Dragon, avventura grafica, seguito di Dracula 3: The Path of the Dragon, per Windows, Mac, IOS e Android. E' la storia di una restauratrice del museo Metropolitan di New York che, dopo la scomparsa di alcuni quadri, viene inviata ad un'asta a Budapest dove sembra che ne verrà venduto uno, per controllarne l'autenticità. Il viaggio la porta in contatto con il nipote di Bram Stoker, che aveva scritto la vicenda di Dracula cambiandone il finale (in realtà Dracula aveva vinto) e successivamente anche con l'eredità dello stesso Dracula.
2013: Dracula 5: The Blood Legacy, avventura grafica, seguito diretto di Dracula 4: The Shadow of the Dragon, che in effetti non era autoconclusivo. Si viaggia tra Istanbul e la "Zona Rossa" di Chernobyl, alle prese con una società segreta fondata dal fratello di Dracula, Radu, e ci si trova nel mezzo di un conflitto centenario tra la società umana e i seguaci di Dracula.
2013: The Incredible Adventures of Van Helsing, un action con elementi da gioco di ruolo per Windows, Mac, XBox One e PS4. Qui interpretiamo il figlio di Abraham Van Helsing in un'ambientazione con elementi magici e tecnologia bizzarra, che fa lo stesso lavoro del padre: cacciatore di mostri. Ovviamente tra questi Dracula non manca.
Il gioco ha avuto due seguiti, nel 2014 e nel 2015.
Ok, ed è ora di parlare dell'elefante nella stanza: Castlevania.
Non avrete mica pensato che mettessi i video di "tutti" i videogiochi della saga di Castlevania, vero? Sono una trentina!
Il titolo originale in Giappone è Akumajō Dracula, che significa "Il castello demoniaco di Dracula". Il primo gioco della serie è uscito nel 1986 per Famicom Disk System, un'espansione del NES uscita solo in Giappone, e in seguito convertito per laqualunque. In genere le trame prevedono diversi cacciatori di vampiri, per lo più appartenenti alla famiglia Belmont, che danno la caccia a Dracula. Il vampiro compare come boss finale in tutti i giochi tranne nel primo e negli ultimi due in ordine cronologico (non di uscita), e cioè:
2003: Castlevania: Lament of Innocence per PS2, action adventure in 3D che è il prequel di tutta la saga e che racconta di come la famiglia Belmont abbia iniziato a dare la caccia ai vampiri, e introduce il personaggio di Mathias Cronqvist, amico del protagonista che poi durante il gioco si svela essere cattivo e che sarà poi conosciuto come Dracula, allontanando quindi definitivamente il personaggio dal canone letterario.
2003: Castlevania: Aria of Sorrow e il suo seguito del 2005: Castlevania: Dawn of Sorrow per Nintendo DS, Castlevania di stampo classico ambientati nel 2035, nei quali (attenzione spoiler, perché si scopre più avanti durante il gioco) il protagonista, un ragazzo chiamato Soma Cruz, scopre di essere la reincarnazione di Dracula, che è stato definitivamente sconfitto dalla famiglia Belmont, alle prese con chi vorrebbe ucciderlo per riportare al mondo il re dei vampiri.
Inoltre nel titolo del 2002: Castlevania: Harmony of Dissonance per GBA a seconda delle azioni del giocatore si può incorrere nel "bad ending" che prevede un boss finale differente.
Riassumo quindi qui l'intera saga mettendovi il video di gameplay del primo Castlevania in assoluto, quello del 1986 per Famicom Disk System (andate al fondo per vedere lo scontro finale, il gameplay è completo):
E uno con lo scontro finale nell'ultimo gioco della saga, Castlevania: Lord of Shadows 2 del 2014:
Sentitevi liberi di segnalare tutti quelli che ho dimenticato!
Ho pubblicato diverse compilation di videogiochi, videogiochi cioè accomunati da un tema particolare. Ad esempio tutti i videogiochi dove compare un particolare attore o personaggio, o seguiti più o meno apocrifi di un videogioco classico, e altre. Alcune sono "elenchi ragionati", altre veri e propri approfondimenti sul tema. Le trovate tutte a questo link.
Il Moro
Ammazza che ricerca! complimenti per il post!
RispondiEliminaQuesto mi fa inoltre rendere conto che non ho mai fatto un gioco su dracula e nemmeno sui vampiri. L'unico che ho provato è Legacy of Kain a cui ho giocato poco perché mi metteva una certa ansia.
Grazie!
EliminaHo amato soul reaver, ma a Legacy of Kain non ho mai giocato.
Le avventure grafiche Dracula (perlomeno le prime due) le ricordo abbastanza bruttine, sopratutto per un sistema di movimento abbastanza ostico da padroneggiare e che rendeva confusionario il muoversi degli ambienti (puntavi verso una direzione e il gioco senza transizioni ti portava lì).
RispondiEliminaSì, Castlevania a parte mi sembra che nessuno di questi giochi sia un capolavoro imperdibile... ;-)
EliminaRicordo di aver giocato solo una volta ad una avventura grafica, forse quella del 2008, non male ;)
RispondiEliminaAmmetto di non averla giocata...
EliminaDato il personaggio non dovrei stupirmi, ma giuro che non mi immaginavo un fiume di giochi come questo! E pensare che neamche uno me ne è mai capitato sotto mano...
RispondiEliminaGuarda, io pensavo anche di più... :-)
EliminaDa amante dei metroidvania, della saga di Castlevania ne ho giocati diversi... tra quelli in 2D, almeno, che sono anziano e il 3D mi fa venire il mal di mare!
Post bellissimo, anche se non ne ho giocato nessuno.
RispondiEliminaL'unico a cui ho giocato è il flipper uscito con il film di Coppola, che a me piaceva moltissimo.
So del flipper, ma non l'ho mai trovato in giro...
EliminaHai fatto un lavoraccio.
RispondiEliminaInteressante l'avventura romanzata tra eros e horror.
Interessante altresì quell'antico videogioco con gli zombi controllabili dal player 2, effettivamente non è una cosa che si vede tutti i giorni, manco oggi.
Alcuni titoli anni '80 e '90 si rifanno un po' troppo a Castlevania (vedi anche Dracula di Bram Stoker) almeno come idea generale.
Velo pietoso sulle grafiche degli anni 2000, le peggiori in assoluto.
Moz-
In effetti non credo di aver mai provato un gioco con quel tipo di "multiplayer asimmetrico", ora sono curioso.
EliminaDella visual novel horror-erotica non si trovano video su Youtube, immagino per via delle immagini "forti", stupri e torture comprese...
Mi suona davvero particolare questa cosa di stupri e torture... insomma, una sorta di hentai horror... :)
EliminaMoz-
Non sarebbe il primo, anche se più che un hentai mi sembra uno di quei fumetti soft-porno italiani degli anni'70, pieni anch'essi di torture ai danni di povere donnine opportunamente denudate. Prova a cercarlo con google immagini, qualcosa salta fuori.
EliminaMolto interessante. Ti posso segnalare anche Nosferatu esclusivo per SNES. Molto sottovalutato.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione, ho aggiornato il post!
EliminaGrazie a te per il rapido aggiornamento e la citazione :)
EliminaPS: per l'ordine cronologico dovresti inserirlo tra Master of Darkness e Drascula.
Giusto ho toppato alla grande, rimedio subito.
Elimina