Knights of pen and
paper, che ho provato nella sua versione per Android, è un bizzarro
giochino che "emula" una partita a un gioco di ruolo, di
quelli con il master che parla, un dado da 20 facce per i tiri
fortuna e carta e penna per prendere appunti.p
All'inizio sceglieremo due personaggi,
in seguito aumentabili fino a cinque (e poi si potrà cambiarli con
altri, ma mai più di cinque per volta), associando categorie come:
nerd, metallaro, bullo, professore, eccetera, con mestieri come mago,
paladino, ladro, eccetera.
La visuale di gioco mostra i personaggi di spalle seduti al tavolo, di fronte al master, e dietro di lui i paesaggi e i nemici. Il risultato delle nostre azioni verrà deciso da un dado a venti.facce. I personaggi spesso sottolineeranno le situazioni che stanno vivendo con commenti simpatici.
La grafica è quella che ultimamente
va di moda, riprende i classici giochi a 8 bit ma si vede che è
un gioco moderno.
Nonostante la buona idea di base, che
porterebbe a pensare a una trama metanarrativa con qualche rapporto
bizzarro tra la "realtà" e il gioco, il gioco si rivela
essere nient'altro che un basilare RPG all'occidentale, con un mucchio di missioncine una dietro l'altra, tutte uguali. Si spazia da
"uccidi questi tizi" a "vai là a uccidere questi
tizi"... E basta. Sono arrivati a livello 30 senza mai
incontrare niente di diverso, e il gioco è reso anche più noioso
dal fatto che oltre all'attacco normale ogni personaggio avrà solo
quattro abilità, di cui di solito una passiva.
Il gioco passa quindi da essere
"un'idea simpatica" a "una noia colossale"
abbastanza in fretta.
Evitabile.
Qui il link per scaricarlo da Google Play (ma se passate attraverso l'app di Amazon è gratuito, per il momento, ed è quello che vi consiglio di fare se volete proprio provarlo).
Il Moro.
Peccato, perché poteva essere un'idea carina.
RispondiEliminaMagari col tempo varieranno il gioco e i livelli...!
Moz-
Mah, mi sembra improbabile.
Elimina