martedì 29 gennaio 2013

2 minuti a mezzanotte - Prometeo


Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Sì, siamo di nuovo a parlare della round robin 2 minuti a mezzanotte, recentemente conclusa.
Tutti gli autori che hanno partecipato hanno contribuito a creare un mondo interessante e coinvolgente, un mondo dove dal 1973 (e forse anche da prima) i superpoteri sono realtà. Sulla Terra camminano supereroi e supercattivi, e nel mezzo anche parecchia gente che, pur dotata di poteri, cerca solo di farsi i fatti suoi.
Il tono della round robin, così come quello degli spin-off della saga scritti dal suo ideatore Alex Girola, si avvicina a quello di serie fumettistiche come The Autorithy o la serie Ultimates della Marvel. Altri autori, nei loro spin-off, hanno scelto toni diversi. Io sono tra questi.



A inizio articolo riporto il banner, realizzato da Giordano Efrodini, della nuova stagione di 2MM: Nativity.
La seconda stagione non è ancora partita, e non si sa chi saranno gli autori, che in questo caso saranno selezionati da Girola stesso.
Il mio nuovo spin-off, comunque, segue ancora le regole della prima: ambientazione cronologicamente precedente all'inizio della round robin, possibilità di essere letto in modo indipendente.

Prometeo ruba il fuoco, 1817,
nell'interpretazione di Heinrich Friedrich Füger
Ho cercato di scrivere questo racconto in modo che non sia necessario conoscere l'ambientazione. Sarete comunque obbligati a leggere una paginetta scarsa di introduzione, prima di cimentarvi nel racconto. Niente di più.

Vi compaiono un personaggio che aveva una parte marginale nel mio racconto L'omicidio di Lady Liberty, e il protagonista dei due racconti L'uomo che guarda dopo la pioggia e Due coni gelato di Marcello Nicolini.

Un artista mezzo Super usa il suo potere per creare sculture di fuoco. Per un bizzarro caso, una di esse sfuggirà al suo controllo, scomparendo nella notte di Parigi. Il vigilante che ha dedicato la sua esistenza a proteggere la città non starà a guardare. Ma siamo sicuri che quella che lui dispensa sia giustizia? Quando finisce la missione e quando inizia l'ossessione?

I tetti di Parigi, e i loro abitanti. Poesie cantate sotto il cielo stellato, e spaventose esplosioni di violenza. E misteri, perché la Teleforce non può spiegare proprio tutto.

Spero che vi divertiate a leggerlo come io a scriverlo.

Il significato del titolo è chiaro, o lo diventerà leggendo: si riferisce sia alla versione più conosciuta del mito greco, nel quale Prometeo ruba il fuoco per restituirlo agli uomini, sia al sottotitolo del famoso romanzo di Mary Shelley Frankenstein, o il Prometeo moderno. A voi scoprire perchè.

Un sentito grazie a Marcello Nicolini per avermi permesso di usare il suo personaggio, e ad Alessandro Girola per aver creato questo mondo.



Qui trovate tutti i racconti. Gratis, ovviamente.



Il Moro


P.S.: Non giudicate il libro dalla copertina! Al mondo non c'è nessuno più incapace di me a usare i software di fotoritocco (in questo caso ci ho provato con GIMP e PortablePaint.net), ho passato un pomeriggio intero a cercare di mettere insieme una copertina decente poi ho buttato via tutto e ho ripiegato su quella che vedrete, ricavata da una foto dei tetti di Parigi trovata su internet. Prima o poi riuscirò a entrare nella mentalità della grafica, e allora magari riprenderò tutti i miei racconti e sostituirò questi orrobri con delle copertine che sembrino tali. Fino ad allora, vi prego, cercate di accontentarvi! ;)




9 commenti:

  1. L'incipit sembra interessante e curioso :D Scaaaricato e convertito! A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Letto :) Come già detto l'idea iniziale di questo super che modellava fiamme mi piaceva un sacco! Iniziando a leggere e ritrovandomi Egida, il tizio che mi pare fosse morto nell'altro tuo racconto, ho pensato ''Oh no, a me sto Egida mi sta un po' sulle scatole!'' (senza offesa eh!). Sì insomma, sarà il tipo di potere, o comunque la caratterizzazione del personaggio che è volutamente così, ma mi aspettavo una storia tutta incentrata su di lui, e quindi ho storto un po' il naso. Poi invece... Rainman mi piace un sacco, ma tanto tanto tanto. Mi ricordo un po' quel James che ho usato nel mio incasinato spin-off (che devo riscrivere e di cui sto scrivendo un ''seguito''). Insomma, il modo in cui sei riuscito ad intrecciare tutto m'è piaciuto parecchio. Pazzesca la scena degli esseri ombrosi che sbucano dal tombino. Fantastica!
      In conclusione, e scusa per la lunghezza del commento, mi sono proprio lasciato trasportare dal tuo racconto :) Complimenti :D Unica minuscola pecca è qualche errore grammaticale e qualche tempo verbale sbagliato, ma saranno sicuramente sviste.
      Ottimo lavoro!

      Elimina
    2. Beh, felice che ti sia piaciuto! E grazie del commento!
      Il Moro

      Elimina
  2. Hey Moro!!

    ehehehe, bello!!!!

    io l'ho letto in anteprima ;) e ora mi prenderò dieci minuti per farne la recensione!

    Mazza ... la copertina ... quella di "Speranza perduta" era bellissima, secondo me.


    Saludos!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è solo perché ho trovato una bella foto con cui "pasticciare"... ;-)
      Il Moro

      Elimina
  3. Moro!!!!

    la rece, qui!

    http://marcellonicolini.blogspot.it/2013/01/prometeo-moreno-pavanello-recensione.html

    RispondiElimina
  4. Hey Moro!

    La sparo, eh! Uhm, ma - siccome sai che assieme a Speranza Perduta è il tuo racconto che mi è piaciuto di più - ma riscriverlo sradicandolo da 2MM e farne un romanzo?

    Che diciui?

    Saludos!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per il momento ho estirpato Speranza Perduta... è bastato fare poche modifiche marginali.
      Non so, Egida è un personaggio che mi sembra abbia ancora qualcosa da dire... magari prima o poi ci scriverò ancora qualcosa. Ma fare un romanzo da questo... non so, ci devo pensare.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;