Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Il vangelo secondo Biff (Lamb: The Gospel According to Biff, Christ's Childhood Pal, 2002) narra di come, nelle sfere celesti, si decida di porre rimedio a una evidente lacuna dei vangeli: tutto il periodo che va dalla nascita all'età adulta di Gesù.
L'angelo Raziel viene perciò mandato sulla Terra a resuscitare Levi detto Biff il quale, appunto, fu il migliore amico di Gesù per tutto il periodo dell'infanzia, per fargli redigere un nuovo vangelo con il quale riempire quel vuoto.
Biff ci racconterà quindi la sua giovinezza con Gesù, dalle prime avventure da bambini, i lavoretti e gli scherzi, l'apprendimento dei mestieri dei loro padri e il primo incontro con Maddalena. Il giovane Gesù è consapevole di essere figlio di Dio e destinato ad essere il messia, ma non sa cosa questo voglia dire e cosa ci si aspetti da lui. Dopo aver quindi imparato quello che c'era da sapere sulla Torah e dai rappresentanti della religione ebraica, deciderà quindi di intraprendere un lungo viaggio per cercare i tre Re Magi, i saggi che sono venuti a visitarlo alla sua nascita e che lui ritiene abbastanza sapienti da indirizzarlo sulla giusta strada.
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
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martedì 29 luglio 2014
venerdì 25 luglio 2014
Mickey Mouse Mystery Magazine
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
C'è (giustamente ) gran fermento intorno al ritorno del mitico PK. Ma vi ricordate che quella dedicata all'alter ego supereroico di paperino non è l'unica collana Disney dedicata a un pubblico più maturo del solito?
Mickey Mouse Mystery Magazine, o MMMM (a volte solo MM), inizia quando il topo più antipatico e precisino del globo si trova a doversi recare ad Anderville in seguito a una richiesta del suo vecchio amico Sonny. Ad Anderville scoprirà che Sonny è scomparso e gli ha lasciato la sua agenzia investigativa, oltre a un mucchio di guai da affrontare.
Anderville, però, non è Topolinia, e qui i metodi che Topolino è abituato a usare non funzionano. Dovrà imparare a diffidare delle apparenze, a scendere a compromessi, persino a essere "cattivo". Qui non ha gli alleati a cui è abituato, e i suoi nemici sono cattivi per davvero. Politici corrotti, gangster, addirittura killer.
C'è (giustamente ) gran fermento intorno al ritorno del mitico PK. Ma vi ricordate che quella dedicata all'alter ego supereroico di paperino non è l'unica collana Disney dedicata a un pubblico più maturo del solito?
Mickey Mouse Mystery Magazine, o MMMM (a volte solo MM), inizia quando il topo più antipatico e precisino del globo si trova a doversi recare ad Anderville in seguito a una richiesta del suo vecchio amico Sonny. Ad Anderville scoprirà che Sonny è scomparso e gli ha lasciato la sua agenzia investigativa, oltre a un mucchio di guai da affrontare.
Anderville, però, non è Topolinia, e qui i metodi che Topolino è abituato a usare non funzionano. Dovrà imparare a diffidare delle apparenze, a scendere a compromessi, persino a essere "cattivo". Qui non ha gli alleati a cui è abituato, e i suoi nemici sono cattivi per davvero. Politici corrotti, gangster, addirittura killer.
martedì 22 luglio 2014
Ercole: brevi recensioni di qualche film a caso.
I post su Ercole li avete letti, ma visto che l'ispirazione per scriverli mi è venuta dai film che sono usciti ultimamente perché non parlare dei film stessi?
Il primo è Hercules - La leggenda ha inizio, uscito all'inizio di quest'anno per la regia di Renny Harlin e con Kellan Lutz nei panni del forzuto.
Un film con la trama che mischia Il Gladiatore e Robin Hood, con l'estetica e la regia dei combattimenti scopiazzata da 300 (addominali disegnati e rallenty a caso). E Ercole? Beh, i personaggi hanno, almeno la maggior parte di loro, gli stessi nomi di quelli della saga di Ercole. Solo i nomi, perché storia, carattere e caratteristiche non c'entrano una mazza. Lo stesso Hercules sfoggia mosse e poteri che sembrano presi di peso da God of War invece che dalla mitologia, e la sua innamorata nella mitologia nemmeno esiste (esiste una con quel nome ma è una divinità).
venerdì 18 luglio 2014
Orfani 10 - Cuori sull'abisso, recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Torniamo puntuali alla recensione mensile per il fumetto di Roberto Recchioni che più di tutti ha diviso i letteri, arrivato ormai quasi alla fine della prima "stagione".
L'impressione è che, dopo la curva ascendente, con volumi man mano sempre migliori fino al punto in cui la narrazione ha raggiunto il suo climax (direi all'ottavo), sia iniziata la fase discendente, con una serie di numeri che costituiscono una sorta di finale allungato. Sì, per solo la decima volta sto ripetendo che sarebbe stata una serie splendida se fosse stata concentrata in meno uscite, diciamo 8-9.
Torniamo puntuali alla recensione mensile per il fumetto di Roberto Recchioni che più di tutti ha diviso i letteri, arrivato ormai quasi alla fine della prima "stagione".
L'impressione è che, dopo la curva ascendente, con volumi man mano sempre migliori fino al punto in cui la narrazione ha raggiunto il suo climax (direi all'ottavo), sia iniziata la fase discendente, con una serie di numeri che costituiscono una sorta di finale allungato. Sì, per solo la decima volta sto ripetendo che sarebbe stata una serie splendida se fosse stata concentrata in meno uscite, diciamo 8-9.
martedì 15 luglio 2014
Parole, di Roberto Bommarito - recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
In realtà avrei ancora uno o due post su Ercole in programmazione, ma non ho ancora finito di scriverli. Nell'attesa, beccatevi questa recensione, richiestami dall'autore.
Questo non vuol dire che dirò che è bello anche se non è vero: se non mi fosse piaciuto mi sarei limitato a non parlarne.
Una recensione breve questa, d'altronde per un racconto non è che si possa scrivere un romanzo, no? :-)
Parole ha vinto l'undicesima edizione del concorso Minuti contati indetto da Nero Cafè, in una versione lunga giusto una pagina. Potete leggerlo qui. Quella che andiamo a recensire è però la versione in vendita su Amazon a 1 euro e 2 centesimi, lunghezza sul mio tablet una trentina di pagine, che approfondisce e amplia non solo l'ambientazione, ma anche e soprattutto il personaggio principale.
Parole è un racconto con una base assolutamente weird, che però grazie all'uso della prima persona ci trasporta nella mente del protagonista, che i cui pensieri e sentimenti sono assolutamente plausibili.
Sentimenti forti, da parte di un uomo che ha perso ciò a cui teneva di più, ritrovandosi per di più catapultato in un mondo impazzito. Un mondo dove le parole possono ferire o uccidere, letteralmente.
Alcune parole pesano più di altre, e quando la parola "MAI" precipita sull'auto del protagonista uccidendo la sua fidanzata, con la quale stava litigando, inizia per lui un'odissea nel rimorso e nella ricerca delle giuste "parole" per guarire il suo animo ferito.
Il racconto ha la giusta lunghezza e tempi ben calibrati, l'autore dimostra di essere un buon paroliere e inoltre il file è impreziosito dai surreali disegni di Gino Carosini.
Insomma, Bommarito e Carosini hanno fatto davvero un bel lavoro, e lo rivendono per poco più di un euro.
Consigliato.
Il Moro
In realtà avrei ancora uno o due post su Ercole in programmazione, ma non ho ancora finito di scriverli. Nell'attesa, beccatevi questa recensione, richiestami dall'autore.
Questo non vuol dire che dirò che è bello anche se non è vero: se non mi fosse piaciuto mi sarei limitato a non parlarne.
Una recensione breve questa, d'altronde per un racconto non è che si possa scrivere un romanzo, no? :-)
Parole ha vinto l'undicesima edizione del concorso Minuti contati indetto da Nero Cafè, in una versione lunga giusto una pagina. Potete leggerlo qui. Quella che andiamo a recensire è però la versione in vendita su Amazon a 1 euro e 2 centesimi, lunghezza sul mio tablet una trentina di pagine, che approfondisce e amplia non solo l'ambientazione, ma anche e soprattutto il personaggio principale.
Parole è un racconto con una base assolutamente weird, che però grazie all'uso della prima persona ci trasporta nella mente del protagonista, che i cui pensieri e sentimenti sono assolutamente plausibili.
Sentimenti forti, da parte di un uomo che ha perso ciò a cui teneva di più, ritrovandosi per di più catapultato in un mondo impazzito. Un mondo dove le parole possono ferire o uccidere, letteralmente.
Alcune parole pesano più di altre, e quando la parola "MAI" precipita sull'auto del protagonista uccidendo la sua fidanzata, con la quale stava litigando, inizia per lui un'odissea nel rimorso e nella ricerca delle giuste "parole" per guarire il suo animo ferito.
Il racconto ha la giusta lunghezza e tempi ben calibrati, l'autore dimostra di essere un buon paroliere e inoltre il file è impreziosito dai surreali disegni di Gino Carosini.
Insomma, Bommarito e Carosini hanno fatto davvero un bel lavoro, e lo rivendono per poco più di un euro.
Consigliato.
Il Moro
venerdì 11 luglio 2014
Ercole: un mito pieno di muscoli
Ultimamente vi ho stracciato l'anima con i due post dedicati a Ercole (qui e qui), visti i due peplum usciti quest'anno, Hercules - Il guerriero e Hercules - La leggenda ha inizio.
Come tutti sanno, Ercole è stato molto presente al cinema, soprattutto negli anni 60. Molti film raccontavano, con numerose licenze poetiche, le storie della mitologia, altri avevano trame originali, ma una cosa era comune a tutti: i muscoli.
Gli attori che hanno interpretato Ercole sono stati, e dovevano essere, dei veri colossi, per lo più bodybuilder. E io me li sono cercati e ve li posto qui. Occhio che un bicipite non salti fuori dalle foto e vi ferisca.
Direi alle ragazze di rifarsi gli occhi, ma la maggior parte di quelle che conosco afferma che i tipi troppo palestrati facciano senso. A noi maschietti decidere se sia vero o no.
Tra parentesi l'anno in cui hanno interpretato Ercole per la prima volta. Per quelli per cui li ho trovati ho inserito anche altezza, peso e qualche curiosità.
Benvenuti alla fiera del deltoide!
martedì 8 luglio 2014
Ercole, le dodici fatiche e un mucchio di gente che le prende.
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Mi riallaccio al precedente post su Ercole, ispirato dall'uscita dei film Hercules - Il guerriero e Hercules - La leggenda ha inizio.
Avevamo lasciato il forzuto spaccatore di culi dopo l'impresa del vello d'oro, e da lì andiamo avanti.
Al ritorno dalla ricerca sposò la figlia del re di Tebe, dalla quale ebbe otto figli (più i cinquanta di prima fanno 58: non lo si direbbe così virile dalle dimensioni del.. va beh, ormai avete capito). Era, moglie di Zeus, era però ancora arrabbiata con il poverino che in realtà non le aveva mai fatto nulla, perciò lo fece impazzire spingendolo a sterminare la sua stessa famiglia. Nel frattempo probabilmente Zeus si stava facendo qualche altra sciacquetta, ma Era preferisce vendicare che prevenire.
Teseo ferma Ercole prima che possa suicidarsi per il dolore e la vergogna, convincendolo a chiedere all'oracolo di Delfi un metodo per purificare il suo animo. L'oracolo gli disse di mettersi al servizio di Euristeo, re di Argo, il che ci fa pensare che l'oracolo prendesse le bustarelle dal suddetto re.
Mi riallaccio al precedente post su Ercole, ispirato dall'uscita dei film Hercules - Il guerriero e Hercules - La leggenda ha inizio.
Avevamo lasciato il forzuto spaccatore di culi dopo l'impresa del vello d'oro, e da lì andiamo avanti.
Al ritorno dalla ricerca sposò la figlia del re di Tebe, dalla quale ebbe otto figli (più i cinquanta di prima fanno 58: non lo si direbbe così virile dalle dimensioni del.. va beh, ormai avete capito). Era, moglie di Zeus, era però ancora arrabbiata con il poverino che in realtà non le aveva mai fatto nulla, perciò lo fece impazzire spingendolo a sterminare la sua stessa famiglia. Nel frattempo probabilmente Zeus si stava facendo qualche altra sciacquetta, ma Era preferisce vendicare che prevenire.
Teseo ferma Ercole prima che possa suicidarsi per il dolore e la vergogna, convincendolo a chiedere all'oracolo di Delfi un metodo per purificare il suo animo. L'oracolo gli disse di mettersi al servizio di Euristeo, re di Argo, il che ci fa pensare che l'oracolo prendesse le bustarelle dal suddetto re.
venerdì 4 luglio 2014
Ercole, supereroe senza calzamaglia (né altro)
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Quest'anno escono ben due dico due film su Ercole: Hercules - La leggenda ha inizio e Hercules - Il guerriero. Il primo è già uscito da un po' ed è passato abbastanza in sordina, il secondo uscirà il 13 agosto. E' la moda di quest'anno, speriamo che non cominci ad andare di moda anche vestirci come lui:
Ma chi era questo tizio convinto che gli addominali scolpiti compensino le dimensioni del pene?
Vista l'occasione, dedichiamo un paio di settimane a questo personaggio.
Un po' di mitologia, forza, che alle medie hanno pur provato a insegnarvela. Vi siete mai accorti di quanto assomigli ai fumetti moderni di supereroi?
Quest'anno escono ben due dico due film su Ercole: Hercules - La leggenda ha inizio e Hercules - Il guerriero. Il primo è già uscito da un po' ed è passato abbastanza in sordina, il secondo uscirà il 13 agosto. E' la moda di quest'anno, speriamo che non cominci ad andare di moda anche vestirci come lui:
Ma chi era questo tizio convinto che gli addominali scolpiti compensino le dimensioni del pene?
Vista l'occasione, dedichiamo un paio di settimane a questo personaggio.
Un po' di mitologia, forza, che alle medie hanno pur provato a insegnarvela. Vi siete mai accorti di quanto assomigli ai fumetti moderni di supereroi?
martedì 1 luglio 2014
X-Men Giorni di un futuro passato - recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Sono riuscito a vedere l'ultimo capitolo della saga cinematografica degli X-Men, per fortuna qualche cinema ce l'aveva ancora in programmazione... complice probabilmente il fatto che al momento non c'è altro di decente in giro.
Devo dire che mi è piaciuto abbastanza, ma... poteva essere migliore.
Avete bisogno che vi spieghi la trama? Eccola in due parole: da un futuro distopico dominato dalle Sentinelle, macchine create dall'uomo per distruggere i mutanti e tutti gli umani che li hanno aiutati, gli anziani X-Men che abbiamo conosciuto nella trilogia originale inviano la mente di Wolverine nel passato, all'interno del suo corpo più giovane, per impedire a Mystica di uccidere Bolivar Trask, inventore delle sentinelle, la cui morte darà il via agli eventi che porteranno a quel futuro cupo.
Wolvie dovrà quindi contattare i giovani Xavier e Magneto, ormai nemici, e convincerli a collaborare per salvare il futuro del mondo.
Sono riuscito a vedere l'ultimo capitolo della saga cinematografica degli X-Men, per fortuna qualche cinema ce l'aveva ancora in programmazione... complice probabilmente il fatto che al momento non c'è altro di decente in giro.
Devo dire che mi è piaciuto abbastanza, ma... poteva essere migliore.
Avete bisogno che vi spieghi la trama? Eccola in due parole: da un futuro distopico dominato dalle Sentinelle, macchine create dall'uomo per distruggere i mutanti e tutti gli umani che li hanno aiutati, gli anziani X-Men che abbiamo conosciuto nella trilogia originale inviano la mente di Wolverine nel passato, all'interno del suo corpo più giovane, per impedire a Mystica di uccidere Bolivar Trask, inventore delle sentinelle, la cui morte darà il via agli eventi che porteranno a quel futuro cupo.
Wolvie dovrà quindi contattare i giovani Xavier e Magneto, ormai nemici, e convincerli a collaborare per salvare il futuro del mondo.
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