Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Come vi ho anticipato nel post precedente, eccovi anche la recensione della seconda stagione di Black Mirror, anch'essa composta di tre soli episodi autoconclusivi.
Anche qui i temi sono gli stessi della prima stagione: tecnologia e telecomunicazioni, e l'effetto che possono avere sugli uomini.
Ma andiamo a parlare dei singoli episodi.
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
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martedì 28 aprile 2015
venerdì 24 aprile 2015
Black Mirror, prima stagione. Recensione.
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Black Mirror è una serie televisiva inglese del 2011.
Sì, arrivo pateticamente in ritardo, visto che ormai ne hanno già parlato tutti.
Si tratta di tre soli episodi, autoconclusivi, con personaggi e ambientazioni completamente diverse, di tipo fantascientifico-distopico. Possiamo paragonarla a Ai confini della realtà, o al più recente Masters of science fiction.
Black Mirror è una serie televisiva inglese del 2011.
Sì, arrivo pateticamente in ritardo, visto che ormai ne hanno già parlato tutti.
Si tratta di tre soli episodi, autoconclusivi, con personaggi e ambientazioni completamente diverse, di tipo fantascientifico-distopico. Possiamo paragonarla a Ai confini della realtà, o al più recente Masters of science fiction.
martedì 21 aprile 2015
Ucrònia. Con l'accento sulla o.
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
E così ci siamo. Dopo lunghe fasi di progettazione e scrittura compulsiva, io e il mio amico MaXalla siamo pronti a lanciare sul mercato la nuova saga fantascientifica che ci renderà ricchi e famosi da Mercurio a Nettuno.
Un po' di racconti sono già pronti. Altri ne seguiranno. Sono tutti così belli che quasi quasi non li pubblico più e me li tengo per me.
Ma di cosa si tratta, in definitiva?
venerdì 17 aprile 2015
Dove diavolo lo pubblico questo maledetto ebook?
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
In questi giorni la mia testa sta fumando a causa di una serie di calcoli per decidere quale servizio utilizzare per autopubblicare una serie di racconti.
Sì, perché scrivere è bello, ma guadagnarci su è meglio. Io non sono uno di quelli che scrivono per esorcizzare demoni interiori o altre cazzate del genere. Mi piace, ma è un lavoro. Lavoro niente affatto facile e spesso nemmeno divertente. Per questo, mi piacerebbe guadagnarci qualcosa, per quanto poco possa essere.
Essendo l'ultimo arrivato non sarei mai in grado di smuovere grandi cifre, quindi per portare a casa quell'eurino in più devo scegliere la migliore modalità di pubblicazione.
Perché scrivere è bello, dicevamo, ma non è mica tutto lì. Ti devi promuovere, e devi fare le scelte giuste. C'è chi ne ha fatto un lavoro.
Dobbiamo quindi capire dove pubblicare.
E, visto che io ci ho fatto un mucchio di ragionamenti, li riassumo qui, si sa mai che possano essere utili anche a qualcun altro.
In questi giorni la mia testa sta fumando a causa di una serie di calcoli per decidere quale servizio utilizzare per autopubblicare una serie di racconti.
Sì, perché scrivere è bello, ma guadagnarci su è meglio. Io non sono uno di quelli che scrivono per esorcizzare demoni interiori o altre cazzate del genere. Mi piace, ma è un lavoro. Lavoro niente affatto facile e spesso nemmeno divertente. Per questo, mi piacerebbe guadagnarci qualcosa, per quanto poco possa essere.
Essendo l'ultimo arrivato non sarei mai in grado di smuovere grandi cifre, quindi per portare a casa quell'eurino in più devo scegliere la migliore modalità di pubblicazione.
Perché scrivere è bello, dicevamo, ma non è mica tutto lì. Ti devi promuovere, e devi fare le scelte giuste. C'è chi ne ha fatto un lavoro.
Dobbiamo quindi capire dove pubblicare.
E, visto che io ci ho fatto un mucchio di ragionamenti, li riassumo qui, si sa mai che possano essere utili anche a qualcun altro.
martedì 14 aprile 2015
Gallowwalkers, recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Gallowwalkers è un western-horror americano del 2012, scritto e diretto da Andrew Goth e interpretato da Wesley Snipes, che dopo Demolition Man e i primi due Blade non ha più imbroccato un film decente.
Gallowwalkers cita abbondantemente i capolavori di Sergio Leone. I tempi dilatati, i primi piani, l'idea di forza trattenuta, gli sconfinati deserti... All'inizio c'è anche la ruota a vento di C'era una volta il west.
Tutto questo unito al gusto stilistico tipico dei film di vampiri moderni, con tutti questi tizi stilosi vestiti con cappe lunghe fino ai piedi.
In qualche strano modo, funziona anche abbastanza, soprattutto nella prima metà.
venerdì 10 aprile 2015
Elias il maledetto, recensione
Salve a tutti, è il Moro che vi parla!
Elias il maledetto viene proposto in Italia dalla Cosmo all'interno della Serie Verde, dedicata al fantasy.
La benedetta e maledetta Cosmo, che ci costringe a chiederci se siamo disposti a sopportare un abbassamento di qualità nei fumetti che leggiamo in cambio di una diminuzione del prezzo.
Io se avessi più soldi da parte sceglierei di certo le edizioni più prestigiose, ma... non li ho, quindi ben venga la Cosmo.
Anche questo volume riporta un fumetto francese menomato del colore e ridotto di dimensioni, con la particolarità che il disegnatore è italiano: si tratta di Corrado Mastantuono, che in Italia ha lavorato soprattutto per la Disney ma ha prodotto qualcosa anche per Tex e Magico Vento. I testi invece sono di Sylviane Corgiat.
Elias il maledetto viene proposto in Italia dalla Cosmo all'interno della Serie Verde, dedicata al fantasy.
La benedetta e maledetta Cosmo, che ci costringe a chiederci se siamo disposti a sopportare un abbassamento di qualità nei fumetti che leggiamo in cambio di una diminuzione del prezzo.
Io se avessi più soldi da parte sceglierei di certo le edizioni più prestigiose, ma... non li ho, quindi ben venga la Cosmo.
Anche questo volume riporta un fumetto francese menomato del colore e ridotto di dimensioni, con la particolarità che il disegnatore è italiano: si tratta di Corrado Mastantuono, che in Italia ha lavorato soprattutto per la Disney ma ha prodotto qualcosa anche per Tex e Magico Vento. I testi invece sono di Sylviane Corgiat.
venerdì 3 aprile 2015
Davide Mana e Gli Orrori della Valle Belbo
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Al momento in cui scrivo, il ciclo di racconti Gli orrori della Valle Belbo, di Davide Mana, è al quinto episodio. Si tratta di una serie di racconti ambientati in terre non troppo distanti da quelle dove vive lo stesso autore, un posto che non sembra piacergli granché visto come spesso lo definisce: Astigianistan.
Forse proprio per rendere in qualche modo più interessante questo luogo Davide vi ambienta racconti che mischiano in varie misure noir e horror. Oppure, proprio perché ci vive, con la sua sensibilità di autore è riuscito a cogliere il lato nascosto e inquietante di quelle terre?
Ma parliamo dei racconti.
Al momento in cui scrivo, il ciclo di racconti Gli orrori della Valle Belbo, di Davide Mana, è al quinto episodio. Si tratta di una serie di racconti ambientati in terre non troppo distanti da quelle dove vive lo stesso autore, un posto che non sembra piacergli granché visto come spesso lo definisce: Astigianistan.
Forse proprio per rendere in qualche modo più interessante questo luogo Davide vi ambienta racconti che mischiano in varie misure noir e horror. Oppure, proprio perché ci vive, con la sua sensibilità di autore è riuscito a cogliere il lato nascosto e inquietante di quelle terre?
Ma parliamo dei racconti.
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