Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Avete letto la mia fanfiction su Trinità? Vi è piaciuta? Se non vi è piaciuta, fatemi un favore: mentite.
Vi avevo promesso nel post precedente di approfondire il discorso sui vampiri cinesi.
Gli jiangshi, o kiangshi, o chiang-shih, stanno a metà tra gli zombi e i vampiri. Come per i vampiri nostrani le opere di fiction che li riguardano sono talmente tante e varie che è diventato difficile distinguere le leggende originali dalle successive modifiche avvenute per "licenze poetiche", così come è difficile riuscire ad elencare qui tutte le caratteristiche assegnate di volta in volta a questi esseri. Questo post sarà quindi sicuramente riduttivo, ma dovrebbe essere una buona guida per una cultura generale sull'argomento.
Sedetevi con noi e facciamo quattro chiacchiere. No, la birra non ve la paghiamo.
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venerdì 28 novembre 2014
martedì 25 novembre 2014
Attento Trinità... arrivano i vampiri!
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Facciamo che mi tolgo subito il pensiero e vi metto già qui il link per il download gratuito del mio ultimo racconto:
Attento Trinità... arrivano i vampiri!
E ora parliamone un po'.
Un po' di tempo fa rivedevo per l'ennesima volta uno dei due Trinità, non ricordo quale, e mi sono ritrovato a pensare che mi piacerebbe vedere altri, nuovi film con Bud Spencer e Terence Hill.
Ovvio che è impossibile, vista l'età ormai raggiunta dai due mostri sacri del cinema italiano, ma la mia testa da scrittore o sedicente tale ha cominciato ad andare per conto suo, e mi sono ritrovato a immaginare i nostri in scenari nuovi e inusitati, come il fantasy o la fantascienza.
Bud e Terence che pestano una banda di razziatori orchi? O che trasportano immigrati clandestini venusiani su un cargo spaziale?
Tra l'altro, una coppia di alieni eccezionalmente somiglianti ai due compare nello speciale bonelliano di Gregory Hunter di qualche anno fa, quindi la mia non è nemmeno un'idea così originale.
Facciamo che mi tolgo subito il pensiero e vi metto già qui il link per il download gratuito del mio ultimo racconto:
Attento Trinità... arrivano i vampiri!
Versione scaricabile da Google Play per dispositivi android (ancora attivo, non so per quanto)
E ora parliamone un po'.
Un po' di tempo fa rivedevo per l'ennesima volta uno dei due Trinità, non ricordo quale, e mi sono ritrovato a pensare che mi piacerebbe vedere altri, nuovi film con Bud Spencer e Terence Hill.
Ovvio che è impossibile, vista l'età ormai raggiunta dai due mostri sacri del cinema italiano, ma la mia testa da scrittore o sedicente tale ha cominciato ad andare per conto suo, e mi sono ritrovato a immaginare i nostri in scenari nuovi e inusitati, come il fantasy o la fantascienza.
Bud e Terence che pestano una banda di razziatori orchi? O che trasportano immigrati clandestini venusiani su un cargo spaziale?
Tra l'altro, una coppia di alieni eccezionalmente somiglianti ai due compare nello speciale bonelliano di Gregory Hunter di qualche anno fa, quindi la mia non è nemmeno un'idea così originale.
venerdì 21 novembre 2014
The Light, recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
The light è un fumetto del 2010, scritto da Nathan Edmonson e disegnato da Brett Wendele, pubblicato negli Stati Uniti dalla Image.
La storia è abbastanza semplice, derivata dalle classifiche storie apocalittiche legate agli zombi. Qui di morti a spasso non ce ne sono, ma come in quelle storie i protagonisti, gente comune che si trova di colpo sbattuta in un incubo, sono costretti a scappare sperando di poter raggiungere quello che pensano sia un posto sicuro.
Al posto degli zombi, qui abbiamo le luci: ebbene sì, chiunque guardi una luce elettrica rimane infettato e dopo pochi istanti brucia dall'interno.
The light è un fumetto del 2010, scritto da Nathan Edmonson e disegnato da Brett Wendele, pubblicato negli Stati Uniti dalla Image.
La storia è abbastanza semplice, derivata dalle classifiche storie apocalittiche legate agli zombi. Qui di morti a spasso non ce ne sono, ma come in quelle storie i protagonisti, gente comune che si trova di colpo sbattuta in un incubo, sono costretti a scappare sperando di poter raggiungere quello che pensano sia un posto sicuro.
Al posto degli zombi, qui abbiamo le luci: ebbene sì, chiunque guardi una luce elettrica rimane infettato e dopo pochi istanti brucia dall'interno.
mercoledì 19 novembre 2014
Perché non mi è piaciuto Interstellar
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
C'è davvero bisogno di un'altra recensione di Interstellar?
No, ma non ci sarebbe bisogno nemmeno della maggior parte delle recensioni su questo blog, quindi vado avanti per la mia strada e chissenefrega.
Interstellar, dicevamo, il film più atteso della storia dell'attesa. L'hanno recensito circa tutti, e la media delle opinioni è più o meno questa: molto bello, non proprio un capolavoro, comunque molto bello.
Eppure, io sono uscito dal cinema con un bel MEH.
Ovviamente tutto ciò che segue è un gigantesco SPOILER, quindi continui la lettura solo chi pensa che gli spoiler siano quegli affari che i tamarri montano sulle Uno Turbo.
C'è davvero bisogno di un'altra recensione di Interstellar?
No, ma non ci sarebbe bisogno nemmeno della maggior parte delle recensioni su questo blog, quindi vado avanti per la mia strada e chissenefrega.
Interstellar, dicevamo, il film più atteso della storia dell'attesa. L'hanno recensito circa tutti, e la media delle opinioni è più o meno questa: molto bello, non proprio un capolavoro, comunque molto bello.
Eppure, io sono uscito dal cinema con un bel MEH.
Ovviamente tutto ciò che segue è un gigantesco SPOILER, quindi continui la lettura solo chi pensa che gli spoiler siano quegli affari che i tamarri montano sulle Uno Turbo.
venerdì 14 novembre 2014
I terribili servizi segreti vaticani si sono infiltrati al TG4!
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ora, date un'occhiata al video del servizio andato in onda su Rete4 relativo alla sonda Rosetta e al suo atterraggio sulla cometa 67/P Churymov-Gerasimenko.
...
Ora, cioè, voglio dire...
Ora, date un'occhiata al video del servizio andato in onda su Rete4 relativo alla sonda Rosetta e al suo atterraggio sulla cometa 67/P Churymov-Gerasimenko.
...
Ora, cioè, voglio dire...
L'ultima stagione di Fringe e il paradosso del nonno.
È ufficiale: il dottor Bishop, con
tutta la sua intelligenza, non si è studiato adeguatamente il
paradosso del nonno.
Sì, ho appena finito di vedere
l'ultima stagione di Fringe. Non mi è piaciuta nemmeno la metà
delle precedenti, giusto perché lo sappiate. Troppe cose lasciate in
sospeso, buchi di sceneggiatura e continuity stravolta.
Ah, ovviamente questo articolo sarà
zeppo di SPOILER.
Le prime stagioni mi sono piaciute
molto, fino a quando Peter non cessa di esistere. Poi iniziano a
esserci sottotrame aperte che vengono dimenticate e diverse forzature
della sceneggiatura, ma comunque rimane un'ottima serie fino alla
quarta stagione.
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martedì 11 novembre 2014
Metropolis, di Thea von Harbou
Salve a tutti è Il Moro che vi parla!
Qual è il film di fantascienza più importante di sempre? Guerre stellari? Matrix? Blade Runner? Terminator? 2001 Odissea nello spazio? Balle spaziali?
Ma per favore, il film più importante è Metropolis, di Fritz Lang.
Film muto, uscito nel 1927, fu tra i primi film di fantascienza vera e propria (probabilmente il primo vero "kolossal") e ispirò con le sue tematiche e le sue scenografie buona parte della fantascienza che venne, praticamente inventando il cyberpunk.
La sceneggiatura fu scritta a quattro mani dal regista Fritz Lang e dalla moglie Thea Von Harbou, attrice.
Qual è il film di fantascienza più importante di sempre? Guerre stellari? Matrix? Blade Runner? Terminator? 2001 Odissea nello spazio? Balle spaziali?
Ma per favore, il film più importante è Metropolis, di Fritz Lang.
Film muto, uscito nel 1927, fu tra i primi film di fantascienza vera e propria (probabilmente il primo vero "kolossal") e ispirò con le sue tematiche e le sue scenografie buona parte della fantascienza che venne, praticamente inventando il cyberpunk.
La sceneggiatura fu scritta a quattro mani dal regista Fritz Lang e dalla moglie Thea Von Harbou, attrice.
Non credo di avere le competenze tecniche e storiche per fare un'analisi seria di questo film, roba che comunque è stata già fatta e strafatta. L'unica cosa che mi viene da dire è: poderoso (anche "spacca di brutto",ma non vorrei addentrarmi troppo in termini tecnici).
Ma tanto non è del film che voglio parlarvi oggi.
venerdì 7 novembre 2014
FAQ About Time Travel - recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Recensione breve, perché parlare di questo film senza fare nessuno spoiler è dannatamente difficile.
Frequently Asked Questions About Time Travel è un film inglese del 2009 a basso budget.
Tre amici, di cui uno appassionato di fantascienza e viaggi nel tempo, un nerd generico e uno che non capisce niente di fantascienza, trovano nel bagno del loro solito pub una falla nello spaziotempo. Chi entra nel bagno non può sapere "quando" ne esce.
Non è il caso di cercare di spiegare cosa succede dopo. Diciamo un mucchio di stranezze, aiutate da un'ottima regia che regala più nuovi interrogativi che risposte man mano che si va avanti.
La locandina recita "Doctor Who meets Shaun of the dead", e tutti i torti non ce li ha. Certo, F.A.Q. About Time Travel non è di certo da mettere vicino al capolavo di Edgar Wright, ma lo stile più o meno è quello. E penso che una sola puntata del Dottore costi più di tutto questo film.
Recensione breve, perché parlare di questo film senza fare nessuno spoiler è dannatamente difficile.
Frequently Asked Questions About Time Travel è un film inglese del 2009 a basso budget.
Tre amici, di cui uno appassionato di fantascienza e viaggi nel tempo, un nerd generico e uno che non capisce niente di fantascienza, trovano nel bagno del loro solito pub una falla nello spaziotempo. Chi entra nel bagno non può sapere "quando" ne esce.
Non è il caso di cercare di spiegare cosa succede dopo. Diciamo un mucchio di stranezze, aiutate da un'ottima regia che regala più nuovi interrogativi che risposte man mano che si va avanti.
La locandina recita "Doctor Who meets Shaun of the dead", e tutti i torti non ce li ha. Certo, F.A.Q. About Time Travel non è di certo da mettere vicino al capolavo di Edgar Wright, ma lo stile più o meno è quello. E penso che una sola puntata del Dottore costi più di tutto questo film.
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martedì 4 novembre 2014
Wild arms, PS1 - recensione. Scusi, dov'è il west?
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Ancora jrpg, che a me piacciono sempre, ancora retrogames, visto che si parla di un gioco uscito per la gloriosa Playstation 1.
Un mondo che in passato è stato visitato da civiltà avanzate che hanno lasciato dietro di sè reliquie quali golem meccanici o armi simili a pistole, esseri con il compito di preservare la magia chiamati Guardiani e ora dormienti, e demoni che hanno scatenato una tremenda guerra e che ora sono imprigionati.
Tre persone con storie e obbiettivi differenti si trovano a dover collaborare per salvare il mondo dai demoni provenienti dal passato.
Ancora jrpg, che a me piacciono sempre, ancora retrogames, visto che si parla di un gioco uscito per la gloriosa Playstation 1.
Un mondo che in passato è stato visitato da civiltà avanzate che hanno lasciato dietro di sè reliquie quali golem meccanici o armi simili a pistole, esseri con il compito di preservare la magia chiamati Guardiani e ora dormienti, e demoni che hanno scatenato una tremenda guerra e che ora sono imprigionati.
Tre persone con storie e obbiettivi differenti si trovano a dover collaborare per salvare il mondo dai demoni provenienti dal passato.
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