venerdì 27 dicembre 2013

Frozen - Il regno di ghiaccio, recensione

http://pad.mymovies.it/filmclub/2012/11/199/locandina.jpgSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Giusto per dimostrare che sono un uomo di parola, dopo aver giurato di NON andare MAI a vedere Frozen in questo articolo, sono andato lo stesso.
D'altronde, il 26 bisogna andare a vedere un film natalizio, no? Sempre meglio del cinepanettone.

Parlando del film, Frozen - Il regno di ghiaccio (in originale semplicemente Frozen) è il film Disney per il natale 2013.
Vagamente ispirato alla fiaba La regina delle nevi di Hans Christian Handersen, si ambienta più o meno in Scandinavia, e questa volta le principesse sono due e sono sorelle. La più grande ha l'innato potere magico di creare e manipolare il ghiaccio, come Bobby Drake degli X-Men ma mooolto di più e meglio, che quello è sempre stato uno sfigato.
Il suo potere ha messo in pericolo di vita la sorellina quando erano piccole, per cui si è isolata nelle sue stanze nascondendo al mondo sè stessa e la sua capacità. Quando però le responsabilità vengono a reclamarla, per incoronarla regina, qualcosa va storto, e l'intero paese verrà stretto nella morsa del ghiaccio.
La regina cercherà allora un isolamento ulteriore tra aspre e solitarie montagne, e la sorella più giovane dovrà intraprendere un viaggio per salvare lei e l'intero regno.


Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, la computer grafica è stupenda (ma al giorno d'oggi non ci si può aspettare niente di diverso): animazioni perfette, ottima resa della neve e incredibile del ghiaccio. Non l'ho visto in 3D, per fortuna, ma non mi sembra di aver individuato nessuna scena in cui il 3D avrebbe potuto aggiungere qualcosa.
Quindi, evitate il 3D come per il 99,99% dei film.


http://www.rotoscopers.com/wp-content/uploads/2013/11/bestmoviewalls_Frozen_09_2560x1600.jpg

Frozen è un film difficile dagiudicare per me, non essendo nel target di pubblico scelto dalla Disney. Perché questo è proprio uno di quei cartoni "di una volta", una fiaba musicata (le canzoni sono parecchie e anche abbastanza ben cantate in italiano dalle doppiatrici delle protagoniste Serena Rossi e Serena Autieri, e anche Enrico Brignano ha dovuto cantare nei panni del pupazzo di neve) come ci ricordiamo dai classici Disney prima dell'avvento della computer grafica, da Biancaneve a La sirenetta.

Putroppo, a un vecchio cuore "di ghiaccio" (ah-ah) come me le canzoncine della Disney hanno sempre fatto cariare i denti, e ho anche odiato profondamente il design dei visi femminili, tondi e dal sorriso ebete.

http://www.skwigly.co.uk/wp-content/uploads/2013/11/disney-frozen-Marshmallow.jpg


Manca la trama "profonda" di capolavori come Wall-E e Up, ma per fortuna mancano anche le gag demenziali con animali che urlano e cadono e rimbalzano proprie dei film Dreamworks.
Peccato per alcuni buchi di sceneggiatura, soprattutto nel finale, dove predomina incontrastato il famigerato "tanto è fantasy", accettabile proprio solo da un bambino.

Però c'è magia, c'è il ghiaccio, ci sono personaggi di contorno come il pupazzo e l'alce simpatici (ma non particolarmente memorabili), scene divertenti e in generale una buona sensazione a fine film.


http://pollymay.files.wordpress.com/2013/12/frozen.jpg

Insomma, un ottimo film per bambini, che possano riscoprire la magia delle vecchie favole che sapeva raccontare la Disney, e un buon ritorno al passato.
Per quelli che non hanno bambini da portare al cinema, questo film non regala particolari emozioni, ma sicuramente è una piacevole ora e mezza, purtroppo non al livello di altre stelle nel firmamento Disney.

Il Moro

2 commenti:

  1. A me non è dispiaciuto. Molto disneyano in tutti i sensi, ma d'altronde cosa aspettarsi dalla Disney?

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  2. Carino... devo dire che gli manca qualcosa rispetto i successi precedenti (come Ralph)

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