Terry Moore è un autore completo, testi e disegni, che si muove principalmente nel cosiddetto fumetto indipendente. Terry Moore ha effettivamente fondato una sua etichetta personale per poter pubblicare Strangers in paradise, prima di passare alla Image, che non credo di poter considerare una casa editrice "indie", visto che al momento è il terzo editore di fumetti statunitense dopo Marvel e DC.
Comunque sia, Moore esordisce appunto con la lunga saga Strangers in paradise, seguita da Echo, Rachel Rising, Motor Girl e al momento in cui scrivo sta pubblicando Five Years, che in pratica riunisce alcuni personaggi delle serie precedenti che risultano così collegate in un "Terryverso" (definizione sua).
Io tempo fa ho letto Echo. Ammetto che me lo ricordo poco, leggo un sacco e capita spesso che di un libro o un fumetto dopo un po' non ricordi più nulla della storia ma solo le sensazioni che mi ha lasciato, e Echo mi era piaciuto abbastanza.
Recentemente ho provato a leggere Strangers in paradise, ma l'ho mollato prima della fine del primo volume. Mentre Echo era una storia d'azione con elementi supereroistici, Strangers in paradise era una storia d'amore e basta, genere che non rientra esattamente nelle mie corde.
Non ero quindi molto convinto su Rachel Rising, ma quando ho saputo che si trattava di un horror-thriller ho capito che aveva buone probabilità di piacermi.
L'incipit è questo: Rachel si risveglia sottoterra in mezzo a un bosco e deve scavarsi una via d'uscita, scoprendo così di essere resuscitata, anche se non ricorda la sua morte.
Contemporaneamente al suo ritorno al mondo come una sorta di zombi inizia una serie di strani e inquietanti eventi che colpiscono la sua cittadina. A quanto pare, non è l'unica a essere risorta.
Rachel Rising non è una storia di zombi, per quanto la protagonista se ne vada in giro in un corpo morto che non guarisce dalle ferite. E' una storia di streghe, e una storia sull'odio.
Sì, la cosa sembra già sentita, no? Streghe che non fanno male a nessuno ma che vengono comunque scoperte e condannate dall'odio degli uomini, e che di conseguenza si vendicano in una spirale di odio che genera odio all'infinito. Aggiungiamo anche i riferimenti biblici e una bambina assassina, e completiamo il quadro del già visto Ma già da tempo il punto non è scrivere una storia per forza originale, ma trovare un modo nuovo di raccontare le storie che già conosciamo, e questo è il punto di forza di Rachel Rising.
Al centro della storia di Moore ci sono sempre i personaggi e i loro legami e sentimenti, che possono venire sconvolti da una situazione pazzesca oppure resistere e continuare più forti di prima. Una serie che cerca di mantenere il piede in un sacco di scarpe, dall'horror al dramma alla commedia al romantico, e incredibilmente ci riesce. Non un capolavoro, ma un ottimo fumetto.
Il Moro
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Il titolo del fumetto mi è così familiare che avrei giurato di averlo letto, in una qualche vita precedente, ma poi leggendoti non mi si accende neanche mezza lampadina, quindi temo di confonderlo con qualcos'altro, o magari il titolo mi è capitato davanti diverse volte senza poi leggerlo.
RispondiEliminaComunque mi sembra intrigante ;-)
Forse ti è piaciuto così poco che l'hai rimosso completamente! 😄
EliminaBellissimo mi hai ricordato che devo finirlo di leggere. Gran bella storia che rimanda all'oscurità atavica di Poe con un'estetica alla King.
RispondiEliminaDirei che i paragoni reggono.
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