martedì 1 marzo 2022

Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Un altro recupero dal passato: ho iniziato a scrivere questo articolo nel 2018, poi è rimasto ad aleggiare nelle bozze fino adesso. Di recente ho ascoltato l'audiolibro del romanzo da cui il film è tratto, e mi sono ricordato di questo fantasma che ho quindi prontamente recuperato e completato.

Venuto a sapere di recente (beh, nel 2018, ndMeStessoDelPresente) che esiste una versione integrale de I guerrieri della notte, non ho potuto fare a meno di cercarla.
In realtà non aggiunge niente al film che abbiamo già visto tutti: alcuni cambi di scena sono realizzati con disegni statici in stile fumetto, e c'è una breve introduzione semianimata che riassume la storia dell'Anabasi di Senofonte, paragonandola con quella del film (un esercito in territorio nemico in marcia verso casa). Non sono incluse le scene tagliate reperibili su internet, alcune delle quali ci sarebbero state anche piuttosto bene (ma ne parliamo la prossima volta, ndMeStessoDelPresente).

I guerrieri della notte è uno dei pochissimi film di cui sarei curioso di vedere un remake (se ben fatto, ovviamente).
Se ne parlò, in effetti. Nel 2006 il regista Tony Scott (lo Scott giusto) dichiarò di essere al lavoro su un remake del film, ambientato ai giorni nostri a Los Angeles. Purtroppo tutto si è fermato per il suicidio del regista, nel 2012. Per ironia della sorte, si è suicidato proprio lanciandosi dal ponte di Long Beach, che aveva scelto come location per il nuovo raduno delle gang nel suo remake.
Ultimamente (sempre nel 2018, ndMeStessoDelPresente) si parla di una serie TV, con al timone i fratelli Anthony e Joe Russo, già registi dei due Captain America. Teoricamente la trama dovrebbe essere la stessa del film. Però spalmata in una serie TV, quindi già andiamo male.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?


Nel frattempo (nel 2005) è uscito un videogame ispirato al film intitolato semplicemente The Warriors. Dimostrazione del fatto che non tutti i tie-in fanno cagare, non sarà una pietra miliare dei videogame ma è comunque un gran gioco. Sullo stile dei giochi della serie GTA, comincia alcune settimane prima della vicenda raccontata nel film e vede la banda impegnata ad espandere il proprio territorio. le fasi finali invece riprendono direttamente il film con i Guerrieri in fuga verso Coney Island.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Un altro videogioco esce nel 2009 ed è un picchiaduro a scorrimento con grafica 3D intitolato The warriors: Street Brawl, che dimostra che, in effetti, i tie-in fanno davvero quasi sempre cagare.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

E c'è anche un fumetto sempre del 2009. Si intitola The Warriors: Jailbreak, scritto da Erik Henriksen e disegnato da Herb Apon e Todd Herman, ed è di fatto un sequel, in quanto racconta di come i guerrieri vadano a liberare Ajax di prigione.
Breve (quattro numeri da 24 pagine), si fa leggere, ma di sicuro non passerà alla storia.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?
Foto scattata durante un evento dedicato al film nel 2015


Riguardando il film, però, viene da chiedersi che fine abbiano fatto i membri del cast, che sono passati alla storia come icone di un film cult, ma che poi non è che si siano visti granché in giro...


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?
Michael Beck (Swan), 30 anni all'epoca del film, ha lavorato per lo più in televisione, oltre a piccole parti qua e là era uno dei due protagonisti della serie TV Huston Knights - due duri da brivido. Nessun altro film importante, possiamo comunque rivederlo in Megaforce del 1980 e Warlords of the 21st century del 1982, due terribili filmacci di fantascienza.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Dorsey Wright (Cleon), 22 anni all'epoca, lo stesso anno de I guerrieri della notte fu coprotagonista del musical Hair. Poi ha fatto ben poco, ora lavora come "voce" per spot televisivi e radiofonici per la società dei trasporti di new york. E' tornato a recitare in un paio di filmacci dell'orrore, Vamp Bikers e Vamp Bikers dos, del 2013 e del 2015.

Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Bryan Tyler (Snow), 26 anni all'epoca, ha mollato la carriera di attore per entrare in polizia. Anche lui è tornato solo nel 2013 e nel 2015 a fare una parte nei già citati film della saga Vamp Bikers.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

David Harris (Cochise), 20 anni all'epoca, ha recitato in molti film e telefilm in ruoli minori, di solito come poliziotto o militare. Nessun altro ruolo di particolare rilievo nella sua filmografia.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Tom McKitterick (cowboy), 23 anni all'epoca, ha fatto un po' di teatro fino al 1981, poi è diventato un fotoreporter. Dopo una ventina d'anni è tornato al teatro come produttore.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

La storia di Marcelino Sanchez (Rembrandt), 22 anni all'epoca, è la più triste: riuscì a fare solo un paio di ruoli minori (tra cui uno in 48 ore, sempre di Walter Hill), poi morì di AIDS a soli 29 anni.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Terry Michos (Vermin), 26 anni all'epoca, ha avuto qualche particina in televisione, ma ora è un giornalista televisivo per una TV via cavo di New York. Inoltre tiene corsi di dizione.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Thomas G. Waites (Fox), 24 anni all'epoca, ha fatto diversi film insieme ad Al Pacino e c'era anche il La cosa di Carpenter, poi ha avuto diversi ruoli televisivi.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Di tutta la banda James Remar (Ajax), 26 anni all'epoca, oltre ad essere il mio preferito è quello che ha avuto maggiore fortuna. Il ruolo per cui me lo ricordo io lui probabilmente preferirebbe dimenticarlo, quello del dio del tuono Raiden nel sequel di Mortal Kombat (ruolo che nel primo film era stato di Christophe Lambert). Ha recitato per Walter Hill altre tre volte, in I cavalieri dalle lunghe ombre, 48 ore  Wild Bill, e ultimamente forse l'avete visto nel ruolo dello zio di Jim Gordon in Gotham o del padre di Dexter, ma elencare tutte le sue parti è impossibile: non è mai stato fermo un minuto.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Deborah Van Valkenburgh (Mercy), 27 anni all'epoca, ha avuto anche lei molti ruoli cinematografici e televisivi, tra cui Strade di fuoco sempre di Walter Hill. Nessun ruolo di primo piano, comunque è ancora attiva anche oggi.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

David Patrick Kelly (Luther), 28 anni all'epoca, è comparso a sua volta in 48 ore e in Ancora vivo, sempre di Walter Hill, oltre che in film come Commando e Il Corvo. Altri film, televisione, teatro, ed è anche musicista. Un altro la cui carriera non sì è mai fermata.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Anche la D.J, Lynne Thigpen, 31 anni all'epoca, di cui nel film si vede solo la bocca, ha avuto molte parti in film e serie televisive, vincendo anche un Tony Award come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in An American Daughter. E' morta nel 2003, a 54 anni, per un'emorragia cerebrale.


Che fine hanno fatto i Guerrieri della Notte?

Roger Hill (Cyrus), 30 anni all'epoca, che ottenne la parte solo perché l'attore scelto originariamente, un reale membro di una gang di strada, è scomparso misteriosamente poco prima dell'inizio delle riprese, ha avuto solamente un ruolo in The education of Sonny Carson del 1974 e ha lavorato in una soap opera negli anni '80 per un paio d'anni. Poi si è dedicato al teatro fino al giorno della sua morte, nel 2014, a 65 anni.

Quasi tutti hanno continuato a recitare, ma l'unico di cui si possa dire che la carriera è decollata è James Remar, e nessuno è più riuscito ad avere un ruolo in un film importante come I guerrieri della notte.
Pensavo fossero quasi tutti un po' troppo vecchi per la parte, ma ho scoperto che le gang giovanili dell'epoca avevano membri tra i 14 e i 30 anni, quindi ci può stare (piuttosto, sono troppo vecchi confronto al libro, ma ne parleremo più avanti. ndMeStessoDelPresente).

Ok, torno a parlare come me stesso del presente: il post era già previsto come il primo di due, e invece ora è diventato il primo di tre. Nel prossimo, risponderò alla domanda che nessuno ha posto: "ma I guerrieri della notte è un film di fantascienza?"
E successivamente troverete anche un articolo sul romanzo da cui il film è stato tratto.

Il Moro.

6 commenti:

  1. Gran post, leggo sempre volentieri di questo capolavoro di Walter Hill (grazie per la citazione!) che per assurdo, ancora manca in blu-ray in uno strambo Paese a forma di scarpa, più disgraziati e maltrattati di un genio come Walter Hill, sono stati davvero pochi altri registi. Cheers!

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    1. E pensa che ne ho inserbo ancora due di post! 😁

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  2. James Remar è uno dei Signori della Z, dire che ha avuto "fortuna" forse è un po' esagerato :-D
    Scherzi a parte, se vuoi puoi aggiungere alla lista la tazza ufficiale del film - tutta nera, con scritta "The Warriors" con la fonte del film - che mi è stata regalata qualche compleanno fa: mentre sorseggi il tuo tè caldo di senti un guerriero della notte ^_^

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    1. Beh, James Remar può vantarsi di essereuno dei signori della Z, gli altri non hanno neanche quello! 😁
      Siamo sicuri che una tazza per il tè sia adata a un "guerriero della notte"? 😅

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  3. Sarà anche il cattivo, ma quando Luther dice "Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?" è una scena che spacca!

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    1. Una scena rimasta nella storia, ed è stata improvvista dall'attore, anche se alcuni dicono che ha improvvisato solo le bottiglie e non la frase.

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