Rimaniamo sui seguiti de L'eternauta (qui potete trovare le precedenti puntate di questa rubrica), salutando il ritorno al timone di uno degli autori del capolavoro originale.
Per questo nuovo episodio (titolo originale: El Eternauta: El mundo arrepentido), pubblicato nel 1997 e in Italia su Euracomix n.136 nel 2000. Dopo essere riuscito a rientrare in possesso dei diritti del personaggio, Francisco Solano Lopez riprende le redini della creatura che ha contribuito a creare ben vent'anni prima, curandone stavolta anche i testi oltre che i disegni, coadiuvato da Pablo Matzegui.
Che sia una storia" minore' lo si può capire già dall'esiguo numero di pagine rispetto ai predecessori, solo 54. E in effetti si tratta solo di un'avventura parallela dell'eternauta, senza connessioni con quanto è stato raccontato finora, come se fosse una sorta di postilla alla saga principale.
Nel finale de L'Etetnauta Juan Galvez veniva trascinato via in una sorta di vortice spaziotemporale, e una volta comparso a casa dello scrittore spiegava di stare vagando da chissà quanto tempo, sbattuto qua e là da correnti invisibili, visitando universi paralleli e tempi alternativi. Questo fumetto narra appunto di uno di quegli approdi, di una delle avventure nelle altre dimensioni vissute dal riluttante eroe, che sono state a volte accennate nei precedenti volumi, salvo finire poi semplicemente dimenticate, anche dal protagonista stesso.
Nello specifico stavolta Juan Galvez finisce in un mondo i cui abitanti sono in parte bovini e in parte rettili, e viene coinvolto suo malgrado in un colpo di stato.
Un ciclo di avventure di questo tipo potrebbe avere anche un senso, andando a colmare una parte della storia dell'Eternauta che era fino a questo momento rimasta oscura, e sulla quale i lettori si erano sicuramente posti delle domande.
Peccato che la storia in sé, pur coadiuvata da dei bei disegni, non riesca ad andare oltre il "carino", finendo per essere totalmente dimenticata nel giro di poche ore. Dopotutto la forza de l'Eternauta era soprattutto la cosiddetta " invasione in casa", e sbattere Juan su un pianeta alieno sconvolge completamente le carte in tavola.
Un fumetto di fantascienza come molti altri, che non aggiunge alla saga niente di realmente interessante, ma comunque più godibile del predecessore, che aveva velleità molto superiori ma non riusciva a realizzarle nemmeno in parte.
Alla prossima settimana, con il quinto articolo sull'eredità de L'eternauta!
Il Moro
Tutti i post su L'eternauta:
- 1969: L'Eternauta di H. G. Oesterheld e Alberto Breccia
- 1975: L'Eternauta - Il Ritorno, di H.G. Osterheld e F.S. Lopez
- 1976: L'eternauta, il romanzo. Di Hector G. Oesterheld
- 1983: L'eternauta parte terza, di Alberto Ongaro.
- 1997: L'eternauta - Il mondo pentito, di Pablo Matzegui e Francisco Solano Lopez
- 1999: L'eternauta - Odio cosmico, di Pablo Muñoz, Ricardo Barreiro, Walther Taborda e Gabriel Rearte
- 2003: L'eternauta - El Regreso, di Lopez e Pol, i seguiti e le storie brevi
- Tutto il resto (giochi, film, album musicali...)
Grazie! ;-)
RispondiEliminaQuindi insomma non sempre quando l'autore si riappropria di un suo personaggio. poi il risultato è quello sperato, no? Davvero un peccato.
RispondiEliminaDomanda tecnica: tutti i cicli sono pubblicati insieme in qualche Omnibus?
RispondiEliminaO basterebbe leggere solo il primo ciclo?