
Salve a tutti, é Il Moro
che vi parla!
Questa è una
recensione su commissione, nel senso che l'autore mi ha contattato su
faccialibro per mandarmi il libro chiedendomi una recensione. Visto
che non ha mandato dei soldi insieme, potete star certi che questa
recensione sarà del tutto imparziale! ;-)
Arma infero - il maestro di forgia si
ispira, chiaramente e dichiaratamente, a Dune,
con il
rischio di sollevare confronti impietosì.
Come
nell'illustre ispiratore, questo libro è ambientato in un lontano
futuro, su un pianeta ostile, desertico, talmente poco adatto alla
vita da costringere i coloni a indossare tute ambientali per
sopravvivere all'esterno. Nessun contatto è più possibile con
l'impero galattico che ha fondato la colonia, nella quale la civiltà
si è evoluta seguendo sue regole civili e politiche.
Proprio
nella costruzione dell'ambientazione si trova la bellezza del libro
di Fabio Carta, talmente approfondita da rivaleggiare in complessità
e credibilità con quella dello stesso Dune,
sebbene
la fonte d'ispirazione sia, come già detto, evidente.
I
complicati rapporti sociali tra le varie caste della società di cui
fa parte il protagonista, Karan, e della sua nazione con le altre che
abitano Muareb Il Vecchio, sono descritte con dovizia di particolari,
così come le usanze degli abitanti e le caratteristiche del pianeta
e della tecnologia. Si viene letteralmente trasportati in un mondo
lontano, profondamente diverso dal nostro ma nel quale gli esseri
umani mantengono inalterati i loro difetti, quali invidia e avidità.
Presto si imparerà a conoscere le civiltà di Muareb e del suo
anello orbitale artificiale come se ne avessimo un contatto diretto,
e vivremo insieme a Karan le ansie per le vicende che lo vedono
protagonista e le paure, più sottili e radicate nell'animo di ogni
abitante di Muareb Il Vecchio, per l'eventualità del ritorno degli
alieni che secoli prima hanno schiavizzato l'intero pianeta con i
loro poteri mentali.