Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!
Oggi vi presento un racconto di Massimo Mazzoni dal titolo Ritmo.
Il racconto è uno spin-off della round robin 2 Minuti a Mezzanotte, ideata da Alessandro Girola. Racconta una storia del personaggio creto da Massimo per il progetto di scrittura condivisa, l'amatissimo Alexej Stakanov... Sì, quello che può ballare per tutta la notte.
Per il suo personaggio, l'autore sceglie di non calcare tanto la mano sull'aspetto "supereroistico" o sui superpoteri, ma si concentra invece su un altro aspetto dei Super nati nel 1973 di questo mondo alternativo: la longevità prolungata. I Super invecchiano dieci volte più lentamente del normale.
Il primo racconto dedicato al personaggio, Colpirne uno, è ambientato negli anni '70, poco dopo l'acquisizione dei poteri da parte di Stakanov e di tutti gli altri. Ritmo, invece, si ambienta negli anni '80, in piena era del punk.
Proprio questo è il principale leitmotiv di questo racconto: l'avvicinamento del russo Alexej Stakanov, rifugiatosi a Londra, ai ritmi e agli ambienti del movimento punk. Entra addirittura a far parte di una scalcinata band dal nome Sexy Lickers (moolto punk). Mazzoni ci cala perfettamente nelle atmosfere giovanili degli anni '80, a metà strada tra ribellione sociale e semplice voglia di fare i cazzoni. La seconda parte vira più verso il genere che abbiamo imparato a conoscere nei vari spin-off di 2 Minuti a Mezzanotte, mostrandoci scontri tra persone dotate di superpoteri, più che supereroi. Sì, perché a questo punto della sua vita Alexej non è decisamente un supereroe.
Menzione d'onore per la presenza nel cast di Marilyn, protagonista di Lollipop, la saga ideata da Germano M.
Un volumetto ben scritto che consiglio a tutti coloro che conoscono l'universo di 2MM e hanno letto il precedente capitolo della saga di Stakanov. Gli altri, faranno meglio a recuperare, perché leggere questo racconto senza conoscere l'ambientazione non gli renderà giustizia.
Complimenti anche per la copertina.
Scaricatelo gratuitamente da qui.
Il Moro
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venerdì 21 settembre 2012
Ritmo, di Massimo Mazzoni
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Grazie Moro! Son contento che Ritmo ti sia piaciuto, ambientazione compresa!
RispondiEliminaI supereroi prima della round robin non erano il mio terreno, quindi per il racconto ho scelto di proposito la strada che tu chiami " persone con superpoteri, più che supereroi".
La stessa cosa che faccio io nei miei spin-off, e la maggior parte degli altri autori. Penso che i supereroi "veri e propri" non siano fatti per la cultura italiana. Forse perchè nella nosta mentalità gli atti di "eroismo" sembrano sempre somigliare a "stupidità", quindi l'idea di eroi assolutamente altruisti pronti a sacrificarsi per noi senza ricevere niente in cambio non riesce a fare grande presa nell'immaginario collettivo.
EliminaIn effetti, quei tizi, il cui potere più incredibile è indossare calzamaglie senza sembrare ridicoli, mi sono sempre stati un pochino sulle scatole. Sono infatti contento della piega che sta prendendo l'universo di 2MM.
Il Moro
Ueila! Anche a me i tipi babbi in calzamaglia mi sono sempre stati un pochino sulle scatole. Eh, mi è sempre piaciuta la cultura punk e pure Aleksej Stakanov come super! Ora scarico e leggo e appena ho tempo faccio una recensione.
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